La Stampa - Consultazione Archivio

Il miracolo dell'Erbaluce Il miracolo dell'Erbaluce La tipica uva del Calusiese, fino a poche settimane fa in ritardo, è pronta per essere vendemmiata entro il mese - Un'annata buona Soddisfazione a Caluso: 1' uva Erbaluce, fino a poche settimane fa in netto ritardo di maturazione, verrà probabilmente vendemmiata a fine settembre. C'è di più: qualità e quantità fanno pensare ad un'annata delle migliori. E tutto questo mentre In Monferrato la stagione non lascia presagire nulla di buono. Perché dunque l'Erbaluce è stata baciata dalla fortuna?: •E' strano a dirsi, ma non riusciamo a capirlo — dice Mario Bianco, professore di enologia all'Istituto agrario libertini —. Abbiamo comunque notato che ad inizio agosto il ritardo era di una ventina di giorni rispetto al normale. Poi, forse a causa del gran caldo, le cose sono nettamente migliorate». La produzione annua di Er baluce si aggira sui 10 mila quintali: circa 6 mila ettolitri vengono imbottigliati nella cantina didattica dell'Ubertlnl, forte di 500 allievi equamente ripartiti tra specialisti In enologia e meccanica agri' cola, n diploma conseguito dopo cinque anni è di agrotecnico, con buone possibilità! sul mercato del lavoro. Ma 111 problema più grave per i produttori (sono circa alcune centinaia sparsi nel 32 centri compresi nel dispositivo doc) è quello della valorizzazione di un prodotto unanimemente considerato ad alto livello, anche nei suoi derivati, cioè il passito ed il passito liquoroso. L'Erbaluce, dal colore giallo paglierino e dal profumo, secondo il dispositivo, «vinoso, fine», ha una gradazione che si aggira sulle 11 unità: è 1' ideale per gli antipasti di pe- sce, le lumache alla parigina, 1 filetti di trote. In gelatina, le uova ripiene. L'ideale Insomma anche per molti ristoranti. E Invece, varcati i confini della regione, è difficile reperirlo: ,«/n effetti — dice ancora Bianco — f problemi sono almeno due. Quello della distribuzione è in fondo il minore, perché riusciamo ad esaurire quasi completamente la quantità prodotta. E' la valorizzazione invece a crearci non pochi grattacapi. Ieri, nello splendido scenarlo del castello di Roppolo, dove ha sede anche l'enoteca regionale, si è svolto un convegno che ha avuto nel caratteristico vino calusiese 11 suo protagonista. Tecnici, agricoltori e politici hanno discusso sul margini di miglioramento della produzione e della distribuzione. E' probabile un nuovo, massiccio Intervento della Camera di commercio estero e della Regione. Forse anche Oltralpe altri buongustai potranno condividere 11 pensiero di Mario Soldati, che nell'assaggi arlo ebbe a commentare: •Quale meraviglia, quale rarità, quale finezza».