Antiche parlate valligiane

Antiche parlate valligiano Antiche parlate valligiano Oggi e domani, ad Ala di Stura, annuale raduno delle popolazioni francoprovenzali che vivono in tre diversi Stati - Cinque mostre SI apre questo pomeriggio ad Ala di Stura la festa del Patois, annuale raduno delle popolazioni di parlata franco-provenzale che vivono in tre diversi Stati, in Savoia, Svizzera Romanda, Val d'Aosta e valli franco-provenzali del Piemonte. Nell'80 la festa si è tenuta a Ronco in Val Soana, nell'81 a Delémont (Jura svizzero), nell'82 a Chatlllon in Val d'Aosta, nell'83 a Morzlne (Savola). Ora si torna In Piemonte e la manifestazione segnerà anche l'inizio delle celebrazioni del decennale della Comunità mon¬ tana Valli Lanzo. succeduta nel 1074 al precedente consiglio di valle In base alla nuova legislazione allora entrata In vigore. La festa è patrocinata da Provincia, Regione e altri enti. E' un'occasione stimolante per 11 rilancio e la salvaguardia delle antiche parlate valligiano, oggi sempre più soffocate dall'uniformità radloclne-televlslva. Udendo che 11 convegno si terrà «dlsòndu e dumengl», quanti sono In grado di capire che ciò vuol dire sabato e domenica? Ma il franco-provenzale è spesso più accessibile, e il programma del convegno è certo interessante. Oggi alle 15 arrivo del partecipanti. Alle 16,30 a Pian Belfé esibizione di gruppi folclorìstici, alle 17,30 incontro al Grand Hotel di Ala e convegno su lingua e cultura franco-provenzale, ricerca e animazione locale. Poi cena, ballo in piazza e teatro In patois. Domani proseguimento del convegno. Alle 11 Messa, ovviamente in patois, come la* relativa predica («Mossa coun sermòun an patouà»), pranzo, poi sfilata ed esibizione gruppi folk. Per l'occasione verranno allestite cinque mostre. Una etnografica con antichi oggetti («closes a viel» d'uso quotidiano, attrezzi di lavoro costumi, artigianato locale! "* Un'altra di fotografie con immagini della Val d'Ala tratte dalla recente e fortunata raccolta delle «Valli di Lanzo ritrovate». La terza di mineralogia valUgiana con granati e cristalli della Val d'Ala («peres dia valada»). CI saranno poi 1 quadri del pittore Giorgio Cestarl su paesaggi e angoli caratteristici di Ala.

Persone citate: Giorgio Cestarl, Jura