Nuova camorra contro Nuova famiglia il delitto risponde al delitto 500 volte di Adriaco Luise

INTERNO INTERNO Nuova camorra contro Nuova famiglia il delitto risponde al delitto 500 volte La mano insanguinata sfida lo Stato Per efferatezza e numero ili vìttime l'ultima impresa della camorra riprcscnta l<> scenario di una guerra senra quartiere Ira bande, del lutto indiffercnii all'esistenza dello Staio. Dinanzi a delitti del genere in molti onesti cittadini ribolle la speranza cric, in mancanza di meglio, i eliminati si autodistruggano divorandosi a vicenda Ma lo Sialo — governo, forze politiche e sociali, cittadini che credono nella convivenza civile noti può cerin attcstarsi mi una attesa nella osservazione del nemico, se non lisi blando la propria sconfitta I o impedisce proprio la natura della camorra: lin'organiz/a/ione da secoli ramificata in profondità, penetrata von (Seguo dalla 1 ' pagina) Nnsti. 13 anni, ferito a un braccio: Salvatore Agresti, scitanlasclcnne, e .staio raggiunto da una pallottola a un piede: Otusep|ie Viola, di 33 anni: tra I più gravi Nicola Balsamo. 33 anni: Carmine Gallo, settantaquattrenne, zio di Giovanni Gallo, e pasquale Donnarumma, t Inquantaclnqucnnc, suocero di Valentino Glonta. temibile boss della - Nuova Famiglia», eapozona di Torre Annunziata, nei confronti del quale gli Inquirenti suppongono fosse diretto l'attentato. Per Nicola Balsamo, Pasquale Donnarumma e Carmine Gallo la prognosi e riservata e sono piantonali m iì ii ■ isi-ri;i11• sotto rigorosa sorveglianza. L'agguato mortale rome si C delio e avvenuto alle 11.40. Ha avuto come teatro d'azione via Castello. I! corso prini ipali- della cittadina che l'aitraversa iiarallclamenle al litorale e che nel trailo verso Pompei prende il nome di via Roma. Una domenica come le altre, fervente di vita, ricca di animazione nelle strade e ai calle. Allottato come al solito 11 Circolo ricreativo dei |>cscalori. a ixichi metri dalla chiesa di San Francesco, al piano terra dello stabile numero 1 dove risiede la- famiglia di Valentino Glonta. Intorno ai tavoli, gruppi di soci impegnati In partile a scopone, altri sull'uscio a chiacchierare, a lar previsioni sul derby del Napoli di Maradona con la Casertana. Nessuno ha latto attenzione all'arrivo dell'autocorriera, un po' sgangherata, con larga Avellino. Visi intravedeva soltanto 1 autista. Steso sul pavimento, ben nascosto alla vista, c'è il comniando che di 11 a ikico seminerà terrore e morte. All'improvviso uno stridore di treni e il pullman ,1 blocca davanti al Circolo Contemporaneamente si aprono le portiere, ne discendono gli assassini. Sono a volto scopèrto, impugnano unirà, pistole e lupara: Irrompono nel Circolo Pescatori — locale dove di solilo, secondo gli inquirenti, si riuniscono gli attillati alla -Nuova Famiglia— e non lasciano scani|x>. Con le armi spianale allontanano chi non è nella loro lista, poi con agghiacciante Icrmezza, ad una ad una selezionano le vittime che laranno fuori senza >,.. i-,, Qualcuno tenta, in una di- < Stump.i Scran di oggi 27 ugosio 1984 .- usclla in 5S.t.70()csiiii|iljri ST A MP A SERA Michol* Tom dirattora rasponsabile Carlo Bramardo vicadiraltora Editrice LA STAMPA SpA Pre»ldente Giovanni Agnelli Am.nlnl»lr»lorl Luca Corderò di Monte/emolo Umberto Cuttica Giorgio Fu ti oh Giovanni Giovannini Carlo Massorom Francesco Paolo Mattioli Sindaci Alfonso Ferrerò (twesid ) luigi Demanini Giovanni Peradotlo Direttore Generale Paolo Palosci!! e ■■■■■*" '■■ hpooial - la Stampa '•'■i, !