Tutte le storie che Venezia racconta

Oggi si apre al Lido la Mostra del cinema: i protagonisti, le attese, le sorprese Oggi si apre al Lido la Mostra del cinema: i protagonisti, le attese, le sorprese Tutte le storie che Venezie racconta Unoper uno ifilm in gara Nel ventre della balena Maria'* lovers (Oli amanti di Maria), (il Andrei Konchalovsky. con Na.sta-s.sjo Klnskl, John Navagc. Holtcrl Mltchum. Kcllli Carradìno. U.sa. Primo film americano di un regista sovietico, ambientato tirila comunità slava di una cittadina operala della Pennsylvania; storia d'una ragazza totale e del suo in/elire matrimonio non consumato con un reduce traumatizzato dalla seconda guerra mondiale; lieto fine. li neve nel bicchieri*, di Florestano Vaticini, con Peter Chatd. Massimo Ohinl. Annalercsa Rossini, Italia. Produzione televisive ini un romanzo di Nerina Rossi, la saga d'una famiglia contadina emiliana. Itok Spokojncgo sona (L'anno del sole quieto), di Krysziof Zanussi. con Zbignlcw /.apasiewicz. Ewa Dakowika. Vadim Glowna. Polonia/Repubblica Federale Tcdcsca'Usa. Sogno e tentazione contraddittoria dell' emigrazione in America d'una donna; impedimento e problema costituito dai familiari; rinuncia e poi decisione di partire quando è troppo tardi Sinirimei,un (Incroci), di Mike de Leon, con Vilma Santos. Jat Tlagan. Illirico Oulllcm Filippine. Situazione della Chiesa cattolici nelle filippine, vista attraverso le esperienze di una giovane suora che si occupa di ragazze madri Paar (La traversata), di Goiitain Ohosh, con Nasacruddln Sha, Sha Bana Azmi India Fungendo la sanguinosa lotta tra caste nell'India orientale, una coppia giovane e povera arriva a Collutta trovandovi la massacrante lotta per il lavoro nei sobborghi industriali lino scandalo perbene, di Pasquale l'està Campanile, con Giuliana De Sio. Ben Gazzara. Italia Coproduzione televisiva. Dilemmi dell identità' e dell amore nella rtevocazione del famoso caso lìruneri-Canellu. 192C-19;il I.cs favoris de la lune (Cari alla luna), di Olar losscllani, con Alix de Motiiaigu. Pascal Aubler. Jean-Pierre Beauviala. Francia, Coproduzione televisiva anche RalTv e del ministero della Cultura francese. Primo film girato in Francia da un regista sovietico, parabola sui ladri: quelli autorizzati taffaristi. mercanti d'armi, giudici corrotti) e quelli perseguili, gli scassinatori della notte Nói tre, dirupi A vati, con Christopher Davidson. Lino Capollcclilo. Ida di Benedetto Italia. Coproduzione televisiva e statale. // genio musicale quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart scopi, una vita di ragazzino normale durante un breve soggiorno tn Italia nel 1770 L'amour par terre (L'amore |>er terra), di Jacques Itivette, con Jane Birkin. Geraldlne Chaplln. Jean-Pierre Kallon. Francia Realtà, finzione, intrighi e spettacolo dell'amore sul palcoscenico e tra le quinte del teatro privato d'una villa • Il futuro * donna, di Marco Ferrerl. con Ornella Muti. Manna Schygulla. Niels Arestrup. libila. .Storia di maternità e di amore a tre, nella sconnessa Italia contemporanea, una ragazza partoriente cerea per il bambino che vuole far nascere ma di cui non vuole occultarsi una madre per vocazione, una famiglia. Los zancos (I trampoli), di Carlos Saura, con Fernando Fernan Gòmcz. Laura del Sol. Francisco Ita bai. Spagna. L'incontro di un professore ultracinquantenne rimasto vedovo con una bellissima venticinquenne sposata e madre; l'amore non ricambiato e disperato per lei; il suicidio col gas ~» L'amour a mori (L'amore a morto, di Alain Rcsnals, con Sabine Azéitta. Fanny Ardati!, l'iene Arditi. Andre Dussollier Francia. Storia di due coppie, una