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Cernenko «al lavoro» dite Mosca, ma dove? Mentre gli Usa replicano all'intervista sul disarmo Cernenko «al lavoro» dite Mosca, ma dove? NOSTRO SERVIZIO MOSCA — Prosegue l'altalena di notizie su Konstantln Cernenko. A smentire le voci ricorrenti sul peggioramento delle condizioni di salute dell' anziano leader sovietico, è Intervenuto ieri 11 portavoce del ministero degli Esteri dell' Urss, Vladimir Lomelko, con una «precisazione» che comunque lascia la porta aperta ai dubbi. Cernenko, queste le sue parole pronunciate durante una conferenza stampa,, «é occupato nel lavoro di segretarlo generale del pcus e di presidente del Presidium del Soviet supremo*. Cosa vuol dire esattamente? Che 11 successore di Andropov, come ha chiesto un giornalista, è dunque tornato al suo ufficio nel Cremlino dal quale mancava dal 15 luglio? Lomelko ha aggirato 11 quesito, posto in maniera cosi diretta, rimandandolo all'intervista di Cernenko pubblicata domenica dalla Pronao. «71 fatto che abbiate potuto leggere le risposte alle domande formulate dal quotidiano - ha sostenuto 11 portavoce - significa che egli è regolarmente al lavoro» senza aggiungere altri particolari in grado di chiarire i motivi della prolugata assenza del capo del Cremlino. Malato di asma, e pare anche di enfisema polmonare, egli non compare in pubblico da oltre un mese e mezzo. Compirà 73 anni 11 23 settembre e fra 1 molti «si dice» uno dava Cernenko ricoverato in un cllnica di Mosca a seguito di disturbi cardiaci. Intanto da Washington è giunta la replica, d'altronde scontata, alle affermazioni sul tema del disarmo rese appunto l'altro ieri da Cernenko. E cioè che gli Stati Uniti sono responsabili del fallimento del negoziati di Ginevra sulle armi nucleari e di aver reso Impossibili quelli di Vienna sulle armi spaziali, ma che l'Urss resta sempre pronta ad un dialogo «serio ed onesto». Larry Speakes, portavoce della Casa Bianca, si è limitato a dire: 'Esamineremo. attentamente le sue parole ma il nostro punto di vista è che esse non sembrano andare al di là delle precedenti dichiarazioni sovietiche: Ossia, che il dialogo fra sordi prosegue. e. st.