Un milione di visite perii Gran Paradiso di Giuliano Dolfini

Un milione di visite perii Gran Paradiso Record di turisti, ma il parco è in rosso Un milione di visite perii Gran Paradiso Dei 4 miliardi in arrivo, tre saneranno i buchi di bilancio - Occorrerebbero massicci investimenti - Ancora discussioni sui confini TORINO — Un milione di visitatori a luglio ed agosto nel Parco nazionale del Gran Paradiso, che ha ottenuto un finanziamento di 4 miliardi dal Ministero dell'agricoltura: 3 serviranno a sanare 1 vari deficit di bilancio. Con 11 rimanente verranno rlslstemati 1 casotti abbandonati. Ma servono ancora altri soldi: mancano 40 guardie e dopo l'epidemia di cheratocon giùntivite (non ancora debellata), c'è ora 11 rischio della rabbia silvestre. Nel frattempo l'assalto al parco continua: strade abusive, case sul confini, con richiesta di modifiche (in valle Orco) alle at.tuall delimitazioni. •In verità il numero dei visitatori sta diventanti) eccessivo — precisa 11 presidente, architetto Mario Deorsola. Bisognerà in qualche modo regolamentarlo. L'esempio della strada del Nivolet (con migliala di auto al giorno nel tenore del parco) è deleterio. Occorrerà intervenire. Anche perchè il comportamento dei turisti è sovente discutibile». Ma non solo dei turisti: nei giorni scorsi il presidente è stato salvato da due capiguardia, poiché 1 valligiani volevano aggredirlo, a Plantonetto. •Comunque il prossimo anno il parco sarà un cantiere — promette Deorsola. Con il miliardo che ci rimane sistemeremo le sedi a Parodista e Notre-Dame, i casotti delle < guardie, i sentieri di caccia, la segnaletica. Però guai se cessassero i finanziamenti, si tornerebbe al punto di partenza, anche perchè le strutture attuali vanno potenziate: ci mancano 40 guardaparco: Erano decenni che 1 casotti In quota non ricevevano manutenzione, c'erano stati anche Incendi del bracconieri. Al Telecclo uno è stato recentemente arredato grazie a una donazione del Llons Canavese. DI fronte alle ferite inferte al parco dall'Enel a Champorcher per la realizzazione di tralicci, e a Cogne per 1' elettrodotto •Superphoenix., la reazione dell'Ente parco è stata quella di bloccare i lavori. CI sono state anche proteste di ecologisti In Val d' Aosta, sul cui versante 1 confini del parco sono ancora indefiniti. L'annosa questione dei confini del Gran Paradiso è alla ribalta anche sul versante piemontese, polche gli amministratori della Comunità Valle Orco ora hanno fatto sapere al presidente Deorsola che 11 piano di gestione del parco preparato dagli architetti G ambino e Jaccod va ritoccato. In pratica, si vorrebbe avere anche giurisdizione urbanistica nei territori del parco, con 11 restringimento del confini attraverso ritocchi particolari. Invece la Comunità montana valdostana del O.Paradiso finora non ha risposto. Per 11 Gran Paradiso i pericoli non sono solo limitati agli attacchi portati dall' uomo. Rimangono ancora focolai di cheratocongluntlvite (la malattia che acceca i camosci), e vi sono timori per la 'rabbia. Dopo una dozzina di casi scoperti in Val d'Aosta In tre mesi, nessuno ha più trovato volpi malate. «Ma i nostri timori — conclude Deorsola — sono che qualche portatore selvatico finisca nel parco. Allora sarà un dtsa- stw"' Giuliano Dolfini

Persone citate: Deorsola, Jaccod, Mario Deorsola, Paradiso

Luoghi citati: Champorcher, Cogne, Torino, Val D' Aosta, Val D'aosta