Una storia di cani e gatti sfrattati

Una storia di cani e gatti sfrattati Una storia di cani e gatti sfrattati A Lanzo, il sindaco ha ordinato il dissequestro e la restituzione ai proprietari di un centinaio di randagi - Da 10 anni marito e moglie ospitano nel loro rustico animali raccolti dalla strada Il sindaco di Lanzo. Anna Maria Viettl, ha ordinato il dissequestro e la restituzione a Giuseppe e Angela Tomatls del 91 cani e 15 gatti ex randagi che aveva «sfrattati» dal rifugio di via Tesso 5 sei mesi fa e per 1 quali i Tomatls hanno frattanto allestito un più ampio ricovero nel pressi di Carmagnola. Purtroppo 11 lieto fine sembra lontano: mentre 122 cani affidati, allora, al canile municipale sono già stati restituiti, ma In pessime condizioni, sulla sorte degli altri sembrano addensarsi molte ombre. La vicenda ebbe inizio nel maggio dell'83 quando la Viettl firmò un'ordinanza che Imponeva di allontanare gli animali che da dieci anni 1 Tomatls, madre e figlio, accoglievano, togliendoli dalla strada, In un rustico sulla via del cimitero: termine 30 giorni. L'ordinanza venne sospesa da un ricorso del Tomatls al Tar, con allegate centinaia di firme di solidarietà. Il rifugio di Lanzo, riconoscevano, era certo Inadeguato al numero degli ospiti dato che serviva ormai a «scarico» di animali Indesiderati per l'Intera vallata, però gli animali erano sani e ben nutriti come provavano ripetute visite veterinarie. Comunque, essendo stata riconosciuta al loro rifugio, dopo una visita del presidente nazionale dott. Fucile, la qualifica di sezione della Lega per la difesa del cane (con la condizione di trasferirsi In più ampio spazio en- tro un anno), avevano già preso contatti con altre amministrazioni comunali ove possedevano terreni propri per ottenere 11 permesso di attrezzare un nuovo rifugio. All'improvviso, 11 19 gennaio scorso,, l'ordinanza di •sfratto» viene eseguita. Assenti 1 proprietari, gli animali vengono caricati sul mezzi degli accalappiacani e portati, parte nel canile municipale di Torino e di Plnerolo, parte in quello dell'Enpa in via Oermagnano. . I Tot latis, disperati, si rivolgono allo studio legale Neppl Modena, che ottiene dal sindaco di Lanzo un sequestro conservativo degli animali, In attesa che dispongano di un; canile con tutti 1 permessi in regola. Ed ecco ora, non appena allestito 11 nuovo rifugio, l'ordinanza che restituisce gli animali al Tomatls. A questo punto, un colpo di scena: restituiti subito gli animali del panile municipale di Torino, benché nelle condizioni che abbiamo detto, quelli del canile di Plnerolo, tutti di grossa taglia, risultano scomparsi, mentre il presidente della sezione torinese dell'Enpa, Tralscl, con una lettera al legale dei Tomatls, rifiuta di restituire gli ani¬ mali da lui custoditi se non gli viene pagato in anticipo 11 loro mantenimento, circa 7 milioni, e vieta ai proprietari stessi di visitarli. Inoltre dichiara che alcuni del cani in sua custodia sono stati sop-, pressi perché morsicati durante 11 soggiorno nel canile dell'Enpa, mentre altri sono stati dati a privati di cut però non fornisce l'indirizzo. Commenta 11 dott. Darlo Storero che, con l'aw. Ouldo Neppl Modona, difende 1 Tomatls: •£' incomprensibile che un ente morale che riceve sovvenzioni dallo Stato proprio per svolgere un'azione protezionistica e disinteressata, nonché elargizioni dai privati, possa esigere un prezzo sulla custodia dt animali sul cui sequestro il presidente Tralscl stesso si è adoperato. Altrettanto incredibile il suo rifiuto a lasciarli visitare dal proprietari, tenuto conto che non risulta alcun provvedimento per maltrattamenti a loro càrico. É' vero invece che queste due persone, che non hanno mai chiesto aiuti a nessuno per il servizio umanitario e sociale svolto per anni, sono itati gravemente danneggiati sia moralmente sia materialmente: Laura Bergagna

Persone citate: Angela Tomatls, Anna Maria, Fucile, Laura Bergagna

Luoghi citati: Carmagnola, Lanzo, Modena, Torino