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La Borsa guarda all'aumento Fiat In diminuzione gli scambi con l'indice Comit che perde lo 0,92 per cento La Borsa guarda all'aumento Fiat MILANO — Prezzi prevalentemente calmi con scambi in lieve diminuzione 0'indlce Comit ha perso lo 0,92%, a quota 213,21). Secondo alcuni operatori si è trattato di un' operazione di pulizia resasi necessaria soprattutto per le posizioni più cariche e con garanzie ridotte dai ribassi avvenuti all'indomani dell' aumento del tasso di sconto. Ma l'attenzione degli operatori si è rivolta sin dalle prime battute alle Fiat. La conferma che la società torinese darà esecuzione all'aumento misto del capitale a partire dal prossimo 18 settembre e che per l'occasione è stato costituito un consorzio per favorire la sottoscrizione delle nuove azioni da parte di piccoli azionisti, avrebbe dovuto consentire ai titoli Fiat — secondo alcune fonti del mercato — un comportamento più resistente. Invece, dopo aver chiuso con un recupero dello 0,5% le offerte sono riprese insistenti con 11 titolo ordinario che si è portato al di sotto di 4300 lire, influenzando negativamente il resto della quota. Solo qualche Intervento tonlflcatore ha riportato sul finire della riunione 11 prezzo' delle Fiat a 4330. Al listino hanno perso terreno le Dalmine —6,6%, Bastogl —4,8, Centrale —3,8, Interbanca —3,4. Ifil —2,7 Italmoblliare e Cantoni —2,6, Olivetti —2,5, Pirelli rlsp. e Rinascente priv. —2,3, Credit —2,2, Ras —2, Olivetti prlv. e Breda —1,9, Rinascente e Mediobanca —1,8, Gemina ed Olivetti risp —1,7, Cementir, Snla e Toro —1,6, seguite da Banca Cattolica Veneto, Toro prlv., Fidis, Silos, Sip, Montedison, Comit, Pirelli Spa, Italcementi, Banco di Roma e Oenerali. In controtendenza si sono mosse le Milano +4%, Westlnghouse +2,4, Burgo priv. +1,1, Ifi +0,6.