Napoli, sulle assunzioni un regolamento di conti

Napoli, sulle assunzioni un regolamento di conti Lo scandalo del terremoto comincia ad esplodere Napoli, sulle assunzioni un regolamento di conti Scotti: «Mi contestano perché Pomicino voleva 6 posti e ne ha avuti 3» DAL NOSTRO INVIATO , NAPOLI — Si rovescia la pentola del dono-terremoto. Il sindaco di Napoli, Mario Forte, sospende le 93 assunzioni di Enzo Scotti al commissariato per la ricostruzione e, nella notte, si consulta con i politici della città. Spira il vento dello scandalo e nulla, in questa storia di clienti e di partiti, è più conteniblle. Ugo Grippo, commissario di De Mita a Napoli, è chiamato dalla direzione provinciale democristiana a rendere conto del suo operato. Le assunzioni coinvolgono l'intera classe politica napoletana. Figli, amici, parenti e raccomandati, lettera in tasca, preannunclano il ricorso al Tribunale amministrativo regionale: non vogliono rinunciare all'impiego. Enzo Scotti spiega il perché dell'attacco «ingiusto» che lo colpisce e, con violenza, rilancia: «Tutto è accaduto — dice — perché su 93 assunzioni, Pao¬ 10 Cirino Pomicino che aveva chiesto sci posti ne lui avuti soltanto tre». Il vicesegretario nazionale della de reagisce. Emerge il quadro di una città corrotta e disperata: «Nei ruoli del commissariato straordinario — dice — abbiamo bei nomi. C'è 11 nipote del procuratore capo, Cetrangolo, il giudice Costigliola, comunista, che ha qui moglie, cognato e sorella; si tenta, quindi, un attacco alla mia immagine. Da commissario straordinario mi hanno minato ogni giorno, mine e basta, mentre io lavoravo'. E per il passato, quando amministrava Valenzi, che cosa accadeva? 'Anche allora i criteri sono stati quelli della chiamata diretta nelle assunzioni. La Corte dei Conti ha sanato "ex post". Quanto al socialista Di Donato, conservo i fogli con la sua calligrafia. Poi non mi si venga a dire che voglio attaccare De Mita accordandomi con Gava: al congresso democristiano ho parlato a viso aperto. Non traffico nei corridoi, ecco perché sono fuori dalla grazia di Dio». Alla ripresa autunnale, a Napoli si regolano 1 conti. Tutti sono immersi nel calderone del dopo-terremoto, ma 11 tono dello scandalo attorno alle 93 assunzioni decise da Scotti con 11 consenso di tutti non lascia dubbi: lo scontro, questa volta, non sarà rinviato e la città, lacerata dal sisma e dalla camorra, vive ore di sconforto. A Mergellina, nell'antico palazzo del fascio, c'è la sede del commissariato straordinario per la ricostruzione. Scotti ci è rimasto dal 2B aprile al 4 agosto di quest' anno. Con l'attivismo sorFrancesco Santini (Continua a pagina 2 In seconda colonna)

Luoghi citati: Mergellina, Napoli