Se il ladro ruba mezza auto di Giuseppe Alberti

Se il ladro ruba mezza auto Allarmante anche per gli assicuratori l'aumento dei furti parziali Se il ladro ruba mezza auto Tra gli accessori preferiti la ruota di scorta, l'autoradio, i fari antinebbia - Un cannibalismo dal quale è difficile difendersi - Anche quando si stipula una polizza è bene accordarsi chiaramente / furti parziali d'auto sono, in ordine statistico, i più numerosi e comportano una gestione assicurativa pesante per un insieme di meccanismi: costi delle perizie di accertamento o difficoltà nelle trattative con i danneggiati. Il più delle volte gli oggetti rubati sono la ruota di scorta, la borsa dei ferri d'uso e il crick. Seguono le batterie, le ruote marcianli, i parabrezza. Succede anche die il ladro rompa un vetro, specie se V auto è munita di antenna, per cercare l'autoradio nascosta di solito sotto i sedili. Secondo il parere delle società assicuratrici, i piccoli furti comportano ancìie gestioni difficili, in particolar modo quando il danno interessa un'auto più vecchia e commercialmente poco interessante. E' questo uno del motivi che ha indotto non poche imprese assicuratrici ad introdurre la cosiddetta •franchigia* sui risarcimenti. Vale a dire che, per esempio, un danno di 100 mila lire può essere risarcito con 50 mila se la 'franchigia* è tale. Ciò, sempre secondo le compagnie, consentirebbe di non pagare •premi* furto elevati e, in taluni casi, di scoraggiare chi vuol fare la «cresta» su di un furto semifasullo. Decurtazioni e •franchigie* sugli indennizzi sono ormai meccanismi arcinoti. Poco, invece, si sa sugli indennizzi relativi ad accessori particolari: autoradio, mangiacassetlc, ruote speciali, fari antinebbia, registratori, Molte polizze prevedono che determinati accessori sono coperti purché questi siano forniti di serie direttamente dalla casa automobilistica; altre comprendono tali rischi mediante il pagamento di un supplemento di 'premio*; altre ancora accordano la garanzia mediante l'introduzione di tassi molto elevati. Le difficoltà maggiori, in genere, sorgono quando si vuole assicurare l'autoradio e simiti. Determinate società rifiutano la copertura, altre esigono ta- ri//e considerevoli. Se si applicassero i •premi* ufficiali, i costi di queste garanzie andrebbero alle stelle. Vediamo per esempio che, per l'inclusione dell'autoradio, il •premio* risulta di 60.700 lire per ogni milione assicurato (valore auto). Ciò comporta la spesa, se il veicolo vale 10 milioni, di 607.000 lire! Fortunatamente determinate società accordano •sconti* e l'autoradio può essere garantita con la spesa complessiva di 40 mila lire a milione invece delle 30-35 mila senza autoradio. Lo stesso, allincirca, dicasi per le ruote speciali o gli antinebbia. Quando si installano accessori extra, il cui valore sia consistente, è bene informare la propria società del 'rischio extra* e, come detto, versare V eventuale supplemento di premio. Altro elemento, non meno importante, ma che interessa soprattutto le compagnie, è l'introduzione nelle polizze furto e incendio per le auto, della formula 'primo rischio assoluto*, almeno per i primi due o tre milioni di lire di danno. Se così fossero modificate le polizze, non sorgerebbero discussioni a non finire quando il veicolo ha un valore commerciale modesto e il danno viene risarcito in forma proporzionale. Giuseppe Alberti