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Gruppo cattolico annuncia «lista autonoma a Palermo» Ma la curia ha già detto che non lo sosterrà Gruppo cattolico annuncia «lista autonoma a Palermo» PALERMO — Giorgio Gabrielli, coordinatore del movimento «Una città per 1' uomo», ha confermato che entro il 15 settembre prossimo verrà diffuso un «documento-piattaforma» in vista della presentazione di una lista autonoma alle amministrative di Palermo del 1985. Secondo Gabrielli «ooni tentativo di ricucitura del dialogo tra ambienti cattolici e la de di Palermo è fallito. Carlo Felici, coordinatore nominato da De Mita, si sta muovendo su scliemi vecchi, avallando situazioni superate dalla storta stessa della città. Dopo il viaggio di De Mita a Palermo è successo di tutto: dalla bocciatura della candidatura a sindaco del professor Leoluca Orlando Coscio, alla rlproposizione di Nello Martellucci, che potrebbe anche rappresentare una scelta tattica per superare la boa delle elezioni anticipate di dicembre'. Gabrielli ha quindi aggiunto che è intenzione di «Una città per l'uomo» ricercare una possibile intesa con tutte le altre forze cattoliche 'die intendono muoversi al di fuori della de; in primo luogo con le Adi già orientate ad una propria lista civica. L'auspicio — ha concluso — è che si raggiunga con le Adi un'intesa per la presentazione di una lista comune: A poche ore di distanza dall'annuncio di Gabrielli è però giunta dalla curia palermitana, come una doccia fredda, una precisazione che si vuole ispirata personalmente dall'arcivescovo card. Salvatore Pappalardo. 'In relazione a notizie di stampa circa l'eventuale presentazione, per le prossime elezioni amministrative a Palermo, di liste elettorali come espressione dell'area cattolica, la curia arcivescovile — si afferma nella nota — precisa che nessun avallo in tal senso è stato, o potrà essere dato a persone, gruppi e movimenti, anche nel caso in cui vi fossero implicati sacerdoti diocesani e religiosi'. Vicino agli ambienti del mondo cattolico ed in particolare a quelli della curia arcivescovile, 11 movimento «Una città per l'uomo» ha già affrontato in passato una campagna elettorale: quella per 1 Consigli di quartiere. Allora, pur non muovendosi in una logica di contrapposizione con la de, la lista raccolse un 10 per cento di consensi dell'elettorato. Intanto, per quanto riguarda la situazione di crisi al Comune, sembra che tutti 1 caplcorrente de siano ormai d' accordo a sostenere la candidatura di Nello Martellucci a sindaco. Sarebbero state superate infatti tutte le lacerazioni interne che hanno provocato la successiva caduta delle giunte Pucci, Insalaco e Camlllerl, attuale sindaco dimissionarlo. Per Martellucci, una delle vittime illustri del «dopo Dalla Chiesa» (dovette rassegnare 11 mandato dopo due anni per le polemiche che investirono la de all'indomani dell' assassinio del generale prefetto), resta ancora un ostacolo: dovrà ricevere il si del 41 consiglieri comunali de, chiamati a ratificare a scrutinio segreto la decisione degli organi dirigenti.