Un regolamento di conti sulle assunzioni a Napoli di Francesco Santini

Un regolamento di conti sulle assunzioni a Napoli Un regolamento di conti sulle assunzioni a Napoli (Segue dalla 1 * pagina) prendente che lo distingue, ha attivato lavori per 306 miliardi. Venti giorni dopo l'Insediamento ha concesso opere pubbliche a ritmo medio di 140 miliardi mensili. Valenzi, in 36 mesi, aveva tenuto una media decisamente inferiore: 12 miliardi al mese. Il capo di gabinetto di Scotti è ancora nell'edificio di Riviera di Ghiaia che, In questi giorni, si prepara alle mille luci del Piedigrotta. «/n questa città scandalosa non si può vivere. Questa del dopo terremoto — dice Cape ce Minutalo — è stata la rapina del secolo e, per accorgersene, basta consultare i prezzlari: Scotti è riuscito a concedere lavori ad un costo del 30 per cento inferiore a quello praticato neU'81 dall'amministrazione comunista: Ma esplode l'ultima mina, con 93 assunzioni decise con il consenso di tutti e la politica partenopea è allo sbando: •il primo a protestare, — racconta Cape ce Mininolo — è stato il comunista Oeremicca, con un telegramma a Craxi. C'è da dire che ha aperto bocca chi non è in galera perché protetto dall'immunità parlamentare. Ma in carcere, proprio per una storia di edilizia, ci sono i suoi uomini: Capece Mlnutolo, avvocato, capo di gabinetto di Scotti già al ministero dei Beni Cul¬ turali, spiega con eleganza: •lo non faccio politica, sono un tecnico, è Scoiti che si interessa delle prandi linee: ab-, biamo perù risollevato una città e questo è il ringraziamento. C'è da inorridire, spero di andarmene al più presto, di lasciare Napoli nella sua immondizia'. Racconta di aver trovato al commissariato tutti gli uomini di Valenzi. •Ottime persone — dice —, elementi di prim'ordine: ce li slamo tenuti: Sonò le stesse le segretarie e le dattilografe. E' rimasto al suo posto Diego Del Rio, consigliere del pei, ex sindaco di Sant'Antimo. Sempre al suo posto c'è Luigi Imbimbo, comunista anche lui, ex assessore di Valenzi. •Come presidente della commissione pareri, mai si è mo-' strato in disaccordo: Al commissariato gli stipendi sono buoni. Una dattilografa supera i 2 milioni al mese; un architetto è sui 3 e mezzo. Il meccanismo è semplice, spiega l'avv. Capece: lo stipendio base è misurato sul parametri dello Stato. C'è poi un'integrazione del 40 per cento e lo straordinario è la fetta più ampia: 80 ore mensili, a 10 mila lire ciascuna, per le dattilografe; 11 doppio per 1 professionisti. Ecco 11 perché della caccia «all'lm-plego nel terremoto». Ecco le file di parenti, del conoscenti. E ci sono tutti, «17 consigliere comunale Pepe, arrestato per lo scandalo delle funi d'oro al Teatro San Carlo, ad esempio, ha tre nipoti nell'ex palazzo del fascio:' 'E qui tutti sono figli, nipoti, amanti o comparielli: •Del resto — aggiunge Capece Mlnutolo — con la chiamata diretta non poteva essere altrimenti. Che si doveva fare, bandire il concorso e usare lo stadio San Paolo per ritrovarsi con centomila concorrenti? Quanto al liberale De Lorenzo, sottosegretario alla Sanità — domanda 11 capo di gabinetto di Scotti — perché fa il moralista quando tra i consulenti sono stati chiamati il cognato architetto e il socio di studio? Nulla da dire: sono, a Napoli, professionisti di buon nome, ma perché il sottosegretario liberale si scandalizza? Ha fatto bene Scotti a chiedere al sindaco di Napoli la revoca delle assunzioni: Il clima si deteriora. Di ora In ora, le accuse investono un'Intera classe dirigente. L' andreottlano Pomicino è stato 11 primo ad attaccare. Una maglia è spezzata, la rete è lacerata. Nella notte, una riunione di democristiani tenta di ricucire una vicenda Incontenibile per sanare rancori e accuse. Ma troppi, ormai, sono in causa: volano miliardi e accuse. Il terremoto, a Napoli, non è concluso. Francesco Santini

Luoghi citati: Napoli, San Paolo, Sant'antimo