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Raffaella rose e spot Carrà anno secondo Raffaella rose e spot •Pronto... Raffaella?», anno secondo: ieri la partenza, alle 12,05. E, sino alle 14, Rallino ha certamente avuto l'audience delle grandi occasioni. Tailleur, chioma superbionda, sorridente e discorsiva come d'obbligo, la Carrà è stata accolta, appena comparsa sul video, da un uragano di applausi durati quasi un minuto: era l'omaggio di tecnici, orchestrali e Invitati. E lo studio, coperto di rose. Visibilmente commossa e un po' confusa, Raffaella ha stentato un attimo a entrare in atmosfera, ma si è subito ripresa prodigandosi in saluti e ringraziamenti. •Squadra che vince non si cambia» è il motto degli sportivi. Cosi ha fatto anche la Carrà: quasi tutto eguale all'anno scorso alla sua «corte». C'è l'uomo-robot che ora si chiama Frac; ci sono cane e gatto •Punto e Virgola»; c'è sullo sfondo la terrazza su Roma (con qualche ciliegio in più). «Dolcefarnlente» è la sigla di testa, questa si nuova insieme al maestro Vaona e a qualche ballerino. Si comincia. Prima di tutto gli auguri al presidente Pertini che oggi compie 86 anni (e chissà che non accetti l'invito a partecipare alla trasmissione), subito arrivano gli ospiti. Carletto Loffredo, che all'ultimo momento ha sostituito i Matla Bazar, ha portato la sua Big band; poi sono entrati in «salotto» il sarto Valentino, l'attore americano Gene Wllder venuto a Roma per 11 suo ultimo film; il ministro Nicolazzi che ha parlato dei problemi della casa eludendo qualche domandina: Raffaella era curiosa di sapere da ' qualcosa in più sul colleglli di governo. Sospensione per II telegiornale e interruzioni massicce per la pubblicità: gli spot, con una rubrica come questa, non perdonano. A tal punto che la vera e propria trasmissione sembra più breve rispetto all'anno scorso. Ma lo spazio destinato alle telefonate è sempre quello: ci mancherebbe, è nell'utente la forza della Carrà. r. s.