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Improvviso malore di Lama a Venezia ma la sera era presente al film Cgil Accompagnato al pronto soccorso, si è ripreso quasi subito Improvviso malore di Lama a Venezia ma la sera era presente al film Cgil DOLO (Venezia) — Luciano Lama è stato colpito da un malore nel primo pomeriggio di Ieri, a Dolo, mentre stava inaugurando la nuova sede della Càmera del lavoro. Ne Ila sala f acey a molta caldo. Il segretario generale della Cgil aveva appena terminato il suo discorso davanti ad un centinaio di persone quando è improvvisamente impallidito. Si è seduto, poi ha sentito 11 bisogno di sdraiarsi, ma non ha mai perso conoscenza. Subito la cerimonia è stata interrotta e Lama è stato accompagnato all'ospedale dal segretario della Camera del lavoro di Dolo, Elio De Oasperl, e dal segretario regionale della Cgil del Veneto, Roberto Tonini. Al pronto soccorso, Lama è stato visitato dal dott. Francesco Gros¬ so, che si è subito reso conto che non si trattava di nulla di preoccupante: un 'riflesso gastrico», una 'Sindrome vasovagale», insomma un malore passeggero con bradicardia e ipotensione destinato a | risolversi In breve tempo. Latria. Infatti, si era già ripreso e aveva addirittura chiesto di poter fumare un po' la pipa. Dopo qualche scherzosa battuta con i medici, per nulla entusiasti di questo desiderio del segretario della Cgil, Lama è riuscito a trarre qualche boccata dal fornello della sua bella pipa ricurva. Per precauzione, Lama è stato sottoposto ad una serie di esami cardiologici, radiografici « di laboratorio dai dottori Pozzo, Borsato, Oalan e dal tecnico Chinettato. Uscito in corridoio per rag¬ giungere 11 gabinetto radiologico, Lama ha rassicurato i presenti: 'Tranquillizzate tutti: sto benissimo». Quando, è stato dimesso, poco dopo, il segretario della Cgil è.uscito sorridendo■ dal pronto socccifrsò'e ha risposto con urta rlsataTà' De Oasperl che gli diceva: «Ci hai fatto prendere uno spavento...». Poi è salito in automobile diretto a Venezia per intervenire alla presentazione del film 'Sabatoventtquattromareo», realizzato in occasione della manifestazione promossa nella primavera scorsa a Roma dalla componente comunista della Cgil, per protesta contro 11 decreto governativo che prevedeva tagli alla scala mobile e alla quale parteciparono alcune centinaia di migliala di lavoratori. g. b.