/„'<•■ i n 32 lorino Slampa in lac-n«i>ia o E C, SpA «la TKMjrltna 10M Roma Slampa m lac-f-nma -jl'i SpA Oumta iliadi V. Catania C 1064 Edit LA B i an!j'a ft p A •'V-q cehtificato n sw ■J - 0CL20-1MM) mille diveisi tentacoli nei settori pili dispaiali vivila pubblica amministrazione, di II' economia, delle professioni, oltreché, s'intende, capace di reclutare la moltitudine di paria per i cjuali la vita e una mannaia ili soldi Inolile, a ogni nuovo delitto la camorra rafforza la sua immagine nella valutazione degli affiliali Infine, il vincitore di ciascuno scontro tia bande risulta più folle non solo nei confronti dei rivali, ma soprattutto nei riguardi delle pubbliche istituzioni, messe palesemente in scacco c quindi ritenute impotenti e non affidabili da quanti vivono incerti ti.i rispetto delle leggi e fiancheggiamento della luminatila organi/vaia sperala difesa, di opiiorsl. Ma non trova aiuto nella pistola che nasconde in tasca. K cosi l'esecuzione avviene in un'atmosfera che ricalca le tragiche sequenze delle Imprese dei gangster degli Anni Trenta Compiuta la strage, realizzalo il pliuio criminoso, il eliminando, per nulla inumidito, si pinta in strada. Deciso a stroncare qualsiasi reazione, riprende a sparare. Una raffica intimidatoria verso l'ingresso del palazzo del boss Giunta, contro chiunque ha in animo di ■ lappone ostacoli alla Ioga I,a genie e in preda al pallini. si scalena nella strada un caos indescrivibile Qualcuno cerca riparo dietro le alilo in sosia, qualche altro si rifugia nel tempio e negli androni del palazzi. Ma c'è chi cade, raggiunto ila proiettili di rimbalzo, travolto dalla precipitosa.e li|COiilrollala ressa determinata dalla paura Il collimando di killer ha messo a punto. per realizzare l'obiettivo, un plano studialo in ogni particolare Abbandona l'autocorrieru Iroppn lenta per la tuga, tiene già pronte altre auto parcheggiale in precedenza nella zona: una -Uno-, unii -127-, una .Giulietta' unii moiii numi,i Risulteranno Non ila oggi e in corso una taiga mobilitazióne civìfc. I a generalità degli italiani non Considera più camorra e malia ipiali emergenze patologiche locali. I più hanno compreso che a Napoli e a l'alci"ino si vincono ci si perdono |c soni di Roma, Milano. Torino, dell'intero Paese Del lesto e caduta l'illusione clic tuli foime ih criminalità con tulli i cai al Ieri di peste fisiologica dell'Italia coment- poiaiica possano essere guarite in lempi Inni con appi III. mozioni e pusillo con misure politico amiiiimsiiaiiic. la cui efficacia non può risultare immediala dovendo incidere in un lessino indurilo da sei oli Questa siiage i.ule proprio Insufficienti ad accogliere lultl gli immilli e. con le urini In pugno, gli assassini s'iinIMissessano di altre vetture: una -Golii e un'-Allasud-, sottratte al conducenti. Si dividono, partono verso direzioni opimste. Il killer alla guida della moto, ad una curva abbordata ad eccessiva velocita, sbanda e cade, ma riesce ad alzarsi e a riprendere la corsa. Scatta l'allarme. L'intervento del soccorritori e Immediato. Confluiscono nella zona numerosi mezzi della polizia. Sono istituiti |xisli di blocco e dall allo si controlla la rete autostradale con elicotteri, ma Imo a larda sera nessuna traccia del criminali Per tolta la giornata. Torre Annunziata e