Goria presenta i conti dell'85 Ci saranno tasse a sorpresa?

Goria presenta i conti dell'85 Ci saranno tasse a sorpresa? La finanziaria, per la prima volta, all'esame preventivo del Parlamento Goria presenta i conti dell'85 Ci saranno tasse a sorpresa? ROMA — Iniziano a farsi più precise le previsioni economiche del goyerno per l'anno prossimo. Nell'85 dovremo avere una spesa pubblica di 262.000 miliardi (205.000 di spesa corrente al netto degli Interessi e 57.000 di spesa In conto capitale), ed entrate tributarle per 176.000 miliardi. Sono Infatti queste, almeno nelle grandi linee, le cifre sulle quali l'esecutivo Intende costruire la manovra economica dell'85, esposte dal ministro del Tesoro Óorla nel corso dell'incontro con 1 presidenti delle Regioni svoltosi V altra sera. L'esame preliminare della finanziarla quest' anno, per la prima volta, comincerà con riunioni congiunte delle commissioni Bilancio della Camera e del Senato, che dovranno acquisire, come ha spiegato ieri 11 presidente della commissione Bilancio Pomicino, gli elementi necessari sul criteri di Impostazione del «conti» dello Stato. Ma vediamo, più nel dettaglio, la metodologia seguita dal governo ELE ENTRATE: l'intenzione è quella di non aumentare la pressione fiscale. Ad una crescita prevista del prodotto interno lordo del 3%, dovrà corrispondere quindi un aumento delle entrate del 3% in termini reali, e del 10% in termini nominali calcolando cioè il 7% d'inflazione). Rispetto al 158.407 miliardi dell'84 nell'85 dovremo quindi avere entrate per circa 174.248 miliardi. 1176.000 miliardi indicati da Goria alle Regioni sembrerebbero quindi, a prima vista, leggermente sopravvalutati. Bisogna però considerare che l'incremento nominale dovuto all'inflazione sarà nella prima parte dell'85 decisamente superiore al 7%, e quindi le entrate dovrebbero essere un po' più alte. Resta invece aperto il problema di come reperire queste entrate per la parte aggiuntiva. Il gettito derivante dal provvedimento di Visentin! — ha spiegato Goria — non è quantificabile perché non è possibile prevedere quanti contribuenti sceglieranno 11 regime forfettario. La cifra circolata In questi giorni comunque parla di 10.000 miliardi, ma potrebbero essere anche meno. C'è poi da considerare che le entrate di quest'anno, prese come riferimento dal governo, sono state gonfiate da una serie di provvedimenti che hanno concentralo 11 gettito sull'84. .Quest'anno — ha spiegato Goria — abbiamo ancora incassato parte del condono fiscale, mentre l'aumento dell'aliquota Jrpcg dal 30% al 36% si è riversato lutto nel pagamento a saldo. Nell'85 dunque si dovranno recuperare in qualche modo gli incrementi .boom, dati hell'84 da queste voci, che non si ripeteranno. E qui Goria ha lasciato la porta aperta ad Ipotesi di inasprimenti fiscali ancora da individuare: «17 governo — ha detto Goria — si riserva nel quadro complessivo delle entrate una voce 'interventi da definirsi' che non possono per ovvi motivi, essere preannunciati, anche se vanno contenuti in una cifra da indicare con precisione». LA SPESA: Goria prevede 205.000 miliardi di spesa corrente e 57.000 di spesa in conto capitale. Anche qui 1 calcoli comunicati alle Regioni coincidono, in linea di massima, con le proiezioni costruite sulla base del bilancio assestato '84. Quest'anno, infatti, le spese correnti, al netto degli interessi, saranno pari a 190.527 miliardi (244.791 meno 64.264 di Interessi). Prevedendo un incremento del 7% (in termini reali dunque una crescita zero), si arriva a 203.864 miliardi. Quanto alla spesa In conto capitale quest'anno slamo arrivati a 51.892 miliardi: per raggiungere 1 57.000 miliardi indicati, da Goria si dovrebbe verificare un aumento del 10%. In pratica, dunque, un incremento del 3% in termini reali che si giustificherebbe però con l'intenzione di privilegiare la spesa per investimenti. I tagli, dunque, si concentreranno per lo più sulla spesa corrente. r. e. s.

Persone citate: Goria, Visentin

Luoghi citati: Roma