Subito 10 mila miliardi

Subito IO mila miliardi Crisi economica: incontro Altissimo-Novelli-Viglione Subito IO mila miliardi E' l'impegno che il Piemonte chiede a Roma per creare, in dieci anni, 20 mila posti di lavoro - Una bretella autostradale per collegare celermente la citta alla Malpensa «Se la Lombardia non decide in tempo, due centrali nucleari nella nostra regione» Il Piemonte vuole spendere. In dieci anni, 10 mila miliardi dello Stato e del privati per creare 20 mila posti di lavoro. Ne attende altri 670 dal Fio (Fondo investimenti per l'occupazione), possibilmente in tempi brevi (non più di 4 anni), sempre per combattere la disoccupazione. Queste le richieste avanzate dal presidente della giunta regionale Viglione al ministro dell'Industria, Altissimo, ieri mattina a Palazzo civico, In un incontro al quale erano presenti anche il sindaco Novelli con 11 viceslndaco Passoni e 1' assessore Dolino, l'assessore regionale Tapparo e il vicepresidente della Provincia, Ardito. Il ministro si è impegnato a portare questi problemi a Roma,' sottolineando la necessita di puntare su alcuni settori d'Intervento: fonti energetiche (tra cui la centrale nucleare), teleriscaldamento, formazione professionale, trasporti ferroviari e aerei. Al di là delle affermazioni di principio, secondo cui il Piemonte con i suoi 183 mila disoccupati detiene, purtroppo, un amaro primato, qualcosa di concreto si sta muovendo, anche se i torinesi negli ultimi tempi hanno sentito troppe parole, letto tante statistiche, vedendo poi pochi fatti. 'Proprio 120 anni fa — ha ricordato Novelli —, il 22 settembre 1864, la capitale d'Italia fu trasferita da Torino a Firenze e la città perse dalla sera al mattino 30 mila posti di lavoro. Vi furono sollevazioni, Palazzo civico fu assedialo.. Ieri non c'è stato nessun assedio, ma la situazione occupazionale è gravissima, tanto che nell'area metropolitana disoccupati e cassintegrati superano le centomila unità. Il ministro Altissimo ha ricordato che per la centrale nucleare In Piemonte non vi sono problemi. I lavori inco¬ minceranno a meta del prossimo anno con un finanziamento di 6-7000 miliardi. La Lombardia Invece è in ritardo e, se non arriverà con urgenza a decisioni, anche la seconda struttura prevista per 11 Nord potrebbe sorgere in territorio piemontese. Trasporti. Per gli aeroporti, è stato obiettato, 11 governo ha scelto Milano e Roma, stanziando 650 miliardi per potenziare la Malpensa. Biso- gnerà avvicinare Caselle (considerata stazione di 'terzo livello., per viaggi a breve e medio raggio) allo scalo milanese, se si vuole evitare 1' Isolamento. E qui il sindaco Novelli ha annunciato che lo studio per il collegamento fra la nostra città e la Malpensa è stato presentato nel giorni scorsi dalla società autostradale *Torino-Milano: Un passo avanti anche su questo fronte. Teleriscaldamento. Partono due esperimenti: il primo per una zona di 30 milioni di metri cubi che da Moncalierl arriva sino al Lingotto; il secondo per il quartiere Mirafiori Nord che Interessa 1,7 milioni di metri cubi. Il tutto con uno stanziamento previsto in 150 miliardi. Formazione professionale. E' il capitolo fondamentale, afferma Altissimo, poiché consente di sfruttare l'attuale periodo di recessione per diversificare la mono-economia della città c della regione in tanti settori produttivi in grado di evitare, fra dieci o venl'annl, il rlacutlzzarsl della crisi. Alla domanda se i ventilati pre-pcnsionamentl alla Fiat siano una soluzione. Altissimo ha ammesso che 11 governo non ha ancora affrontato il problema, Al termine il sindaco ha annunciato che a ottobre vi saranno altri incontri con 1 ministri del Lavoro e delle Partecipazioni statali e con il presidente dell'Ir!, prof. Prodi. Giuseppe Sangiorgio

Persone citate: Altissimo, Biso, Dolino, Giuseppe Sangiorgio, Novelli, Passoni, Prodi, Tapparo, Viglione