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Sarà come un grande puzzle Sarà come un grande puzzle La prima novità è che quest'anno Fantastico e Domenica in diventeranno i due momenti di un unico grande programma che cor' mlncta il sabato sera e finisce la domenica sera, sempre con Pippo Baudo. Obbligatorio in questo caso, proprio per la struttura dell'insieme, l'uso della diretta. «Ma la diretta è meglio — dice Baudo — perché alla gente place vedere le còse mentre succedono, piacciono le emozioni, gli errori, la confusione». Fantastico, il programma legato alla lotteria di Capodanno con Heather Parisi e Eleonora Brigliadori avrà una doppia struttura di teatro nel teatro: da un lato la gara di generazioni con la quale si ripercorre tutto questo secolo, dall'altro lo spettacolo fatto di, canzoni, balletti, intrattenimento. Elemento' unificante di questa carrellata dal Novecento ad ora sarà la musica. «Niente può evocare un momento della nostra storia piti di una canzone», é convinto Baudo, ricordando Le bai di Scoia. Domenica in, invece, resto quello che era: un rotocalco televisivo, un settimanale nel quale fatti rilevanti e irrilevanti occupano lo stesso spazio. Facile da realizzare? «Non è facile, risponde Baudo, ma l'obiettivo che ci proponiamo è questo». Per riuscire a mettere in piedi una trasmissione ancora più legata di prima alla realtà Italiana, si pensa di far intervenire direttamente il pubblico in sala. Fantastico e Domenica in si incastreranno attraverso piccoli meccanismi di gioco: la rivelazione dei vincitori del concorso dell'una sarà fatta nell'altra trasmissione, i cantanti della serata di Fantastico saranno ospiti anche del pomeriggio di Domenica in e còsi via. In un carosello di immagini che può monopolizzare lo spettatore per ventiquattr'orc di seguito, si. ro.