Per ventimila il tempo lungo

Per ventimila il tempo lungo Per ventimila il tempo lungo Il provveditore Scìalpi: «E' un modo per arrivare a una scuola migliore» Nelle medie inferiori 769 classi, oltre 20 mila bambini, faranno il tempo prolungato. Una piccola riforma che i genitori sembrano aver sottovalutato e della quale diffidano gli stessi insegnanti. Forse dopo l'inevitabile rodaggio potrà decollare con ampio respiro dal prossimo anno scolastico. «Il tempo prolungato è un modo per arrivare ad una scuola di qualità migliore — spiega il provveditore dott. Scialpi — superando 11 concetto di struttura assistenziale implicita nel doposcuola.. Sono stati i genitori a dover decidere fra tempo prolungato e tempo normale. Per ora la scelta della nuova soluzione pare ' riflettere quasi esclusivamente un travaso del vecchio doposcuola ed interessare soltanto coloro che hanno bisogno di lasciare per l'intera giornata i figli a scuola. Tempo prolungato significa che i ragazzi andranno a lezione mattino e pomeriggio, per un totale da 36 a 40 ore la settimana (decidono le singole scuole) contro le. 30 ore del tempo normale. Non si tratta soltanto di un orario più lungo, ma di una diversa organizzazione delle attività. Ogni istituto deve «inventare» le iniziative didattictie, ovviamente nell' ambito delle materie e dei programmi ministeriali. Siccome resta invariato V orario di cattedra degli insegnanti (18 ore la settimana), ogni professore avrà un numero minore di classi e di allievi da seguire. Questo consentirà di controllare i ragazzi più da Dicino. creando una sorta di scuola personalizzata. In molti casi sarà possibile, creando dei gruppi di sostegno, aiutare gli allievi che presentano lacune più o meno gravi. L'impegno al pomeriggio non dovrebbe essere troppo gravoso, in quanto i docenti potranno distribuire le attività, anche tenendo conto delle necessità delle famiglie e delle esigenze sociali nei singoli quartieri. Questo comporta un grosso sforzo da parte-dei professori-e dei presidi, ma esso potrà fornire una concreta indicazione per una scuola nuova

Persone citate: Scialpi