Toronto, arrestato un uomo Voleva accoltellare il Papa?

Toronto, arrestato un uomo Voleva accoltellare il Papa? Ma' là polizia canadese ridimensiona l'episodio avvenuto due giorni fa Toronto, arrestato un uomo Voleva accoltellare il Papa? NOSTRO SERVIZIO EDMONTON — Mentre il Papa stava trascorrendo la sua unica giornata di riposo durante il viaggio in Canada, a Toronto la polizia ha annunciato di aver arrestato due giorni fa un uomo armato dì coltello e con in mano una lettera d'invito al ricevimento offerto in quella città in onore di Giovanni Paolo II. L'episodio, rimasto segreto licr 48 ore, ha avuto per protagonista un camionista di 37 anni, mescolato alla folla in attesa del Papa. Insospettiti dal suo comportamento agitato e da un coltello infilato nella tasca posteriore dei pantaloni, gli agenti lo hanno fermato. Addosso gli hanno trovato l'invito al ricevimento, rubato ad un prete. 11 coltello a serramanico, dalla lama di otto centimetri, e stato giudicato un'- arma proibita». Ridimensionalo l'incidente, nell'entourage si ammette che il Papa è stanco dopo otlo giorni di spostamenti ed i trenta discorsi già pronunciati. Giovanni Paolo II ha cosi trascorso il pomeriggio di relax nel convento delle «Suore Grigie», circondato da un impenetrabile cordone di sicurezza, dopo aver rinunciato, causa il temilo ventoso e piovoso, ad una gita sulle Montagne Rocciose, sopra i duemila metri, nel Parco nazionale di Jasper, stazione di sport invernali dell'Ovest canadese fra splendidi laghi c ghiacciai. Oggi parte per Vancouver, sulla costa del Pacifico, e domani sarà nella capitale, Ottawa, per rientrare a Roma venerdì. Ad Alberta, capoluogo della regione petrolifera, il Papa ha parlato a lungo, duratile 1' omelia, della «minaccia mortale che pesa sul mondo moderno». Il problema «di prima linea» — ha detto — sia nelle relazioni Nord-Sud più che in quelle Est-Ovest, -poiché il Sud diventa sempre più povero e il Nord sempre più ricco». Anzi, «i popoli poveri e le nazioni povere, non solo per mancanza di cibo ma anclie per mancanza di libertà ed altri diritti umani, giudicheranno Quei popoli che portano loro via questi beni, arrogandosi il monopolio imperialistico dell'economia e della supremazia politica a spese degli altri». Erano presenti, con preghiere e canti, molli lavora¬ tori, profughi ed emigrati dal Salvador, dal Guatemala e dall'Indocina, cosi come dall' Europa centrale (Polonia. Ucraina, Cecoslovacchia e Ungheria). Citando espressamente l'ammonimento di Paolo VI. il Papa ha affermato che «il progresso dei popoli è il nuovo nome della pace» ed ha richiamato l'attenzione sul Vangelo di Cristo che impone di aiutare «ogni persona umana che ha bisogno. La lotta contro la miseria, bencìiè urgente e necessaria, non è sufficiente. Si tratta piuttosto di costruire un mondo dove ogni uomo, qualunque sia la sua razza, religione o nazionalità, possa vivere una vita pienamente umana, libero dalla servitù impostagli dagli altri uomini o dalle forze naturali. Un inondo in cui la libertà non sia parola vuota e dove il povero Lazzaro possa sedere alla stessa tavola del ricco». e. st.

Persone citate: Giovanni Paolo Ii, Paolo Vi