Quel mercato non si sposta
Quel mercato non si sposta Resta in piazza Santa Giulia Quel mercato non si sposta Molte le proteste, l'assessore propone altri rimedi che evitino modifiche S'inlzleranno entro breve 1 lavori per sistemare il mercato in piazza Santa Giulia, sul retro dell'omonima chiesa costruita nella seconda metà del secolo scorso. Si tratta di uno spiazzo elegante e caratteristico (anche se alcuni edifici avrebbero bisogno di una energica ripulita), con il pavimento in cubetti di porfido. Il problema della piazza è che 11 mercato rionale non ha una zona propria su un piano a livello diverso da quello delle vie che vi confluiscono, via Balbo e il raccordo con corso Regina. Per tale motivo 1 banchi degli ambulanti sfuggono sempre piti alla zona loro riservata, intasano le strade e bloccano il traffico. Alcuni abitanti della zona protestano: -E' un disastro, non si passa e non si parcheggia». Molti si sono rivolti al parroco, don Oarbiglla, perché si facesse portavoce delle loro esigenze. Dice il sacerdote: «Ho scritto una lettera al sindaco e al Consiglio di quartiere, nessuno si è degnato di rispondere. Ho fatto anche presente che furgoni e auto parcheggiano in seconda e tersa fila, mettono le auto addirittura sul marciapiedi davanti all'ingresso della parrocchia. Talvolta dobbiamo aspettare che le spostino per poter celebrare le esequie, poiché non si può fare passare la bara con il defunto: Sostiene don Oarbiglla: •Sarebbe sufficiente spostare U mutato di alcune decine di metri, sul controviale di corso Regina Margherita, per ridurre, forse eliminare i disagi per gli abitanti. Senea contare che la piassa viene lavata una sola volta alla settimana, il venerdì pomeriggio, e i bambini giocano su quello sposto troppo sporco». Replica l'assessore Vindigni: mLa decisione di non spostare il mercato e di costruire un rialzo nel centro della pianila in modo che le vie rimangano aperte al traffico, è stata assunta dall'apposita commissione. Il progetto è stato sottoposto all'esame del quartiere che lo ha approvato. Adesso non posso fare altro che dare il via ai lavori».
Persone citate: Vindigni
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