Due cuori, un motore e una capanna

ne cuorif un motore e una capanna ! Si apre domani a Torino il Salone del caravan: un modo di intendere la vacanza che l'Italia ha scoperto da poco ne cuorif un motore e una capanna Per ora solo tre italiani su mille possiedono una roulotte - Ma gli esperti sono sicuri: è solo l'inizio di un boom che ci avvicinerà in pochi anni al resto d'Europa ìl bilancio delle vacanze di liesta estate lo ha confer8alo: diminuisce 11 numero persone che può permetbrsi un lungo soggiorno in llbergo e aumenta quello del turisti che trascorrono te ferie a bordo di una roulotte o i{ un camper. Con grande ritardo rispetto al resto dell' europa, anche in Italia sembra essersi avviata una piccola rivoluzione del costume che ha per protagonisti soprattutto 1 giovani, 1 quali r trovano troppo noiosi e troppo cari gli alberghi e preferiscono una vacanza da nomadi, Uberi di andare c venire senza 1 vincoli del monolocale o della mezza pensione. Ma con un parco circolante di circa 200 mila caravan (3 ogni mille abitanti) siamo ancora molto lontani dal livelli di altri Paesi come la Francia (17 ogni mille), l'Olanda (28), la Gran Bretagna (12), la Germania (10). La colpa, dice l'ing. Carlo Bertolottl, presidente del comitato esecutivo di «Caravan Europa», la rassegna annuale che si aprirà domani a Torino Esposizioni, «é soprattutto del fatto che gli italiani hanno scoperto le vacarne con un ritardo storico rispetto agli stranieri e hanno quindi un gap di mentalità da recuperare*. Ma, aggiunge, tutto lascia prevedere che 11 mercato Italiano registrerà nei prossimi anni una grande espansione. «Se guardiamo ai più comuni prodotti, come l'auto o la televisione, vediamo che il rapporto tra il loro numero e gli abitanti è pressoché uguale in tutti i Paesi Cee. Solo per il caravan si registra questa abissale differenza. E' inevitabile che venga presto colmata*. Tanto ottimismo è confermato dalle statistiche: circa 5 milioni di italiani ogni anno scelgono di passare te vacanze in campeggio e non soltanto per motivi economici. C'è una riscoperta del «pleinair», dello spirito d'avventura che spinge a partire senza stabilire subito quale sarà il luogo di arrivo, da scegliere per strada tra quelli che sembrano più meritevoli. Ma avventura non significa necessariamente scomodità. E l'industria italiana ha compreso che certe impostazioni un po' spartane e in qualche caso Improvvisate, avevano contribuito ad allontanare molta gente dalle ferie all'aria aperta. Ed è corsa ai ripari: le ultime produzioni esposte a «Caravan Europa» confermano la tendenza a curare maggiormente la funzionalità e la praticità, con un occhio di riguardo ai servizi, che sono sempre stati il punto più critico di camper e caravan. E' proprio sulla qualità che te aziende italiane puntano per fronteggiare una concorrenza straniera che nel settore delle ruolottcs è ancora molto agguerrita: ogni dieci caravan venduti In Italia, più di tre provengono dall'estero. Una situazione determinata soprattutto dai bassi prezzi praticati in alcuni Paesi extracomunitari e dal fatto che le industrie Italiane sono praticamente le uniche ad assicurare una rete di assistenza fissa, che garantisce il cliente ma aumenta anche 1 costi di distribuzione. Il discorso è invece diverso per camper e motorhome, un settore nel quale la concor¬ renza straniera praticamente non esiste. Costruita prima a livello artigianale, poi in modo sempre più specializzato, la «casa a motore» ha già conquistato molti italiani (quasi 4000 solo nell'83) che la trovano più comoda e versatile della tradizionale roulotte. A preferirla sono soprattutto 1 trentenni, mentre chi si trova nella mezza età resta per lo più fedele al meno ingombrante caravan, che può essere parcheggiato lasciando al suol abitanti la possibilità di muoversi quando lo desiderano con una normale automobile. Ma il «caravanning» difficilmente potrà diffondersi in Italia al livello degli altri Paesi europei se non sarà rivista una normativa sul campeggi e sui divieti di transito e sosta ancora caotica, diversa da regione a regione. Una situazione che non deve stupire, visto che fino al 1982 camper e roulottes per la legge non esistevano: è stato necessario un apposito decreto per inserirli nell'orma! ammuffito testo unico del codice della strada. Vittorio Sabadin

Persone citate: Carlo Bertolottl, Vittorio Sabadin