Ritorna libera la carcerlera di Elena Luisi? di Vincenzo Tessandori

Ritorna libera la carcerlera di Elena Luisi? Grazie alla legge sulle scarcerazioni Ritorna libera la carcerlera di Elena Luisi? LUCCA — La «carcerlera» di Elena Luisi, la plccollna sequestrata nell'autunno scorso In un paese della Lucchese, potrebbe tornare libera fra pochi giorni, dopo neppure un anno di detenzione. Istanza per la concessione della libertà provvisoria a Carmela Italiano, 20 anni, è stata presentata alla corte d' appello dall'avvocato difensore, Luigi Autrurlolo, di Messina. Al termine del processo celebrato a Lucca, la giovane era stata condannata a 7 anni e mezzo e nel suol confronti 1 giudici avevano usato mano leggera riconoscendo che la ragazza si era pentita e aveva collaborato. Ha dunque scontato un decimo della pena e con la nuova legge sulla scarcerazione potrebbe uscire. Quando venne rapita dalla sua culla, 11 16 ottobre dello scorso anno, Elena aveva 17 mesi. Era una notte di tempesta, tre armati e mascherati fecero Irruzione nella villa del Cittì Luisi, a Lugliano, in Garfagnana. Percossero brutalmente 1 nonni e la madre. Isabella, per pochi minuti evitarono l'incontro con 11 padre, autista di pullman, di ritorno da un viaggio a Roma. Prima di andarsene 1 banditi dissero: «Per riaverla dovrete pagare 5 miliardi*. Indagali convulse iniziarono subito e 1 carabinieri di Lucca non tardarono a Imboccare la pista giusta: 1 sospetti si appuntarono su Franco Chillè, ottimo conoscente di Isabella Luisi, venditore ambulante, un tempo militante repubblicano e onorevole mancato. Da lui gli inquirenti risalirono all'Intera banda formata da un gruppo di balordi e, perciò, ancora più pericolosi. Fu una affannosa corsa contro 11 tempo. La plccollna pareva scomparsa nel nulla, 11 minimo errore poteva risultare fatale. Mentre i carabinieri stendevano pazientemente la rete, i rapitori tentavano di fiaccare la resistenza della famiglia. Per apparire più persuasivi, una volta minacciarono: «O pagate oppure vi manderemo un orecchio di Elena*. Tutti se¬ guirono col fiato sospeso la vicenda. Quaranta giorni di timori e speranze, poi l'azione del carabinieri che liberarono la piccola, tenuta in un casolare fra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto e misero le manette alla banda. Tre settimane più tardi, il 19 dicembre, 1 banditi, tranne un latitante che verrà catturato più tardi, furono trascinati in aula. Venerdì 13 gennaio, la sentenza. Chillè, il capobanda, fu condannato a 27 anni; Egidio Piccolo, Indicato come suo «braccio destro», scostante nel corso del dibattimento, ebbe condanna a 29; Salvatore Alacqua, marito di Carmela Italiano, a 18 anni. Vincenzo Tessandori

Persone citate: Carmela Italiano, Egidio Piccolo, Elena Luisi, Franco Chillè, Isabella Luisi, Luigi Autrurlolo, Luisi, Salvatore Alacqua

Luoghi citati: Barcellona Pozzo Di Gotto, Lucca, Messina, Milazzo, Roma