Zakros, il centro più «puro» del misterioso popolo minoico

Zakros, il centro più «puro» del misterioso popolo minoico In 22 anni di scavi è stata portata alla luce un'intera città Zakros, il centro più «puro» del misterioso popolo minoico ATENE — Una ricca raccolta di reperti della civiltà del minoici, un popolo misterioso che visse oltre 3500 anni fa fino a quando una catastrofe ne provocò l'estinzione, è stata estratta a Zakros, una località poco conosciuta situata su una baia dell'isola di Creta. Qui, in 22 anni di scavi sotto la guida del professor Nlkolaos Platon e il suo gruppo di archeologi, sono venuti alta luce un palaeeo, una città e preMosi manufatti, e anche alcuni segreti dei minoici, i quali eccellevano neW arte e nell'architettura. Dei quattro grandi palassi minoici esistenti a Creta — gli altri sono Knossos, Phalstos e Mallla — Zakros è stato scoperto per ultimo ed è quello che gli archeologi definiscono mil più puro», non essendo stato né saccheggiato, né ristrutturato dopo la catastrofe che colpi quel popolo. Una strada rocciosa conduce a questo piccolo porto naturale circondato da olivi* L'insediamento reale di Knossos, presso la moderna Heracllon, sembra essere stato deciso intorno al 1700 a.C. per trasformare Zakros in un centro commerciale. Infatti, da qui si può controllare la via del mare Dall'Egitto all' Egeo e, ancora oggi, è un luogo strategico, con le navi sovietiche a poche miglia dalla costa e i cèntri di ascolto della Nato sul monti circostanti. Il palaeeo di Zakros, la cui ala occidentale, ben conservata, era destinata a funeionl religiose, sembra confermare la tesi di sir Arthur Evans, il ricco inglese che restaurò Knossos qllinieto del secolo, secondo cui la forza dell'evoluta economia \ minoica era costituita dal culto di una divinità. I laboratori del palaeeo, che producevano oggetti in pietra, cristallo, avorio e ceramica, erano amministrati da un alto sacerdote, il quale avrebbe anche supervisionato le attività commerciali; si sono infatti trovati lingotti di bronzo provenienti da Cipro e zanne di elefante dalla Siria. La principale divinità minoica sarebbe stata «madre terra», ma non si è ancora scoperto da dove questo antico popolo provenisse né quale fossero la sua lingua e scrittura: Zakros potrebbe ora fornire la chiave a questo enigma. Quest'anno, infatti, il gruppo di Platon ha scoperto un'importante serie di iscrizioni in 'lineare A; una scrittura trovata in tutta Creta, ma non ancora decodificata. Tali iscrizioni, normalmente trovate su tavolette di pietra, erano incise su avorio e su piccole ossa di animali. Secondo il professor Platon, questo fatto «dovrebbe contribuire in modo significativo all'interpretazione alla scrittura lineare il». (Ansa)

Persone citate: Arthur Evans, Platon

Luoghi citati: Atene, Cipro, Egitto, Siria