Lo scoppio nella pellicceria fu doloso: due in tribunale

Lo scoppio nella pellicceria fu doloso: due in tribunale Il magistrato non ha dubbi, volevano truffare l'assicurazione Lo scoppio nella pellicceria fu doloso: due in tribunale Il terzo complice è morto investito dall'esplosione - Avevano versato benzina nel negozio di via La Trillile - Uno degli imputati ha altri procedimenti per truffa e simulazione di reato Un anno fa, la notte del 10 settembre, un tremendo scoppio to^^^fe^^^ Thullc 23: néffespìòsfon'e mori Bruno Vittoria, 42 anni e furono danneggiati gli edifici vicini e auto in sosta. Per 11 giudice Oggè che ha concluso ora l'Inchiesta, 11 negozio fu ridotto ad un cumulo di macerie per intascare l'assicurazione (200 milioni). Il plano sarebbe stato preparato da Angelo Cltro, 44 anni, e dall'amica Concetta Nlcolosl, di 33, proprietaria del locale distrutto: 1 due sono stati rinviati a giudizio per incendio aggravato, dan- 3egglamento,. fraudolenta dir eruzione della cosa propria, lesioni. Devono -rispondere anche della morte del Vittoria (presunto complice della coppia) come conseguenza non voluta dello scoppio. Nell'ordinanza di una trentina di pagine 11 giùdice ha ricostruito nei dettagli l'accaduto. Quella sera Angelo Cltro e Bruno Vittoria si recano In via La Thulle con una tanica di benzina e versano 11 carburante nel negozio da cui poche ore prima la Nlco- losl ha fatto sparire i capi più costosi lasciando solo roba di poco valore. Qualcosa non va per 11 verso giusto: 11 Vittoria, investito dalla deflagrazione, è ucciso, l'amico scappa, è ripreso' solo 11 giorno dopo. I danni sfiorano 11130 milioni. Il Cltro, difeso dagli avvocati lunghetto e Verazzo, da una versione cui nessuno crede. Angelo Cltro non è nuovo a Imprese del genere. Per l'accusa, due mesi prima dello scoppio, d'accordo con 11 fratello'Matteo, 35 anni, (avv. Vittorio Chiusano) e l'autista Michele Palumbo (avv. Nlsi) ha simulato 11 furto di un furgone Mercedes carico di elettrodomestici in piazza Carlo Alberto: tutti e tre sono stati ora rinviati a giudizio. Angelo Cltro e l'altro fratello, Edmondo, 32 anni, 11 più giovane della famiglia, devono rispondere anche di un'altra truffa: al primi dell'83 avrebbero simulato un furto di 300 milioni (quadri di valore, pellicce ecc.) nel «Cit Center», un loro negozio In via Principe Amedeo. Furono risarciti con 295 milioni dall'as- slcurazlone. Angelo Cltro si sarebbe appropriato anche di vari quadri esposti dar alcuni pittori nel suo «CU Center: ' . i WÈBmt 2s=J

Persone citate: Bruno Vittoria, Concetta Nlcolosl, Michele Palumbo, Oggè, Verazzo, Vittorio Chiusano