composta da uomo e donna pastori protestanti iinlftda un legame profondo, l'aitra insidiata dalla minaccia della se/taraeione. •*■• A ni: va li Udvozlct (Annunciazione), di Andro* Jclcs, con Peter Boc.sor. Julia Mero UnghcriC1 Viaggio fantastico e simbolico di Adamo dal Paradiso terrestre nel futuro della umanità e dei suoi avviliti uomini illustri; ma la vita resta più forte. Dyonlsos, d! Jean Rouch, con Jean Monod, Helen l'iiiseux. Francia. Debutto nella narrazione sperimentale di uno stimato documentarista di GX anni; esaltazione della festa, della natura, della musica e dell'amore. Tukuma (Colui che e troppo occupalo), di Palle KjacruUf-Schnudt: co» Thomas Eje. Naja Rosing-Olscn. Danimarca. Sedotto dalla Groenlandia un uomo sceglie di riivrci in una civiltà meno futile, affannosa e inalata di quella ocidentale. Angela* Km; (La guerra di Angela), di Bija-Ellna Ilergholm, con Ida-Lotta Backman, Matlneu Carriere. Finlandia. La seconda guerra mondiale, dalle vicende cosi particolari in Finlandia, vissuta da una giovane donna; e gli amori che la guerra offre, nega o consente. Der Spicge! (Lo specchio), di Erden Klrnl. con Nur Suser. Suavl Eren, Hlkmet Cenk. Repubblica Federale Tedesca. Costumi, società, amore e tragedie in un villaggio turco immerso nella feudalità Nlnguem duas veies (Nessuno due volte), di Jorgc Silva Melo, con Michael Konlg. Manuela De Freltas. Luis Miguel Cintra. Portogallo. Deluso itinerario poltttco-cuttural-sentimrntale d'un pittore a Lisbona, attraverso gli amici imborghesiti e le promesse tradite della rivoluzione dei garofani. Lea nults de la plelne lune (Notti di luna piena), di Eric Rohmcr. con Christian Vadim. Pascale Ogicr, Tchecky Karyo. Fabricc Lucchini. Francia, Già presentato all'8" Festival di Montreal. Una nuova coreografia di giovani amori intrecciati nell'ultima puntata della serie • Commedie e proverbi- iniziata dall'autqjg nel 1980 Bereg (La riva), di Alexander Alov e Wladimir Naumov, con B. Shcrbakv. N. Belohvstlkova. Urss. Nella seconda guerra mondiale, incontro in Germania, amore e separazione tra un ufficiale sovietico e una ragazza tedesca, che si rincontreranno 1 cut niun dopo. Vhrls. di Gavino Leada. con Guvino Ledda. Italia Produzione televisiva. Riflessione lirico-culturale, linguistico-etnica e autobiografica dello scrittore sardo Ima c'è anche Leonardo da Vinci). Greyitoke. The legend of Tarxan, lord of the Apes (Greystoke. La leggenda di Tarzan. signore delle scimmie), di Hugh Hudson, con Christopher Lambert. Audic Mac Dowcll. Ralph Richardson. Iati Holm. Inghilterra. L'autentica storia della crescita ed educazione di Tarzan nella giungla, come la raccontò la prima volta Edgar Rice Burroughs nel suo romanzo: una figuro mitica per la dialettica tra natura e cultura Sonatine (Sonatina), di Mlclieline Linctol. con Pascale Busslcrc. Marcia Pilote. Canada Apprendistato alla vita di due amiche adolescenti, tra ambizioni, avventure e tentativi sentimentali. Claretta, di Pasquale Squitlcrl. con Claudia Cai ornale. Nancy Brilli. Giuliano Gemma. Myriam Petacci. Catherine Spaak. Italia. Visti •dalla parte di una fascista*, gli ultimi mesi di vita e la morte del fascismo e dell'amante di Mussolini; in più, terribili brani documentari sull' esposizione dei cadaveri fascisti alla folla In piazzale Loreto a Milano nel 1945. ■ FILM FUORI CONCORSO: llelmat (Patria), di Edgar Reitz iDfi'i: Once upon a tlme in America (C'era una volta In America), di 8. Leone: Cuore, di Uif-omcnciiii Kaos, di P. e V. Taviani: Carmen, di F. Itosi: DetskIJ Sari (Giardino d'infanzia), di E. Evluscenko (Urss). Vcuc/ia. Margarita Ui/ano in unii scena di «Kaos», il film di