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Giorgio Alessandrini, segretario generale Cisl del settore Giorgio Alessandrini, segretario generale Cisl del settore Scuola privata? Aiutiamola ma prima salviamo la statale «Preoccupante un certo settarismo» • A settembre sarà il tema all'ordine del giorno per il governo: mina vagante? -1 sindacati cercano una posizione unitaria ROMA — Cova sotto la cenere, ma è pronta ad esplodere da qui a poco: la vera e più pericolosa mina vagante, per la coalizione che sostiene 11 governo, è la questione del finanziamento pubblico alla scuola privata. Rinverdendo un tema storicamente caro alla de, e pressalo dal Movimento popolare di Formigoni (che chiede il prezzo del recente successo elettorale). De Mita ha riproposto il problema all'attenzione del partners del pentapartito, prima delle lerie. 1 colleglli laici gli hanno risposto un no di principio, aggiungendo perù una disponibilità a discutere la possibilità di dclassarc le spese di chi manda 1 propri tigli nelle scuole private. Un no secco al finanziamento pubblico per le private è venuto invece da Cgll e Cisl. Siamo dunque alle prime mosse, e 11 discorso è lutt'altro che accantonato. La de anzi si presenta alla ripresa dell'attivila politica con un proprio progetto di legge sulla scuola non statale e sul suo finanziamento. Chi slnora ha mantenuto 11 silenzio SU tale problema è :a Federscuola Cisl. il sindacato di ispirazione cristiana, 11 più forte nel mondo scolastico. A Giorgio Alessandrini, segretario generale della Cislscuola, chiediamo il perché di questo silenzio. -.1 settembre, nella ripresa del dibattito politico sindacale — risponde Alessandrini — anche la Ctsl-scuola prenderà )x>sitione-. Quanto è sensibile la Cisl alle tesi e alle posizioni di CI e di Formigoni? • La scuola statale nel nostro paese è una grande esperienza di democrazia sia per i giovani che per gli insegnanti, perché in essa sono garantiti fino in fondo tanto la libertà d'insegnamento quanto il pluralismo ideale e culturale. Parlare della scuola privata come della scuola 'Ubera' in contrapposizione a quella statale, come fa Formigoni, è una mistificazione. Anzi, direi che esprime un settarismo preoccupante nell'a/frontare il problema del finanziamento statale alle Istituzioni scolastiche private'. Ad ogni modo, tanto la de quanto le gerarchie ecclesiastiche chiedono il finanziamento alla scuola privata. Fino a che punto, secondo Alessandrini, la Cisl può assecondare questa linea? • Questa proposta, riferita alla scuola paritaria, non proix>ca da parte nostra obiezioni di principio. La libera scelta educativa sancita dalla Costituzione, come un diritto della famiglia e del cittadino, deve avere riscontro tn una eguaglianza reale di condizioni per essere esercitata. Per noi. non vi è contraddizione tra pluralismo nelle istituzioni e pluralismo delle istituzioni. Questa proposta suscita Imvce in noi perplessità soprattutto di natura politica: essa vtcne messa all'ordine del giorno mentre si riducono drasticamente le risorse finanziarie per la scuola statale, st ritardano tutte quelle innox<azionl che dovrebbero riqualificarla, si fa marcire in Parlamento la riforma della scuola secondaria superiore, non si assumono iniziative per la riforma del ministèro, si lascia agonizzare la gestione democratica e sociale della scuola'. Ma sul finanziamento chiesto dalla de per la scuola privata, la Cisl é d'accordo? • Il finanziamento richtesto dalla de per la scuola paritaria tn termini di pagamento degli Insegnanti, ovvero di utilizzazione di personale dei ruoli statali che acconsenta, e un regime già in atto in altri paesi. In Italia la questione può essere affrontata solo a condizione che la de e II governo assumano prioritariamente, con atti legislativi concreti, l'urgenza di una organica politica di riqualificazione e riforma della scuola statale. Diversamente, si configurerebbe un disegno politico (già emergente per altri grandi servizi sociali) che privilegia l'iniziativa privata come alternativa a quella dello Stato. E In questo caso la nostra contrarietà sarebbe netta e decisa-. E' possibile per la Cisl ritrovarsi unitariamente su queste posizioni, con Cgll e UH? • Le prime reazioni della Cgll-scuola e della Vtl-scuola alta proposta della de sono state negative. Tuttavia resta urgente un confronto unita- rio'- Gianni Pennacchi