Il sindaco di Napoli: Craxi mi ha detto di non contare sull'appoggio del pci

Il sindaco di Napoli: Craxi mi ha detto di non contare sull'appoggio del pei Forte ha presentato ieri sera al Consiglio comunale il suo programma per la città Il sindaco di Napoli: Craxi mi ha detto di non contare sull'appoggio del pei «Ho la garanzia di De Mita; la de è tutta con me» - «Le polemiche sulle assunzioni sono soltanto pettegolezzi» NAPOLI — Per Mario Forte, nuovo sindaco de di Napoli, la prova più difficile è cominciata ieri sera, quando nella Sala dei Baroni ha terminato di leggere le diciotto pagine di «indirizzi programmatici dell'amministrazione comunale». Prova difficile che in tre mesi ha visto fallire sia Vincenzo Scotti che il socialdemocratico Francesco Picardi. Se anche Forte, con la sua giunta a quattro appoggiata dai socialisti dovesse fallire, lo scioglimento del consiglio comunale sarebbe automatico o quasi. — Sindaco Forte, ieri sera lei ha dovuto affrontare II problema che sembra più attuale: quello delle 94 assunzioni del suo predecessore Scotti. Lei, che è avvocato, che ha provveduto a revocare quelle assunzioni, con la sua relazione di Scotti è parso Il difensore d'ufficio. •Ho detto che le assunzioni sono state effettuate sulla base di esigenze oggettive, e che non possono non ritenersi legittime. Scotti ha proceduto sulla base dell'ordinanza dell'allora sindaco Valenzl, per cui qualunque critica in materia andrebbe riportata al sistema permanentemente adottato. In ogni caso, a questo punto, è mia intenzione rivedere l'organizzazione della struttura commissariale». — Le polemiche su quelle assunzioni, però, continuano. «No, non sono polemiche politiche: sono pettegolezzi e volgarirà. E bisognerebbe smetterla. Altrimenti, faccio anch'io 1 nomi... No, non è proprio momento di pettegolezzi. Con tutto quello che c'è da fare, con tutta quella gente che è ancora nei campicontainers...». — Altro problema sembra il rapporto con t socialisti. «Non sono entrati nella maggioranza, mi pare, perché al loro interno non si sono trovati d'accordo. E' chiaro che ogni tanto mi arrivano punture di spillo e mi arriveranno. A meno che non rivedano la loro posizione nel confronti della giunta...*. — A Roma lei ha incontrato Craxi. «Si, e mi ha domandato come penso di superare la scadenza del bilancio. Ho risposto: o grazie all'appoggio dei comunisti, o a quello dei missini, oppure a qualche indipendente. Craxi mi ha detto che sui comunisti non debbo fare affidamento». — A Roma ha visto anche De Mita. «E De Mita, terminato 11 nostro incontro, ha diffuso un comunicato dove afferma che tutta la de appoggia questa giunta...». — Secondo alcune Inter¬ pretazioni, però, questo comunicato starebbe a dimostrare la debolezza della sua giunta. Debolezza che rifletterebbe I contrasti tra le correnti della de napoletana». •No, questa è un'interpretazione proprio sbagliata. Anzi, è vero il contrario. De Mita, con quel comunicato, ha tolto spazio alle polemiche. Mi spiego meglio: se fino all'altro ieri, ad esempio i repubblicani, potevano scrivere che la de non è compatta nel sostenere questa giunta, ora non lo possono più ritenere. Come infatti risulta da un comunicato del pri di ieri. De Mita dice che la de, tutta la de, è con me». — E se qui a Napoli qualche suo collega di partito la pensasse diversamente... •Semplice. Sarebbe contro De Mita e contro tutta la de. Non solo contro la giunta. Sono stato designato alla ca- rlea di sindaco all'unanimità, ma subito dopo mi sono arrivate le punzecchiature da amici del partito. Ora, però, anche se magari mi si punzecchia, non si potrà più dire che la de è spaccata. Chi mi punzecchia è contro la de». — Sindaco Forte, l'ipotesi di uno scioglimento del consiglio comunale è sempre presente. Anche lei ogni tanto ne fa cenno. «E' che sono realista. Non mi pongo scadenze come 11 mio preeedessore. Non me ne vado... Perché me ne vada ci vuole una crisi politica». — E allora, in questo caso, via lei si andrebbe alle elezioni. Magari già In aprile, con le amministrative nazionali... «Forse in aprile no, perché con l'insediamento del commissario 1 tempi di convocazione delle elezioni sarebbero più lunghi. Esisterebbero difficoltà tecniche, insomma. MI sto informando». — Ma un sindaco, soprattutto se nuovo sindaco In una città con enormi diffi colta amministrative e politiche come è Napoli, non si sente a disagio quando a poche ore dalla relazione programmatica si Informa sulle difficoltà tecniche di nuove elezioni anticipate? «Se lo faccio, è perché mi muovo con realismo». Dopo la relazione del sindaco, ieri sera, è cominciato il dibattito. Forte ha consegnato ai consiglieri 1 verbali delle riunioni che hanno preceduto e seguito le 94 nomine poi contestate a Scotti. Verbali che, secondo il sindaco, starebbero a dimostrare come le assunzioni «non possono non ritenersi legittime* e «sono state revocate esclusivamente per motivi di opportunità e convenienza*. Scotti, quando è iniziato il dibattito, si è iscritto a parlare. Non solo per rispondere a chi lo ha attaccato, ma anche per spiegare cosa è riuscito a ottenere con la sua giunta. Nata per durare cento giorni e saltata dopo settantasei. ' Giovanni Cerniti

Luoghi citati: Napoli, Roma