Il servo di scena è un re: solo

Il servo di scena è un re : solo PRIME FILM: Albert Finney e Tom Courtenay recitano il teatro Il servo di scena è un re : solo Il lavoro di Yates dalla commedia di Harwood - Il grande mattatore sarebbe perduto senza il suo custode, eppure non ha riconoscenza per lui IL SERVO DI SCENA («The Dresser») di Peter Yates, con Albert Finney, Tom Courtenay. Produzione Inglese a colori. Drammatico. Cinema Charlie Chaplin 1 e 2 di Torino (rispettivamente in versione originale con sottotitoli e doppiata!, Anteo 1 di Milano, Capranichetta di Roma. Il teatro è la tradizione, 11 teatro è la servitù. Conservando la tradizione ci si può Illudere di salvare le proprie radici culturali nel momenti difficili; servendo il pubblico, i testi, le convenzioni, le proprie manie ci si sacrifica e ci si esibisce, il meglio per un attore. Accade in Inghilterra nel 1940, dopo Dunkerque e nell'attesa che gli americani entrino nel conflitto, che una vecchia compagnia di giro si provi ad opporre il proprio repertorio e la propria dedizione alle bombe che stanno cadendo su Londra, al pubblico distratto, ai trasporti che non funzionano. In mezzo a loro c'è l'anziano mattatore, il grande gigione, l'ottimo interprete della tradizione scespiriana, c'è Albert Finney che sa guidare con fermezza il lavoro comune, ma sa anche perdersi completamente nell'alcol. Si guarda nello specchio del camerino, si passa il cerone sull'antica pelle e chiede al suo servo di scena: -Che cosa recitiamo oggi? L'Otello?- Il servo di scena è Tom Courtenay. affettuoso, pungente, insofferente, stizzoso come un omosessuale di teatro. Dice: -No, oggi diamo il Re Lear. Vi ricordate? Comincia cosi...» E via coi primi versi del Re Lear in camerino. Che cosa farebbe il grande Sir, cioè Finney, se Norman, cioè Courtenay, non gli fosse sempre accanto? Nella ser¬ vitù del teatro inglese quella del servo di scena è la più prezlosa. Certo, ci sono del momenti in cui Sir vuol esse- re lasciato solo alle sue prove'virili, mettiamo quando un'attrice giovanlslma si pre- senta per chiedere una parte (. rirati su le gonne, vediamo, più su, ho detto...*). Ma in al tri momenti Norman è Indi spensablle, anche se sono giunti alla 227* replica del Re Lear e non dovrebbe esserci bisogno di nessuna imbeccata. La dedizione di Norman è più forte delle bombe che cadono e delle attrlclne che si avvicendano nel camerino. Lui spera In un poco di riconoscenza da parte del grande attore, almeno un lascito dopo che 11 grande gigione sarti morto, come anche vuole la tradizione, In scena. Invece nella commedia della servitù si è spesso soli. Tratto dalla commedia di Ronald Harwood (che ha avuto rapresentazloni anche in Italia con la coppia Santucclo-Orslnl) The Dresser è benissimo interpretato, una di quelle prove di attore che si guardano con intelligente piacere, fatte per il teatro, ma arricchite In cinema da un barbaglio di intimità rubata. s. r. Tom Courtenay e Albert Finney in un momento di «Il servo di scena», il film sul teatro ambientato nell'Inghilterra del 1940

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Londra, Milano, Roma, Torino