Coeck campione disperato di Giorgio Viglino

Coeck campione disperato DRAMMA Il belga non sa se potrà ancora giocare, e con chi Coeck campione disperato La caviglia sinistra, malgrado l'intervento chirurgico, gli impedisce di correre - L'Ascoli intanto si cautela acquistando Marchetti DAL NOSTRO INVIATO ASCOLI — Storia triste più che brutta, questa di Ludo Coeck, ventlnovenne giocatore fiammingo, venuto lo scorso anno ad esportare un po' della propria arte calcistica, e, dopo una sola stagione, sull'orlo di chiudere la carriera; Coeck venne operato nella clinica dell'Università di Pavia dal professor Boni, un luminare fra gli ortopedici, che gli asportò nell'occasione alcuni «becchi artroslcl» dalla caviglia sinistra. Boni lo dichiarò guarito, abile e quindi cedibile, e non cambia diagnosi nemmeno adesso, anche se gli manca la controprova di una visita recente. 11 giocatore riprese con fatica e nella pausa estiva, quando maturo 11 trasferimento dall'Inter all'Ascoli, accusò nuovi dolori all'articolazione. Il confino ad Ascoli non gli pesava più di tanto, anzi poteva essere l'occasione per un rilancio, ma il giocatore serio e corretto volle essere il primo a mettere in guardia gli acquirenti circa il malanno che non voleva passare. L'Ascoli inserì quindi nel contratto una clausola annullatola nel caso che il giocatore non potesse scendere in campo entro la fine dell'anno solare '84. L'unica ombra in tutta la vicenda è data dal rimprovero che Coeck ricevette, a suo dire, dal d.s. dell'Inter ' Beltrami, che avrebbe preferito condurre la trattative senza che la parte ascolana fosse avvertita del persistere dei dolori. Se c'è stata questa reprimenda, potrebbe essere stata Iniziativa personale del viva¬ ce Beltrami, perché non appena il caso si 6 riaperto lo stesso presidente Pellegrini ha immediatamente dichiarato che l'Inter è disposta a rivedere tutto quanto e a riprenderai in carica 11 giocatore. Salvaguardati gli interessi dell'Ascoli, un'Inter con spalle larghe In grado di assorbire la mancata entrata, ma lui il povero Coeck deve proprio rassegnarsi a sparire? L'associazione calciatori •segue 11 caso», secondo la formula consueta, ma poi fa sapere che non c'è poi molto da Inventare se uno non riesce più a stare in campo, i medici di Pavia assicurano che la ripresa sarà completa, magari un po' lunga, e poi sogghignano sentendo parlare di caviglia assottigliata quasi si trattasse di un muscolo ipotonico. Il presidente Rozzi, quello dei siparietti televisivi, insieme con il segretario Armillei è in missione speciale fuori Marche, probabilmente a contattare Dlrceu, dopo aver ricevuto l'o.k. del Napoli che si disferebbe volentieri e presto del suo straniero in sovrannumero. In sede replica l'amministratore delegato Giuliano Moricone: -Cerchiamo di risolvere il problema al meglio, et incontreremo nella prossima settimana con i dirigenti dell'Inter e vedremo cosa si potrà fare! Il contratto depositato in Lega ha tutte le condizioni ben specificate, per cui il problema diventa loro, dell'Inter. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per venire incontro al giocatore che è un vero gentiluomo. Insomma non vogliamo scaricarlo come un baule vecchio, però, dobbiamo pure cautelarci su un piano tecnico». E come deve fare il povero Coeck, per avere ancora la speranza di tornare a giocare? Forse tornare in Belgio, ricominciare per conto proprio, e scordarsi del sogni di gloria e ricchezza legati al calcio italiano. Intanto, in serata si è &, preso che Alberto Marchetti, trentenne, è il nuovo regista dell'Ascoli. L'operazione, già avviata nel giorni scorsi, è stata conclusa a Udine dal presidenti Mazza e Rozzi. Marchetti ha sottoscritto uncontratto biennale con opzione sul terzo anno. Per il suo acquisto la società marchigiana dovrebbe versare all' Udinese 1 miliardo e 400 milioni circa. Con tutta probabilità Mazzone lo farà esordire fin da domani a Verona nella partita di Coppa. Giorgio Viglino

Persone citate: Alberto Marchetti, Beltrami, Giuliano Moricone, Ludo Coeck, Marchetti, Mazza, Mazzone, Pellegrini, Rozzi

Luoghi citati: Belgio, Marche, Pavia, Udine, Verona