Settimo cerca 11 mila vani

Settimo cerca 11 mila vani Settimo cerca 11 mila vani Il mercato è praticamente ridotto a zero - Eppure dall'ultimo censimento risulta che gli alloggi sfitti sono 680 - «Negli ultimi anni, dicono all'Assessorato all'edilizia, costruite quasi 2500 stanze» - Altri progetti • Problema casa: un tema scottante anche a Settimo. Le previsioni che arrivano dall'ufficio case del Comune "sono pessimistiche. «L'ultimo trimestre dell'anno sarà un periodo nero per gli sfratti. Fino ad ora siamo riusciti a tamponare la situazione di .emergenza sistemando le famiglie sul lastrico negli alloggi comunali della cooperativa Di Vittorio o usando gli alloggi di servizio degli edifici pubblici ma per il futuro non " sappiamo come fare'. Il mercato a Settimo è praticamente ridotto a zero, è ;;più facile trovare un ago in un fienile che un'apparta- . mento da affittare, dicono .ancora i funzionari dell'Uffi- Vtilo casa costituito tre anni fa. -E' vero — replica l'architetto Pier Paolo Bigone, consiglie- ■ re comunale de — ma la colpa è anche della giunta di sinistra che da almeno S anni ~ha bloccalo l'attività edilizia nel centro storico impedendo ogni ristrutturazione-. Ogni giorno, almeno 10 persone salgono al secondo piano del nuovo municipio dove ha sede l'Ufficio casa, per raccontare delle loro esigen' ze, delle loro necessità. C'è la giovane coppia che vuole sposarsi, il capo famiglia che è sfrattato o che sta per esserlo, un altro che chiede notizie di un bando di concorso degli Aucp. Molti vanno all'Ufficio comunale dopo aver fatto un giro delle agenzie private o dai vari professionisti locali per sentirsi invariabilmente la stessa risposta: non abbiamo alloggi da affittare. Eppure dall'ultimo censimento risulta che gli alloggi vuoti sono 680, di cui solo un centinaio non abitabili. Seicento appartamenti circa che se affittati potrebbero risolvere almeno 1 casi più drammatici per chi cerca casa da due o tre anni, di chi vive in coabitazlone, o in condizioni di sovraffollamento. Tre anni fa sono state censite a Settimo 14.488 abitazioni per un totale di 46.600 vani con un grado di affollamento medio di 0,94 abitante per, stanza. In un decennio il grado di affollamento è sceso al di sotto di un abitante per vano che è lo stand abituale, ma il fabbisogno è ancora alto: circa 11 mila vani. Che cosa ha fatto l'edilizia pubblica per venire incontro a questa fame di case? L'Istituto autonomo e le cooperatlvbe che hanno ottenuto il terreno dal Comune hanno costruito parecchio a Settimo. A volte anche fra dure polemiche In Consiglio comunale come per le case degli sfrattati (quasi tutti provenienti da Torino) o per alcune cooperative che hanno vantato finanziamenti dallo Stato, mai ottenuti, solo per attirare i soci. «Negli utlimi anni — dicono all'Assessorato all'edilizia — sono stati costruiti quasi 2500 vani". Nell'ultima seduta del Consiglio sono stati assegnati al Consorzio intercomunale torinese (Clt) tre lotti di terreni nella zona di via Ariosto e via Virgilio per costruire 232 alloggi e un'altra area per edificare circa 200 alloggi. Sempre il Consorzio ha in programma a Settimo un interessante plano per 11 recupero di case degradate. Il Comune nell'area centrale ne ha individuate 16 e il Consorzio ha approvato l'acquisto di otto per una spesa di circa 2 miliardi. Sono 1 ghetti di via Volta 3 (11 cosiddetto 'casum') e di via Roosevelt 5 e poi gli edifici di via Roma 8 e 10 di proprietà delle Acciaierie Cravetto, e ancora via Volta 60 di proprietà dell'Acciaieria Ferrerò e poi in via Don Pavido 3. Sono alloggi che 11 Clt ristrutturerà o abbatterà per fare nuove case da dare in affitto. In tutto una ottantina di appartamenti: 1 progetti sono pronti ma si aspettano 1 finanziamenti. Piero Galasco

Persone citate: Cravetto, Pier Paolo Bigone, Piero Galasco

Luoghi citati: Torino