sembrata una citta in sialo di guerra Presidiati via Castello e via Roma, il (torlo, l'ospedale civile, 1' area circostante, in un'atmosfera densa d'inquietudine e di tensione. Si ricordano altri allucinanti delitti, altre esecuzioni clic pini unii hanno mai assunto tali vaste proporzioni. Tom- Annunziata. Intatti, e stata al centro di lotte Ira clan, ha avuto le sue l'illune anche innocenti. Nel luglio del 1982 iii ucciso il maresciallo Luigi D'Alessio, Icilio il capitano del carabi¬ mentre magistratura e forze politiche slaimo saggiando la pollala dei recenti 'provvedimenti sulla ealceia/ione previ uliva una mano lealmente lesa verso chi ha fermamente deciso di restituirsi alla legatili!, la tracotanza ostentala ncll'csci ii/ionc di questa nuova strage non scalfiscili ilo il significato morale dell'apertura mosti ala dallo Sialo, ma rafforzi! le perplessità ih (Ululiti limono che le misiiie ih clemenza possano giovale alla criminalità quotidi.immillile fronteggiatiti a durissimo prezzo, dalle forze dell'ordine I a strage conferma invece l'incoi inabilita dell'abisso clic divide lo Sialo da minili anni In i annui invilii, quali nieri Scnsides, ma sul selciato rimase mortalmente ferita imehe una ragazza. Rosa Visone Aveva iip|iena sedici anni Ieri un'altra lotta, un nuovo episodio della tragica guerra tra clan rivali. Perchè l'agguato mortale? I.e Indagini sono al primi passi. SI possono soltanto avanzare l|)otCSÌ. Sono culnllaiil che cercano di riorganizzare le proprie Illa? La corriera usata dai killer A Boscotrecase attentato contro consigliere psi NAPOLI — Un allentato e stalo compiuto contro un es|M»iienle del psi a Boscotrecase, un grosso centro della zona vesuviana. Sconosciuti hanno bloccato il consigliere comunale Sergio Sinlgallia. di aunl.iqinrniidogli un colisi di lucile n canile mozze, senza lieto colpirlo, Il Sinlgallia, inlatll. è riuscito a fuggire dietro una vettura in sosta il latto e stato denunciato ni carabinieri che hanno a|ierto un'ini h., la. Si ritiene che si sia trattalo di un -avvertimento- della camorra. NAPOLI — Ad ogni crimine della camorra, davanti a raccapriccianti spettacoli di morii ammazzati, di corpi inumati e seviziali, si è portatl a credere che si è toccato Il (ondo. La realta, più amara, smentisce questa previsione. Non si riesce a Interrompere la lunga scia di sangue della malavita organizzata. Raccapriccio e Indignazione, niaxlblilz e muxlproeessl non valgono a contenere II dilagare di un Icnomenn elusi manifesta In modo sempre più temerario e slacciato. I .a camorra continua u realizzare con Inaudita ferocia la resa del conti, ad innescare un clima di tragica rivalità, di guerra che non conosce 1 teglie né armistizi, combattuta fra belve, legata a questo o a quel clan di malavitosi, h" falsa retorica relegare la camorra In un repertorio di leggende e di guappem- a slondo ioli Un l'.tlco rome spesso letterati e studiosi hanno voluto Inquadrare. Vecchia o nuova, la camorra rimane un'organizzazione che dal racket delle estorsioni, dal iranici Illeciti, dalle tangenti sugli appalli ha tratto cospicui guadagni e si C consolidata su modelli della malia, da cui ha assimilato macabri rituali e simbolismi di orribili esecuzioni. GII archivi dèlia polizia, della magistratura, sono colmi di una documentazione che comprova una lunga storia di delitti, vendette e regolamenti, misteriose scomparse. l>a lotta Ira la -Nuova Camorra- di Raffaele duolo e • Nuova Famiglia- del Bardellino. Ninnili tu. Giugliano e soci ha causalo In questi primi 8 mesi 112 morti contro 1 Imi dello scorso anno. I 205 di tulio II 1983, I 275 del 1082. Secondo le slallsllclie sono caduti più cutollanl che non 1 loro avversari, 300 contro circa 250. Una tragica eredita clic da sempre denuncili la logica del terrore, tuie da coinvolgere anche iiersonc estranee alle organizzazioni. Fin dal delitto del coniugi Cuocolo agli Inizi del secolo -condannati dalla granile mamma- e 11 conseguente processone alle Assisi di Viterbo, si |»ens6 clic le rivelazioni di Gennaro Abbaleniagglo avessero |iermcsso di sgominare la camorra Ma negli Anni 50 l'uccisione di Pascalonc e' Nola, boss del mercati ortofrutticoli, -prcstilenle del pretto delle patatedenuncia che la plaga non e sanata. 11 mondo di Intimidazioni, snpralla/.ioni e violenze ha covato In settori economici meno appariscenti; la malavita ha continuato ad Impili) e le sue leggi al riparo delle omertà. Pochi I momenti di lregna e 11 gruiico del delitti non ha conosciuto Interruzioni In un crescendo di violenze. Dapprima uno o due cadaveri abbandonali in viottoli di campagna, gettati In pozzi e cisterne, poi corpi Incatenali alle macchine e date alle flamine, cadaveri mutilati, rald di klllers che non si arrestano davanti ad alcun ostacolo'. Nel Casertano viene sterminala la famiglia di Vittorio Simeone: Il ca|Kielan. due li- li ' 'tè .,<Vv Pasquale llnnil.irililllli.i C urinine dallo gli. due nipoti, due fratelli Sono legati alla • Nuova Famiglia-. Anche il Palazzo di giustizia a Napoli e teatro di regolamenti Nelle celle di Castel Capuano a colpi di pistola viene ucciso Anton»! Giaccio. 40 anni, anticutollano. Nella no te seguente viene trucidato sull'Uscio di casa Il maresciallo addetto alla scorta del reclusi. L'Incalzare di atroci vendette non risparmia la lamiglia Dimalten, (inoliano Madre, cognate, sorelle uccise In casa a S. Antimo al ritorno da una visita al congiunto rinchiuso nel supercarcere di Ascoli Piceno. Qualche ora prima di questa strage gli stessi klllers avevano ucciso un altro Iratello del Dimalleo e due giovani che erano In sua compagnia. Un clima di efferatezze che non poteva non interessare anche le carceri. Nell'inferno del vivi di ppiigiorealc rcgolaiWcmi%ftdnlT veiftinic* Sanguinose vicende sono quotidiane. Rivolte e terremoti sono occasioni propizie per eseguire sentenze di morte L'episodio piti raccapricciante e II delitto di Antonio Valigerie. 27 anni, esponente della -Nuova Famiglia, ucciso dopo soli quattro giorni di detenzione, l'alimi!- Catapano. 35 anni, soprannominato 11 • boia delle carceri- realizza con lucida determinazione II suo piano criminoso, sequestra un medico, sci agenti di custodia e nell'infcrmeria, sotto gli occhi atterrili dei presenti, sgozza il Vangone. ne Asporta H cuore e il legato. La lotta Ini I clan coinvolge anche nell'aprile dell'83 il criminologo romano Semerari. chiamalo a Napoli dalla .vedova nera- della caulinni Pupetta Marasca, |ier un consulto al suo uomo. Umberto Ammanito, trafficante, boss della -Nuova Famiglia- IjO psichiatra romano scompare In circostanze oscure c sarft ritrovalo due giorni dopo decapitalo In un'apio pariiieggiata a pochi mei ri dal castello di Culolo a Olla Vini 10 Ma una strage come questa di Torre Annunziata nessuno poteva prevederla di Li Adriaco Luise