Il Papa lascia il Canada con un appello alla pace

Il Papa lascia il Canada con un appello alla pace Questa mattina il rientro a Roma Il Papa lascia il Canada con un appello alla pace OTTAWA — La visita del Papa in Canada si è conclusa ieri. Dopo dodici giorni trascorsi viaggiando da un estremo all'altro di questo sterminato Paese, Giovanni Paolo II è partito in nottata da Ottawa per Roma dove arriverà stamane. In elicottero raggiungerà poi la residenza di Castelgandolfo per un breve periodo di riposo. La giornata finale della visita In Canada ha avuto al centro un Incontro con 1127 vescovi del Paese. In precedenza il Papa si era soffermato nella basilica di Notre Dame, ad Ottawa, dove ha Invitato la Chiesa canadese a rilanciare la sua azione ecumenica. Nell'ultima omelia, pronunciata durante una Messa celebrasta all'aperto, Giovanni Paolo II ha dedicato la sua attenzione soprattuto al problema della pace. « Una persona sola non può cambiare il mondo — ha detto il Papa — ma tutti noi insieme saremo in grado di creare una società pacifica e amante della pace*. Ed ha concluso con un appello per .una nuoiw visione dell'umanità, senza aborto, guerre, denutrizione e senza tutti i mali die affliggono il mondo moderno». L'unico contrattempo nel programma del Papa è stato la rinuncia (per 11 maltempo) alla tappa a Fort Simpson, dove avrebbe dovuto incontrare gli indiani. I sette capi tribù che erano stati invitati a Ottawa, ieri, non si sono presentati, confermando le tensioni che esistono con 11 governo (da dieci anni sono in corso trattative per risolvere i problemi degli indiani). Prima di lasciare il Canada, il Papa ha detto che .sarà lieto di riceverli a Roma in qualsiasi momento».

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Simpson

Luoghi citati: Canada, Ottawa, Roma