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Madre uccide i due figli una (3 anni) handicappata Treviso, l'altra vittima aveva appena sei mesi Madre uccide i due figli una (3 anni) handicappata TREVISO — L'hanno arrestata nella sua abitazione, dopo che aveva ammazzato i due figli, un maschietto di sei mesi e una bimba handicappata e sordomuta di tre anni. Raffaella Ballardin, 29 anni, bella donna e apparentemente moglie felice, ha poi telefonato al marito, che lavora in banca e ai carabinieri della stazione più vicina al suo paese, Trevignano, nella provincia di Treviso. Per tutti lo stesso messaggio: 'Sono a casa, ho buttato nel canale i miei due figli». L'hanno presa poche ore dopo il duplice delitto, il corpo del piccolo Jacopo già ripescato, morto per annegaménto, secondo il referto medico. Nel tardo pomeriggio erano ancora in corso le ricerche del corplclno di Margherita. Quando sono arrivati 1 carabinieri Raffaella Ballardin era in casa, aveva già raccontato tutto al cognato Francesco, che si era precipitato nell'abitazione di via Carducci dopo che il fratello, Mario Gallina, 39 anni, ragioniere in banca, marito della donna e padre dei bambini, lo aveva raggiunto con una telefonata allarmata: «Va a casa mia a vedere cosa è successo, adesso arrivo anch'io, mi ha telefonato Raffaella, mi ha detto una cosa terribile». Ma tutto era già finito: alle 10 di ieri mattina Raffaella, laureata in lettere, ex insegnante, a tempo perso impegnata con lezioni private, è satita assieme al due figli sulla Ritmo blu di famiglia. Ha fatto pochi chilometri fino a Caonada, un paesetto vicino. Si è fermata dietro la chiesa, sull'argine del canale Bretella profondo quattro metri e ha buttato 1 figli nell'acqua. Subito dopo è tornata a casa, ha avvisato i carabinieri di Montebelluna e il marito, La donna è stata portata al reparto psichiatrico dell' ospedale di Montebelluna. . Sono sposati da cinque anni, sembravano un coppia tranquilla. Raffaella, capelli se ri pettinati a caschetto, non aveva mai dato segni di squilibrio: nessun esaurimento nervoso, né crisi familiari tali da poter spiegare un simile gesto. Margherita, la primogenita di tre anni, era nata con una grave malformazione: non poteva camminare ed era sordomuta. Ma la coppia sembrava avere accettato quella realtà. I carabinieri hanno setacciato il canale: il corpo di Jacopo è stato trovato a cento metri dal punto dove era stato lanciato dalla madre, galleggiava. Più difficoltose le ricerche di Margherita. Cinzia Sasso