Diventa un giallo la fuga della spia

Diventa un giallo la fuga della spia Bonn nega la diserzione dall'Est Diventa un giallo la fuga della spia BONN — Si tinge di giallo ' il caso della «superspia» intertedesca. Il portavoce del governo Peter Boenisch ha smentito la notizia secondo cui un ufficiale del ministero tedesco-orientale per la sicurezza dello Stato, che lavorava come «talpa» per 1 servizi segreti occidentali, sia fuggito all'Ovest temendo che una «controtalpa» orientale, impiegata al comando della guardia di frontiera occidentale, potesse a. ter fornito all'Est informazioni che prima o poi lo avrebbero fatto scoprire. Boenisch ha detto che l'affaire è stato frainteso. Fonti del controspionaggio della Germania federale hanno solo riferito di essere a conoscenza di voci per le quali la fuga era avvenuta. Dunque, non esisterebbero «talpe» nè tedesche nè americane. La smentita è tuttavia considerata accademica dalla stampa tedesca, quando sottolinea che è prassi del go¬ verno tacere sull'esistenza e sull'attività di Informatori all'estero. Ieri anzi 11 quotidiano Express di Colonia è tornato sull'argomento precisando che l'ufficiale fuggiasco, apparentemente con 1' ausilio del servizi segreti statunitensi, dopo una breve sosta in Baviera sarebbe già stato trasferito negli Stati Uniti 1 cui servizi segreti contano di ricavare da lui una messe d'informazioni, per lo meno pari a quella ottenuta nel 1979 da un altro ufficiale del servizi segreti della Germania orientale riparato In Occidente. SI trattò allora del tenente Werner Sttller, che portò con sè 1 nomi di 40 spie al servizio di Pankow In attività nella Germania federale. Un lavoro analogo deve essere stato svolto, per anni, dall'attuale transfuga 11 quale, sembra, aveva accesso al computer del ministero per la sicurezza dello Stato di Berlino Est,

Persone citate: Boenisch, Peter Boenisch, Werner Sttller

Luoghi citati: Baviera, Berlino Est, Bonn, Germania, Stati Uniti