Il povero Mausoleo conteso da seguaci di Allah e astrofili

Il povero Mausoleo conteso da seguaci di Allah e astrofili * Si porrà fine allo scempio del monumento della Bela Rosin? Il povero Mausoleo conteso da seguaci di Allah e astrofili Gli uni chiedono di trasformarlo in moschea, gli altri in planetario - Ogni soluzione va bene Il mausoleo della «Bela Rosin», in strada Castello di Mlraf lori — anzi, quel che rimane di esso — diventerà planetario per astrofili ansiosi di scrutare le stelle o tempio di preghiera per i seguaci di Maometto? La richiesta di trasformare in moschea i resti deturpati di un monumento a lungo Ignorato dai torinesi (e divenuto per questo sacrarlo di ogni Indecenza) è stata avanzata al sindaco dal portavoce piemontese della comunità islamica italiana, Giovanni Oggero, 42 anni, abitante a Carmagnola. Diego Novelli ne ha parlato nel giorni scorsi al capigruppo del consiglio comunale suscitando qualche perplessità. Oggi sindaco e rappresentanti delle forze politiche vanno a Mirafiori per un sopralluogo: non c'è molto da vedere, si tratta di prendere atto di uno scempio ormai consumato e di concordare eventuali soluzioni per il recupero. Poi si deciderà a chi destinare quella «rotonda» che fino a qualche anno fa custodiva 1 resti della moglie morganatica di Re Vittorio e dei suol stretti parenti, resti traslati al cimitero generale per sottrarli alla teppaglia che ha trasformato quel monumento a proprio santuario. Quanti sono i seguaci dell' Islam a Torino e in Piemonte? Più di quanti immaginiamo anche se una stima precisa è impossibile: «Oltre diecimila, forse Quindicimila» dice Mohamed el Idrlssi, commerciante marocchino, sposato a una italiana (pure di religione islamica) e da 15 anni resi- dente nella nostra città. Aggiunge: mNon abbiamo un posto dove pregare. Ci raduniamo in un locate di via Berthollet, due stanzine, uno sposto insufficiente. Solo gli studenti son circa duemila: La scelta del mausoleo di Mirafiori non è stata buttata 11 a sproposito: «La costruzione a pianta rotonda non richiede trasformazioni per es¬ sere orientata verso la Mecca come vuole il Corano. Inoltre non ha figure dipinte alle pareti quindi si tratta soltanto di imbiancare i muri, ripulire gli interni e l'esterno: commenta Giovanni Oggero. Il quale ricorda che la richiesta avanzata dai confratelli di Milano ha già avuto buon esito con l'assegnazione, due mesi fa, da parte del comune. di un terreno su cui sarà possibile erigere la moschea. L'unica ipoteca per la trasformazione del mausoleo della «Bela Rosin» in tempio di preghiera per i credenti in Allah è la promessa a suo tempo fatta al gruppo astrofilo torinese che aveva chiesto la disponibilità dell'edificio per farne un planetario. Promessa che trova conferma nel plano pluriennale dell'amministrazione con lo stanziamento di oltre un miliardo inserito nel bilancio dell'85. Se sommiamo le esigenze di una comunità religiosa non trascurabile, alle spese per destinare ad essa 11 modesto «Pantheon» di Mirafiori, il comune fa un affare perchè la struttura di una moschea non richiede particolari interventi di abbellimento: più semplice e spoglia è, meglio è. Restano in sospeso alcuni Interrogativi: come la prenderanno, per cominciare, gli astrofili? Cosa ne pensano i tradizionalisti, cultori delle patrie memorie? Il sopralluogo odierno dovrebbe quantomeno stimolare gli amministratori a chiudere finalmente una partita che non fa onore ad alcuno: perchè lo scandalo non sta 'nell'uso che verrà fatto del mausoleo ma nell'incuria in cui versa l'edificio Astrofili o religiosi? In fondo entrambi guardano il cielo: che il mausoleo diventi luogo di osservazione degli astri o di preghiera poco importa, quel che preme è invece sottrarlo al teppismo e al degrado. Pier Paolo Benedetto Uno scorcio dell'interno ormai ridotto allo sfacelo

Persone citate: Bela Rosin, Diego Novelli, Giovanni Oggero, Pier Paolo Benedetto, Rosin

Luoghi citati: Carmagnola, Mecca, Milano, Piemonte, Torino