Paolo e Villorio Taviani, che martelli 4 settembre sarà proiettalo alla Mostra del ('incuta, fuori concorso (Tel. Ansa) Cercando quel vecchio filo di anticonformismo... hanno altrimenti avuto modo di brillare |ier la fronda sapiente e |ier rallenta cinefilia Se Venezia dava La grande Illusione di Ilenolt. chiamato lout court un comunista, basta scorrere le raccolte del giornali |ier saliere ehi, parlandone bene, ha fallo 11 proprio dovere (non vale dire che se n'e parlato male In buona lede, bisognava cambiare mestiere allora).1 ■ ■ " Nel dO|togucrra Hollywood ha Imposto II suo e lavorilo l'altrui divismo. Vanno bene perché sono rassicuranti Montici!r Vincent di Cloche e Ttc soldi nella fontana di Ncgulesco ma impariamo a Venezia che il cinema glapitoncsc — Rashomon di Kurosawa — é meraviglioso e che il cinema del pianeta india — L'invitto di Bay — e originale. Premiamo in ritardo Buftuel {licita di giorno) ma lo avevamo riscoperto per tempo allorché si barcamenava in Messico e rl|iorltallio in sala il pianista come ai tempi del mulo |ier rendere più vera la rctrositctUva di Charlle Chaplln. In fondo Luinl Chiarini che ha difeso Venezia cosi com'era nel clamori del 'C8 ha sempre avuto la nostra solidarietà (soprattutto ora, senza Ironia). Chiarini mandava gli urlatori a contestare Montecitorio, chiamava nullità quanti mugugnavano che Drever era una cariatide, diceva di non rls|iciiarc lo Statuto delle Biennale iierché in arretrato sui tempi. Poi la iiollzio caricava i:li /.avutimi e i Pasolini ma non era colpa sua. CI s'illudeva, alzando la voce, che il cinema andasse solo al cineasti. Sono scomparsi I Leoni secondo un'ulteriore Illusione elle non vorrebbe imriflrare la Mostra al Giro d'Italia, pei altro rlsitctlablllsslino. Alexander Klugc. che vinse l'ultimo con Artisti sotto la tenda del circo: perplessi disse onestamente che si trai lava di un esercizio retorico. DI conseguenza, tra alti e bassi, sospensioni e rinascite. Venezia ha ripreso piede e ha resuscitalo I Leoni. Smessi I panni logori che la poi lavano nei fabbriconi e nei pidocchietti, ora chiede credibilità e vanta meriti. Bchiprr. persino nelle edizióni pl(l magniloquenti o nelle edizioni più clandestine, é sei pennato dalle montagne di celluloide in programma un filo di anticonformismo: negli autori che non facevano dei loro privilegi un'eredità di casta e nei critici che non facevano delle loro tribune un'ostentazione di passivila. Il cinema si dirige rome ne:,..un'altra forma d'arte verso le masse e. se non lo avesse già sostenuto Goebbels, in tanti saremmo pronti a^otloscrlvere l'assunto e a darci una curiosa paienie di democrazia. Invece la Mostra, p noi che crediamo In essa, non dovremmo prestarci mai ad esercizi faciloni. L' anno scorso per esemplo Jean-Luc Godard, nella stagione che segnò il ripristino del caro cinema d'autore, firmò con Prénom: Carmen un opoia ri|ictltlva e non bisognava premiarlo iter mero riguardo al passato. Un anno, l'anno più povero della sua storia, la Biennale Cinema diede con bella sintesi quali argomenti al suo convegno Internazionale l'avanguardia cinematografica e ii problema del dissenso. E' chiaro che avanguardia non consiste solo nel dipingere 1 filiti come laceva Léger e dissenso non consiste solo nell'ignorare la produzione come fa Bergman Avanguardia e dissenso si ritrovano di sicuro nel cartellone di Venezia 1984. al emiro tocca individuarli e difenderli. di Giuseppe Conte Quando si dire dt essere tra coloro che amano Venezia e amano il cinema, si due probabilmente molto poco di sé E' bene dunque cercare di precisare le ragioni inditiduali e come segrete di questi due amori