Una rete di Graziani tiene in corsa la Roma di Giorgio Viglino

Una refe él Graziani tiene in corsa la Roma COPPA COPPE All'Olimpico è mancato anche il grande pubblico: solo 30 mila spettatori Una refe él Graziani tiene in corsa la Roma I giallorossi tenuti in scacco fino al 73' dalla solida difesa dello Steaua - Miracoli del portiere Tancredi per salvare il risultato che consente di affrontare con maggior fiducia la gara di ritorno in Romania Roma Steaua 1 O ROMA: Tancredi 8; Oddi 5, Righetti 5,5; Buriani 5,5, Nela 6, Maldera 5,5; Conti 6, Cerezo 5, Pruzzo 5 (69' Iorio 6), Giannini 5 (55' Chierico 6,5), Graziani 5. STEAUA: Ducadam 7; Laurentiu 6,5, Eduard 6; Bumbescu 5, Tataran 5,5, Iovan 6; Lacatus 6,5, Petcu 7 (80' Balint n.g.), Puscas 5, Majaru 5, Piturca 5,5 (85' Radu II n.g.). Arbitro: Wurtz 7 Rete: 72' Graziani Note: Spettatori 24.918, per un incasso di 436 milioni 102 mila lire. ROMA — La prima pioggia di settembre è arrivata in anticipo sull'inizio ufficiale d' autunno, a rovinare i sogni di ricchezza del presidente Viola. La mancanza di interesse per la prevendita che sembrava dovesse riassorbirsi con l'interesse vivo della vigilia, si è ripercossa invece direttamente sull'affluenza finale dopo gli acquazzoni del pomeriggio e della prima serata. Non è stato fortunato questo inizio di stagione romanista sotto alcun aspetto ma c'è da sperare che la disavventura anche finanziaria chiuda il ciclo negativo. Sul campo infatti fa il suo rientro Bruno Conti che Eriksson inserisce nel suo ruolo consueto. Si ritorna invece alle origini, dopo le divagazioni di Avellino, togliendo una delle tre punte, Iorio, o meglio riportando Graziani alla sua posizione naturale e utilizzando un centrocampista vero come Giannini. Schieramento misto dello Steaua che si dispone a zona, ma lascia Spataranu su Graziani e Bumbescu su Pruzzo, quando le folate romaniste arrivano a portare pericoli. C è molto timore da parte dei romeni e la Roma appare più decisa rispetto alle ultime sconcertanti esibizioni. Le manovre però sono troppo prevedibili e non arrivano a segno mai. Manca inoltre ai giallorossi la prontezza, la fantasia, per saper approfittare dei molti errori difensivi degli avversari. Bumbescu, il controllore di Pruzzo, è molto forte di testa, ma fa due buchi incredibili di piede (9' e 20' ) sui quali nessuno sa intervenire. Nemmeno una punizione di Maldera (17'), concessa generosamente da Wurtz, ottiene il minimo risultato: si spegne ingloriosamente sulla barriera. Arriva invece, giusto alla mezz'ora, la prima azione manovrata dei romeni con Maldera che mette in angolo. Batte l'ala Lacatus, che zoppica fin quasi dall'inizio, e Bumbescu arriva a schiacciare di poco fuori bersaglio, fra lo stupore di tutti i romanisti. D'improvviso i romeni sembrano aver perduto ogni soggezione e al 32' Oddi è costretto a far volare Piturca in fuga sulla sinistra. Si batte la punizione come un corner corto, e Petcu dalla lunetta fa partire un tiro violentissimo che Tancredi devia in angolo con prontezza eccezionale. E un minuto dopo tocca nuovamente al portiere romanista, sicuramente il più in forma della squadra, salvare di piede su Lacatus lanciato solo a rete. Non funziona proprio il centrocampo romanista e il lancio, pur ca¬ suale, a Lacatus è venuto dai pasticci di Giannini e Conti in coppia. La sfuriata romena si placa subito, ma la partita riprende con la Roma che aggiunge all'inconcludenza di sempre anche un po' di paura. Conti prova una punizione ad effetto al 40' ma il pallone va fuori. C'è ancora un corner triplicato nei minuti finali del tempo, ma sull'ultima battuta di Cerezo il colpo di testa all'indielro di Pruzzo finisce di precisione tra le braccia del portiere Ducadam. Restano pochi secondi per un capovolgimento di fronte e un nuovo tiracelo di Petcu fa tremare Tancredi, filando di poco fuori. Non cambia molto nella ripresa, purtroppo, la chiacchierata di Eriksson negli spogliatoi. Su un bel cross di Conti (48') Buriani incespica invece di tirare al volo e il portiere Ducadam al 56' blocca sulla linea una palla schiacciata di testa in tuffo da Righetti. E' entralo intanto Chierico al posto di Giannini e se non migliora il collettivo almeno c'è qualche «a solo». E' ancora Tancredi però a salvare per la terza volta su una punizione che il difensore Laurentiu vorrebbe infilare tra barriera e palo. La Roma si innervosisce, Oddi busca una giusta ammonizione. Dalla panchina tocca a Clagluna mandare in campo Iorio per Pruzzo e dopo tre minuti arriva il gol. I romeni hanno giocato bene finora sul fuorigioco e il guardalinee c'è cascato anche qualche volta di troppo, ma sulla punizione a palombella di Conti da per buona la posizione di Iorio: cross al centro e Oraziani liberissimo appoggia di piatto In rete. Grandi e inutili proteste dei romeni e poi attacchi a valanga. Tancredi salva per due volte su Piturca (78') e alza in corner sull'ultimo tiro di Petcu (79). Halagian tenta a dieci minuti dalla fine la carta Balint, ma forse troppo in ritardo. Si chiude in un'atmosfera di nervosismo, con 11 guardalinee preoccupato di segnalare ogni minimo accenno di fuorigioco e i romeni in contestazione aperta che meriterebbe ben altra punizione. Al fischio di chiusura, Bumbescu si scaglia verso 11 guardalinee che se la cava fuggendo a centrocampo, sotto la protezione dell'arbitro. Giorgio Viglino Roma. Il gol di Graziani che ha salvalo, per ora, la Roma (Tel.)

Luoghi citati: Avellino, Roma, Romania