Rivoli, un ospedale a metà

Rivoli, un ospedale a metà Rivoli, un ospedale a metà La de, in una lettera all'Usi, risolleva il problema del nuovo nosocomio i cui lavori sono in corso da quattordici anni Dopo la pausa feriale, la de rivolese è ritornata polemicamente all'attacco della maggioranza (pcl-psl-prl) della Ussl 25. In una le aera inviata al presidente e ai capigruppo dell'assemblea, il capogruppo de Antonio Saitta e il segretario politico cittadino, Michele Rossino, accusano i partiti che gestiscono l'Ussl di non essere all'altezza del problemi da risolvere. «In quattordici anni di amministrazione — dice la lettera — non sono riusciti, per la scarsa autorevolezza verso la Regione, nel richiedere finanziamenti, a completare una porzione del nuovo ospedale, sufficiente a trasferirvi totalmente il vecchio. Per lo stesso motivo non hanno ancora ottenuto il prolungamento di corso Allumano. Questo, mentre altri ospedali piemontesi. Iniziati dopo quelli di Rivoli, sono stati già ultimati ed opere stradali, di utilità inferiore nella cintura torinese, sono stale realizzate». La lettera richiama anche in causa 1 metodi, sovente criticati dalla minoranza, sull'assunzione del personale e si domanda come mai da mesi l'assemblea della Ussl non viene più convocata pur essendo pendenti diverse dimissioni prese-nate e mai ritirate quali quelle del presidente dell'assemblea Silvano Siviera (psl), dei due compo¬ nenti socialisti del comitato di gestione, Trovato e Di Genova, dei due membri comunisti dell'assemblea, Romanelli e Gugllelmino. «La de di Rivoli — concludono Saitta e Rossino — esprime la propria preoccupazione per le conseguenze sui servizi sanitari».

Persone citate: Antonio Saitta, Di Genova, Michele Rossino, Romanelli, Rossino, Saitta, Silvano Siviera, Trovato

Luoghi citati: Rivoli