Di Venezia, non amo particolarmente l'aspetto di -città d'arte- Amo Venezia come città d'acqua, amo i suoi riflessi e tutte le sue luci, da quelle campali e trionfanti di Riva degli Schtavmn a quelle smorzate e quasi limacciose di certi campielli e di certi squeri Mi piace il Canale della Giudecca dove è largo come un mare, le sue acque agitale che battono contro le Zattere e strisciano sino a lambire gli scalini delle chiese, un albergo dove si ricorda che abitò John Raschia, e dalle cui finestre anche oggi i fumi e le ciminiere di Marghera laggiù sembrano appartenere a un mondo non ostile, fatato S. Maria della Salute, con la sua candida lievità, simile a quella naturale della vetta di un'onda, mi t sempre stata cara più di ogni altra chiesa al mondo Mi seduce, e continuerà a sedurmi quanto più ierrà giudicata fuori moda e di cattivo gusto, l'orchestrina del Florian. i suoi violini che spandono per le Procura/te piroette di note più che veri e propri temi di valzer Mi piace infine il Lido, le sagome floreali e bizantineggianti dei suol grandi alberghi, l capanni a distesa delle sue spiagge, e la vista che si gode di Venezia dal vaporetto che lo raggiunge, un continuo riflettersi illusionistico e spettacolare, tra acque c cielo, di edifici in cui sono I segni di tanta storia e di tanta civiltà Più dei film, ho amato sempre le qualità dt illusione e di sogno fatto da svegli, protetti nel grande lenire di balena della sala buia, di fronte alle luet di movimento dello schermo: non ho mai chiesto al cinema di educarmi, o di offrire soltanto materiali alla mia ragione e alla mia sensibilità; ma sempre, sin da bambino, ho chiesto a un film di spalancarmi delle finestre, di far viaggiare la mia fantasia, di portarmi davanti ugli occhi, in una sintesi cornjiatta come un palazzo e leggera come l'acqua, le immagini multiformi del mondo Forse dunque Venezia e il cinema mi hanno attratto, sin dall'inizio, per le medesime sotterranee ragioni Son e Venezia una città dove la creatività dt tanti uomini ha lasciato tracce profonde, doi e st e depositata la fantasia collettiva di generazioni, come nel etnema migliore? Ma soprattutto non è Venezia una città illusionistica, di luci e di movimenti, di fantasmi e di prospettli'c, di maschere e di musiche, non ha iter ecceller!ta le qualità malinconiche e carnevalesche di un grande film? Che Venezia ospiti dunque quello che è stato il più importante festival del cinema, die il Lido diventi per qualche giorno la capitale mondiale dello spettacolo c della finzione non »• casuale, anzi ha forse una sua ragione, simbolica. Leggo clw nella giuria chiamata ad assegnare il Leone d' Oro sono presenti molti uomini della letteratura e della poesia, forse è in omaggio a Venezia città -letteraria- persino in maniera risaputa; ma ancor più dovrebbe essere per la coscienza dt una precisa connessione, al di là delle tante parole sulle tecniche, tra la forza visionaria della grande letteratura e quella del grande cinema, resta da chiedersi se gli scrittori e i poeti conrocafi onorino In egual misura quella ardua, inventiva ricerca della propria anima che accomuna le i<arie arti: certamente accade per Singer, più difficile dire se accada per fa Jong o per Evluscenko. Ma intanto Venezia, questa città accerchiata, pericolante, data per spacciata, si prepara ad accogliere le immagini del Festival, e cosi siiecchta nelle sue acque l'immagine viva e in movimento, ondeggiante, di sé. Se un augurio devo rivolgere alla città •* a! suo Festival, l'augurio è; • \..m dei bel sogni-, che vuol dire anthe: .Preservaci dal sonno mortale della realla. fa tare dei bel sogni anche a noi».