Il bollito è piatto da gran signore

Il bollito è piatto da gran signore ( RISTORANTE PER L'AUTUNNO ) Il bollito è piatto da gran signore Autunno, tempo di nebbie e di bollito. La meteorologia se l'intende con la gastronomia. A poco più di mezz'ora d'auto da Torino c'è una trattoria alla buona, graziosa, linda, paesanotta, che offre questo piatto di Piemonte davvero in modo onorevole. Etichetta essenziale e con ridotta fantasia subalpina: -Trattoria del Bollito-. Merita un viaggio e per il prezzo contenuto (dalle 10 alle 12mila; domenica 15, 16mlla ma c'è ia tovaglia al posto della carta) e per la bontà di carne, testina, lingua, ripieno e salse gialle piccanti e verdi profumate. Si trova in località Bossola alle porte di Carmagnola, sulla destra per chi arriva da Torino. Re e regina dei bolliti sono Pier Paolo Maretto, ai tavoli, e Rosalina Chiavazza ai fornelli. I camionisti di passaggio se li coccolano (pagano poco e mangiano bene) mentre ormai, da qualche tempo, anche i palati esigenti delle città vicine occupano sempre più i venti tavoli biancorossi del locale. Ma c'è dell'altro. Alla -Trattoria del Bollito., si possono gustare antipasti d'antan del vecchio Piemonte, arrosti all' ananas (discutibile concessione al gusti attuali), acciughe al verde e al rosso, sgombri al pepe e trote salmonate. E su tutto, generoso dolcetto di Neive adagiato in caraffa. Poi barbera di carattere e bianco cortese. Martedì giorno di riposo (tel. 9770658) e per il resto della settimana un avvertimento: mai presentarsi al cospetto dei fumosi bolliti dopo le 21. Non si mangia. ed. ball.

Persone citate: Chiavazza, Pier Paolo Maretto

Luoghi citati: Carmagnola, Neive, Piemonte, Torino