Ricompare a Mosca il giornalista Bitov

Ricompare a Mosca il giornalista Bitov Ricompare a Mosca il giornalista Bitov Fuggì a Ovest - Oggi conferenza stampa MOSCA — E' rientrato in patria Oleg Bitov, il giornalista sovietico che un anno fa si allontanò da Venezia in circostanze misteriose per ricomparire un mese e mezzo dopo a Londra, dove chiese e ottenne asilo politico. Bitov farà oggi una clamorosa riapparitone durante una conferenza stampa organizzata a Mosca dall'agenzia Novosti. Lo si è appreso ieri sera da fonti della Llteraturnaja Gazjeta, la rivista politico-letteraria nella quale 1' ex transfuga lavorava. L'Ipotesi di una ricomparsa di Bitov — che da circa un mese ha lasciato la sua casa in Inghilterra — ha preso corpo nel primo pomeriggio di ieri, in seguito a un laconico comunicato con il quale 11 ministero degli Esteri sovietico annunciava che questa mattina si sarebbe svolta a Mosca una conferenza-stampa della Novosti connessa a una «provocazione contro un cittadino sovietico». Funzionari del ministero e della Novosti non hanno voluto precisare chi sarebbe stato il protagonista della misteriosa conferenza-stampa, ma In ambienti diplomatici e giornalistici occidentali della capitale sovietica si è subito pensato che il cittadino vittima della «provocazione» fosse Bitov. La conferma ufficiosa si è avuta in serata dalla redazione della Llteraturnaja Gazjeta. Da Venezia, dove seguiva il Festival del cinema, il giornalista scomparve il 9 settembre 1983. A metà ottobre si fece vivo dalla Gran Bretagna con una dichiarazione nella quale spiegava di non voler tornare in Urss perché non Intendeva essere moralmente complice dell'abbattimento del Jumbo sudcoreano, e perché amareggiato dalla politica di non-liberallzzazione seguita dall'alieni leader Andropov. A Mosca, il giornalista aveva lasciato la moglie e la figlia.

Persone citate: Andropov, Oleg Bitov