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Il « laser X» renderebbe inutile l'armamento atomico mondiale Il « laser X» renderebbe inutile l'armamento atomico mondiale Progettato dagli americani potrebbe essere pronto entro il '90 - Al convegno internazionale di Elice Usa di collaborare alla sua realizzazione • Il ritorno alle anni convenzionali creerebbe problemi di sicureza pe Fino ad oggi lo scenario dell'apocalisse atomica si può riassumere In poche cifre. Negli arsenali delle superpotenze ci sono ordigni nucleari per 15 mila megaton, equivalenti a tre tonnellate di tritolo per ogni abitante della Terra, uomo o donna, vecchio o neonato. Tremila missili sono In grado di trasportare 11 loro carico di morte da un Continente all'altro sbagliando 11 bersaglio di non più di cento metri. Lo stesso bagaglio può essere recapitato da bombardieri e da missili In partenza da sommergibili. Alla fine di uno .scambio, tra le superpotenze di cinquemila megaton (scambio, un eufemismo gentile) si calcola che le vittime potrebbero essere un miliardo e mezzo. Ma altre ne verrebbero poche settimane dopo perché sull'Intero pianeta calerebbe probabilmente un .Inverno nucleare*. Per i discendenti dei superstiti. Infine, ci sarebbe una terribile eredità di mutazioni genetiche dovute alle radiazioni. A Erlce, nell'ex monastero che ospita 1 Congressi del Centro di cultura scientifica •Ettore Majorana*, nei giorni scorsi si e discusso di questo scenario. Ma l'annuncio, emerso da alcune relazioni di scienziati americani del .Lawrence Llvermore Laboratori'», che stanno per essere realizzate armi-laser da guerre stellari ha di colpo fatto Invecchiare 11 quadro finora previsto per uno scontro nucleare. La terribile partita della guerra sta per essere azzerata. Le armi stellari (anche qui c'è un eufemismo, ufficialmente vengono chiamate nuovi sistemi di difesa) sono in sostanza piattaforme orbitali che imbarcano un ordigno nucleare di piccola potenza. Questo ordì. > cede la sua energia ad un laser che emette un micidiale fascio di raggi X coerenti. Puntato sul serbatolo o sull'apparato elettronico di tisico che dirige il Centro di Erlce — sono prevalse le frecce o gli scudi. Un'epoca delle frecce (le armi nucleari) sta per chiudersi. E si apre un'epoca degli scudi olire la quale é difficile Immaginare che cosa la tecnologia potrebbe ancora escogitare. Il risultato é paradossale. Se una sola supcrpolenM riesce a realizzare lo scudo laser l'altra si sentirà minacciata da un'arma di dllcs? e il risultato sarà destabilizzante. Se entrambe le potente (magari collaborando, come si e proposto a Elicei realizzano lo scudo, tramonta l'incubo nucleare, ma si aitacela nuovamente quello delle armi convenzioni-'-. E sappiamo oggi quanto siano sofisticate anche queste armi. In particolare le armi stellari sarebbero pericolose iter l'Europa Occidentale, perché, messi fuori discussione 1 missili a testata atomica, Oerìii.a.la Ovest, Francia. Italia e Inghilterra si troverebbero esposte alle preponderanti forze convenzionali de.'t'Est. Ma la situazione é ancora più complessa. L'eventuale scudo laser per Intervenire deve avere la segnalazione guida. Il fascio di raggi X può distruggere istantaneamente, alla velocità della luce, qualsiasi missile intercontinentale entro pochi minuti dalla sua partenza. Del resto, nelle guerre nucleari non c'é molto tempo per riflettere: 1 missili Impiegano meno di trenta minuti tra lancio ed arrivo a destinazione. Alcune centinaia di piattaforme a laser-X — dtcono gli scienziati americani — potrebbero sbarrare la strada al 99,99 (ter cento degli eventuali missili nemici. Insomma: uno scudo Impenetrabile. E potrebbe essere pronto negli Anni 90 spendendo mille miliardi di dollari. Tre esperimenti sotterranei sarebbero già stati fatti con successo. Se queste armi a raggio-laser diventeranno operative, dobbiamo prepararci a una rivoluzione nelle strategie. Un sistema di laser-X renderebbe di colpo inutile tutto lo sterminato arsenale atomico delle superpotenze accumulato per uso strategico. Soltanto le armi tattiche rimarrebbero al di fuori dello scudo protettivo. 81 aprirebbe un'epoca nella quale la forza si misurerebbe soltanto In base al mezzi difensivi e non più In base a quelli di attacco. Da quando l'uomo scrive la storia, sono state combattute quindicimila guerre. A seconda delle varie epoche — ha ricordato Antonino Zichichi. 11 Zichichi risponde a Lama ROMA — Il presidente del seminari Internazionali sulle guerre nucleari, professor Antonino Zichichi, ha rls|tosto ad un telegramma Inviatogli dal segretario generale della Cgll. Luciano Lama. -Vogliamo portare a conoscenza di tutti — scrive Zichichi a Lama — le drammatiche realtà delle ricerche in corso nei laboratori bellici delle due superpotenze. Vogliamo trasformare questi centri di ricerca In laboratori nel quali si lavora per difendere l'umanità ed elevarne 11 livello di vita E per quest'opera é fondamentale l'appoggio delle organizzazioni sindacali-. Sulle Dolomiti una costellazione di iniziative cultur e Urss hanno proposto r l'Europa Occidentale che é partito un missile nemico. L'avvistamento avviene grazie al satellltl-spla con 1 quali In ogni minuto le superpotenze si sorvegliano reciprocamente. Ma ora esistono anche vari sistemi per neutralizzare i satelliti-spia. I sovietici hanno già sperimeli!ato satellitikiller lanciati da missili SS-9 modificati. Gli americani hanno un razzo aiitl-eatclllte lungo e.iinena cinque metri, che viene lanciato dal caccia F-1E. L'ordigno che distrugge 11 satellite-spia — scrive Richard Qarvln sull'ultimo numero di -.Lo scienze. — é lungo appena trenta centimetri e pcv- li chilogrammi. Distrugge 11 satellite semplicemente con l'urto, senza ricorrere a esplosivi. Come si vede l'apparalo bellico é ormai cosi complesso e rlchled? tempi di reazione cosi brevi che l'errore diventa li più grave fattore di rischio. Converrà forse ricordare ciò che disse una volta Einstein: -Son so con quali armi si combatterà la terza guerra mondiale. Ma so che la quarta si farà con pietre e bastoni; Piero Bianucci ali contraddistinguono quest'anno la stagione estiva