Milano, Tonno e Cantu' ancora a caccia in Usa

Milano, Tonno e Cantò ancora a ca€€ia in Usa BASKET Fra due domeniche parte il campionato Milano, Tonno e Cantò ancora a ca€€ia in Usa Il campionato di basket '84'85 parte tra due domeniche. 0 almeno dovrebbe partire, visto che troppi giocatori importanti saranno impegnati fino al 2 ottobre nientemeno che in Surlnam con la Nazionale militare: e a buon diritto le loro squadre hanno chiesto di rinviare 11 proprio debutto. C'era nell'aria anche una vaga minaccia di sciopero dei giocatori, finora delusi dall'andamento delle trattative per un'indennità di fine carriera. Le società giustamente tergiversano: i giocatori di basket avranno diritto alla liquidazione, come □a legge 91, il giorno in cui il loro campionato sarà riconosciuto come professionistico. Quanto allo sciopero, è certo che si guarderanno bene dal farlo. A meno di due settimane dal via quasi tutte le sedici squadre di Al hanno definito 1 loro organici, ingaggiando (o relngaggiando) anche 1 due stranieri. Le eccezioni stanno, stranamente, proprio nella parte alta della classifica dell'anno scorso. Dietro la Oranarolo che non ha cani blato assolutamente nulla («/ nostri nuovi acquisti sono Bi- nelli e Daniele» ha proclamato Alberto Bucci), troviamo Milano, Torino e Cantù tuttora impegnate nella caccia all'americano. Il fatto non è poi cosi strano come sembra. Il Slmac non ha concluso niente sul mercato nostrano, era dunque costretto a puntare forte su quello Usa, dovendo far fatica doppia per sostituire sia D'Antoni (ora «italiano») sia Carr. Ha chiuso il primo buco con Byrnes, ala tuttofare ereditata — auspice Brunetto Arrigoni — da Verona. Ma adesso Peterson e Cappellarl (e Gabetti) vogliono il grosso nome che riempia San Siro. La Borioni, ceduto Sacchetti e messo in rampa di lancio Morandottl, deve colmare 11 disavanzo d'esperienza e concretezza inserendo al posto del meraviglioso evanescente Ray un «power forward» con i controfiocchi. Il bilancio è risanato, Ercole e Petazzi possono proporsi un Investimento che mantenga Torino nell'elite. Il Jolly, infine, è stato bruciato da Jim Brewer, rimasto in California a fare il mastro birraio. Liquidato Craft, ora Recalcati ha bisogno di un centro puro come del pane, perché il già ingaggiato Anderson è bravino, ma è un'ala assolutamente «periferica», esattamente ciò di cui Cantù non aveva gran necessità. Probabilmente le tre X saranno risolte definitivamente solo a campionato cominciato, dopo gli ultimi «tagli» Nba. Intanto il Jolly prova 11 lungagnone Gudmunson e la Bertoni potrebbe fare un contratto a termine a Sam Pellom, un maturo mercenario nero tutto muscoli, Gianni Menichelli Ecco com'e cambiato il quadro della nuova Serie A SQUADRA ALLENATORE STRANIERI (ex sponsor) (ex allenatore) (ex stranieri) GRANAROLO Bologna Bucci Rolle Van Breda Kolff SIMAC Milano Peterson Byrnes (D'Antonl) 1 BERLONI Torino Gucrricri May Pellom (Ray) JOLLY Cantu Recalcati (Astl) Anderson (Brewer) Gudmunson? (Craft) PERONI Livorno Primo (Cardaioli) Restani Jeelani CIAOCREM Varese (Star) Sales Thompson (Hordges) Devereaux (White) NAPOLI Basket (Febal) Zorzi (Taurisano) M. Smith (L. Johnson) Costner (Wood) INDF.SIT Caserta Tanjevic Oscar Davis (Marcel) RIUNITE Reggio E. Lombardi Bovle Morse (Hackett) AUSTRALIAN TJdine (Gcdeco) Nikolic (Toth) Dalipagic Gaddy (J. Hardy) YOGA Bologna Sassoli J. Douglas L. Douglas (Williams) MARR Rimini Pasini Wansley R, Johnson (Sims) BANCO ROMA Bianchlni Townsend (Wright) Flowers (Lockhart) HONKY Fabriano Skansi (Mangano) Owens Crow SCAVOLINI Pesaro Casey (Nikolic) Tillis (Pondexter) McCannon (Duerod) STEFANEL Trieste (Bic) De Sisti Dillon (A. Hardy) t Coleman (Jones)