Svizzera, sì o no al nucleare?

Svizzera, sì o no al nucleare? Domenica due referendum dei Verdi (con poche possibilità di successo) Svizzera, sì o no al nucleare? Una proposta prevede la messa al bando delle centrali, l'altra controlli severissimi e garanzie NOSTRO SERVIZIO BERNA — Non si è ancora spenta l'eco delle polemiche suscitate dalla campagna promossa dagli ecologisti contro l'inquinamento da gas di scarico (che ha spinto 11 governo a ridurre 1 limiti di velocità sulle autostrade da 130 a 120 chilometri orari) e già sta per essere decisa la sorte di un altro progetto dei «Verdi». Domenica prossima 1' elettorato elvetico dovrà Infatti pronunciarsi, con l'abituale sistema del referendum, su due iniziative popò* lari che in sostanza mirano alla messa al bando dell'energia nucleare per motivi ecologici e di sicurezza. Per entrambe sono state raccolte oltre 100 mila firme valide. La prima, denominata l'iniziativa antiatomica», vieta In tutto 11 territorio della Confederazione la costruzione di nuove centrali nucleari per la produzione di corrente elettrica e prevede, per 11 Duemila, la chiusura delle cinque già esistenti. Secondo 1 sostenitori del progetto, la Svizzera non avrebbe bisogno di nuoVe centrali atomiche dal momento che 1' attuale produzione di elettricità supera largamente il fabbisogno nazionale. La seconda, e meno drastica, Iniziativa ha per scopo 1' adozione di una serie di energiche misure di risparmio di tutte le risorse energetiche. In uno del suol articoli viene precisato che, in collaborazione con 1 Cantoni e 1 Comuni, 11 Governo Federale ha 1' obbligo di .migliorare la qualità della vita attraverso un moderato impiego dell'energia». Le competenti autorità, è detto in un altro articolo, sono Inoltre tenute a garantire mediante adeguati provvedimenti sia la sicurezza della popolazione che la difesa dell'ambiente naturale. Infine 1 promotori del progetto sollecitano 11 pagamento di un'Imposta speciale sull'elettricità prodotta nelle centrali nucleari. La campagna elettorale per le due iniziative si è rivelata assai movimentata: gli ecologisti, particolarmente numerosi nel Cantoni industriali, e le sinistre hanno esortato gli elettori a deporre un duplice si nelle urne. I partiti del centro e della destra, nonché gli ambienti economici, sono chiaramente contrari al due progetti e sostengono che la loro eventuale approvazione sarebbe seguita presto o tardi da una grave penuria di elettricità. Gli esperti si mostrano molto cauti nelle previsioni sul duplice refendum di domenica prossima: in linea di massima si dà comunque per probabile 11 rigetto del due progetti. i, f.

Persone citate: Cantoni, Verdi

Luoghi citati: Berna, Svizzera