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Parigi, Lang rilancia l'operetta e vuole riaprire il suo «tempio» Grande progetto per un teatro contemporaneo Parigi, Lang rilancia l'operetta e vuole riaprire il suo «tempio» RIOI — Sarà pronto fra PARIGI — Sarà pronto fra poco, si chiamerà Teatro contemporaneo dell'operetta, avrà sede a Parigi. L'ha voluto il ministro della Cultura Jack Lang, per «mettere in pratica e appoggiare i progetti di questo settore un po' negletto». Il suo programma per T85 sarà noto a fine anno. Allora, pare, si saprà anche se verrà riaperto 11 mitico tempio dell'operetta francese, 11 «Gatte Lyrique». Contatti sono In corso tra 11 governo e 11 Comune di Parigi: 11 «Galté. restaurato potrebbe diventare centro della nuova Istituzione. Nel frattempo, un omaggio a Offenbach, «tre iniziative immediate*. La périchole, dal 17 settembre al 7 gennaio, al Théatre des Champs-Elysées, nell'allestimento di Jerome Savary; Orphée aux enfers, dal 19 ottobre al primo gennaio, messo in scena da gennaio, messo in scena da Jorge Lavelli, all'.Espace Carditi»; e L'Etoile dal primo ottobre al 31 dicembre, diretto da Louis Erio e Alain Maratrat, in una coproduzione con l'Opera di Lione. Complessivamente, nel prossimi tre mesi, il pubblico parigino avrà a disi parigino avrà a disposizione 165 serate dedicate all'operetta; 76 lavori saranno rappresentati in tutta la Francia. Il Teatro contemporaneo dell'operetta sarà diretto da Maurice Fleuret, Eliane Lublin, Georges-Francois Hlrsch e Jean-Francois Kahn. Sarà «un'istituzione agile — ha spiegato il ministro — che raccoglierà forze creative». Riceverà progetti, li studlerà, cercherà il modo di realizzarli. «Non è l'iniziativa di un giorno, di un solo spettacolo, ma un mezzo per unire gli sforzi di tanti e dare a quest'arte un'espressione compiuta». Alcuni obiettivi sono già stati definiti: qualità delle realizzazioni, migliore sfruttamento delle varie produzioni, rinnovamento del repertorio nazionale, priorità al cantanti francesi. e. n.