Revocate le assunzioni fatte da Scotti a Napoli

Revocate le assunzioni fatte da Scotti a Napoli Dopo le polemiche, decisione del sindaco Forte Revocate le assunzioni fatte da Scotti a Napoli ROMA — Saranno revocate le assunzioni fatte a Napoli dal commissario del governo Scotti per fronteggiare 11 dopo terremoto. Lo ha disposto il sindaco di Napoli, Mario Forte, nella sua qualità di nuovo commissario per la ricostruzione, dopo le polemiche sul criteri «clientelar!» con i quali le assunzioni sarebbero state fatte da Scotti. Il vicesegretario de, ieri sera, In un comunicato aveva lasciato Intendere di avere 11 pieno appoggio di Forte, con 11 quale si era incontrato poche ore prima. Scotti aveva -affermato di avere ricevuto «12 concorde riconoscimento, anche con l'assistenza del tecnici, della piena legittimità e dell'assoluta indispensabilità* del provvedimenti di assunzione. Forte ha invece dato mandato agli uffici del commissariato di «provvedere agli adempimenti amministrativi necessari per procedere alla revoca del provvedimenti già assunti* e ha ordinato agli uffici di preparare una relazione «sulle modalità con le quali in passato si é proceduto alla chiamata di oltre 400 dipendenti di cui 60 per assunzione diretta*. La polemica sulle assunzioni aveva registrato ieri un confronto a distanza tra Scotti e l'ex sindaco di Napoli Valenzl. «Per tutto il tempo che sono stato al commissariato — ha detto Valenzl In una Intervista a Paese Sera — ogni cosa è stata fatta con la collaborazione di un ufficio di gabinetto formato da parlamentari e successivamente da rappresentanti del partiti, compresa la de. Sciupare tutto questo patrimonio per motivi clientelavi e tentare di chiamare in causa anche noi, è abbastanza ridicolo. Perché Scotti si richiama alla mia esperienza? Perché non può smentire e vuole coprirsi con noi*. Scotti ha replicato con una lettera inviata all'ex sindaco comunista di Napoli. «Quando ho fatto riferimento alla tua gestione del commissariato, non ho cercato coperture ma semplicemente ricordato alcune prassi particolarmente rilevanti in un settore nel quale l'azione commissariale è svincolata dalle leggi ordinarie*. I comunisti hanno intanto chiesto la convocazione urgente del Consiglio comunale di Napoli, mentre 1 liberali hanno sollecitato la revoca delle assunzioni poi decisa da Forte. Anche la Cgll napoletana, in un comunicato, critica le «assunzioni di famiglia» In una città nella quale 11 numero del disoccupati è elevatissimo.

Persone citate: Mario Forte

Luoghi citati: Napoli, Roma