Urbanistica, quante modifiche

Urbanistica, quante modifiche Urbanistica, quante modifiche Ieri riunione improvvisa della maggioranza - L'assessore Calsolaro propone miglioramenti del Gir (Comitato urbanistico regionale) e una nuova versione dell'articolo 15 ■ E le polemiche proseguono La situazione dei Piani Regelatori PERVENUTI ESAMINATI I semestre'82 140 33 (23,75%) II semestre'82 112 85 (75,89%) I semestre'83 116 73 (62,93%) II semestre '83 59 113 (19132%) I semestre'84 89 99 (111,23%) La sistemazione urbanistica del Piemonte continua ad essere al centro della vita politica e amministrativa che è appena ripresa dopo le ferie. Il Consiglio regionale, come abbiamo più volte ricordato, si riunisce giovedì e al quarto punto dell'ordine del giorno deciso ieri figura l'esame delle modifiche alla legge 56 che dal 24 dicembre 1977 governa la delicata gestione del territorio. La nuova legge è stata illustrata In Consiglio 1131 luglio, ma ci sono novità: il 3 settembre l'assessore Calsolaro, titolare della competenza urbanistica, ha presentato un pacchetto di modifiche relative agli articoli dal 74 al 79, vale a dire tutto l'ordinamento del Cur (Comitato urbanistico regionale) che le prime modifiche non toccavano. Contemporaneamente ha inviato al gruppi una relazione di 29 pagine per dimostrare, come risulta dalla tabella, che l'attività del Cur e degli organi tecnici e consultivi si è molto sveltita negli ultimi due anni, vale a dire sotto questa giunta nata dopo lo scandalo delle tangenti. a , , n , e . e , , i è i o o il lavoro di esame e approvazione degli strumenti urbanistici dei Comuni non è tuttavia cosi veloce come sarebbe necessario. Tra l'altro l'assessore precisa: 'Difficoltà persistono anche nel far rispettare il termine fissato dal regolamento (8 giorni) per Ut stesura della relazione nella forma definitiva». E commenta: «.Riconosco che sono pochi otto giorni, ma ci sono relatori che ritardano anche di mesi la consegna del documento definitivo». Ecco spiegate le modifiche proposte e anche l'articolo 15 del nuovo testo die stabiliva: se la Regione non approva in 360 giorni il Piano regolatore, il Comune può attuarne le parti che non abbiano avuto esplicite osservazioni negative dal Comprensorio. Ieri però, all'improvviso, Calsola¬ rssnur1ssndvrqzizrzsap ro ha proposto un nuovo testo dell'articolo 15. Se ne è discusso per tutta la giornata nella sede del gruppo pei in una riunione della maggioranza pci-psl-psdi. Verso le 18, conclusa l'estenuante discussione, Calsolaro ha illustrato sommariamente l'Innovazione principale concordata. «/{termine per l'approvazione della Regione è stato ridotto a 180 giorni. Dopo i quali il Comune, in mancanza di osservazioni, potrà dare il via alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e ristrutturazione, di completamento, non soltanto nella destinazione abitativa, ma per tutte, compresa quella industriale». Le polemiche scatenate dalla prima versione dell'articolo 15 sono ancora vivissime. L'ultima protesta è di Pro Natura che definisce l'articolo -inaccettabile oltre che per gli effetti che causerà, anche per il metodo con il quale è stata presentata: contravvenendo a una regola che assegna un ruolo importante alla partecipazione delle forze sociali nel processo di formazione delle leggi regionali, questa novità è stata introdotta a consultazioni pubbliche concluse». E' la stessa critica già fatta con durezza dal consiglieri regionali Montefalchesl (pdup) e Reburdo (indlp. eletto nel pel) ed è prevedibile che ora le critiche rinverdiranno. La presidenza della giunta è chiara: «71 dibattito si è avviato con la relazione del 31 luglio e tutto deve avvenire nell'aula del Consiglio. Le forze politiche possono presentare gli emendamenti che ritengono, saranno discussi e votali». Come emendamenti migliorativi saranno presentati anche quelli concordati ieri dalla maggioranza. La cui riunione improvvisa non ha sorpreso l'opposizione: «£' un segno — dice — dei contrasti che la tormentano». ^_ garb

Persone citate: Calsolaro, Reburdo

Luoghi citati: Piemonte