Claretta e il suo melodramma

Garetta e il suo melodramma PRIME FILM: Squitieri e la Cardinale dopo le polemiche veneziane Garetta e il suo melodramma Sugli schermi anche «Maria's Lovers», film russo realizzato in America da Konchalovsky - Nastassja Kinski è brava come una Ingrid Bergman giovane CLARETTA di Pasquale Squitieri con Claudia Cardinale, Giuliano Gemma, Nancy Brilli. Italiano a colori. Drammatico. Cinema Moria di Torino, Astra di Milano, Rivoli di Genova, Rivoli di Roma. MARIA'S LOVERS di Andrej Konchalovsky con Nastassja Kinski, Robert Mitchum, John Savage, Kelth Carradine. Americano a colori. Drammatico. Cinema Arlecchino di Torino, Arlecchino di Milano, Lux di Genova, Arlston, Golden, Holiday di Roma. L'ultimo e il primo film apparsi in concorso alla mostra di Venezia arrivano insieme sugli schermi, Maria's Lovers meritevole per l'interpretazione della Kinski, Claretta favorita oltre 1 meriti dalla rovente polemica che spaccò la giuria intorno alle sue presunte o reali qualità fasciste. Ribadita la libertà di un autore di fare un film sul fascismo in contrasto con le convenzioni e con la retorica antifascista, resta che Squitieri non ha fatto solo un fotoromanzo ambizioso su una donna pazza per amore (del duce), ma appunto, a suo modo, per cercar polemica, un film ideologico. Ha preso partito, non per dare una versione nuova de- gli anni terminali del fascismo (alla maniera, metti, dello storico.De Felice), piuttosto per ripetere e drammatizzare un vecchio punto di vista (quello di Miriam Petacci, sorella di Claretta; quello sull'Italia traditrice del '43 già rosolato per anni dai rotocalchi popolari). Non ci sono dubbi che i due anni della Repubblica Sociale furono bui per l'Italia, insanguinati, anche feroci; ma si capisce che i fatti possono oggi essere visti nella loro complessità fuori dello schema tutti traditori (versione Squitieri) o tutti antifascisti. (Per esempio: la guerra deci¬ sa da Mussolini ruppe 11 presunto patto di consenso con gli italiani). Chissà che Claretta non serva agli storici per avere più ascolto. Nel film la grossolana semplificazione melodrammatica non vieta al regista qualche ambizione alta (vedi 11 soggiorno al Vittorla- le), come In un feuilleton che abbia conosciuto le suggestioni di Syberberg e di Visconti. Dalla fuga a Melna alla prigione di Novara (dove viene, si presume, stuprata), dalla scarcerazione a Salò, dalla fuga del familiari in Spagna alla fucilazione con Mussolini immaginata in sogno, Claudia Cardinale segue coraggiosamente la sua eroina. La parte era ingrata, lei ce la mette tutta, anche se 11 personaggio non le appartiene. Si segnala lo spezzone inedito della esposizione del fucilati a Piazzale Loreto con l'ira fredda e terribile della folla che già su quella piazza aveva visto massacrato un gruppo di partigiani. Vedete che per Moria'» Lovers è rimasto poco. Konchalovsky ha fatto un film russo in America (in alcune copie italiane 1 colori del dopoguerra sono suggestivamente attenuati, quasi un bianco e nero d'epoca). Ma ha aggiunto quello che in Russia non poteva mettere, le scene di sesso, gli amplessi di Nastassja (una specie di Ingrid Bergman giovane) prima con Carradine, poi col marito John Savage, per quasi tutto 11 film incapace di far l'amore, poi liberato dal blocco psicologico provocato dalla guerra. s> r> Claudia Cardinale-Claretta con Mussolini nel film di Squitieri che ha arroventato Vene/.ia