Lauda vola verso il titolo
En plein dell'austriaco a Zeltweg: vince il Gran Premio di casa e sorpassa Alain Prosi nella sfida mondiale En plein dell'austriaco a Zeltweg: vince il Gran Premio di casa e sorpassa Alain Prosi nella sfida mondiale Lauda vola verso il titolo /jcIiwcr. Ecco In due immagini il succo del Gran Premio d'Austria di Formulii I: a sinistra, un Imbronciato Alain Prosi rientra al bo\ Melarci) dopo il ritiro, a destra Niki lauda e Michele Alborelo sorridenli sul podio dopo awr conquistato il primo e il ter/o posto (Telcfoto AP) Ora ha 48 punti contro i 43.5 del francese - «Sarà importante vincere domenica in Olanda» • «Ho passato un momento terribile: credevo che il cambio si fosse rotto» • La delusione del rivale: «Sono uscito di pista per colpa' dell'olio lasciato dalla lx>tus di De Angelis: non c'erano segnala/ioni di pericolo» - Ma Piquet lo smentisce dell'austriaco: è il pilota che. senza essere il più veloce in assoluto, sa trattare meglio la vettura, sa sfruttare le occasioni, commette meno sbagli. Un successo, dunque, dovuto anche all'affidabilità. E dire che Lauda, a un certo punto, proprio dopo essere passato al comando ed avere superato Piquet che era stato in testa fino a quel momento, dal nostro Inviato C. CHIAVEQATO ZELTWEG — Arerò finto nei circuiti di tutto II mondo. Oli mancava soltanto, per completare un prestigioso albo d'oro, ricco di ZZ afferinazioni, il Gran Premio d' Austria, la corsa di casa sua E leti, Il .professor- Niki Lauda ha colmato la lacuna con una gara stupenda, fatta di abilità, sensibilità, astuzia e coraggio, passando cosi in testa al mondiale: 48 punti contro I 43.5 di Alain Prosi, suo rivale e compagno di squadra in McLaren, uscito di pista e rimasto a bocca asciutta. E' stato un successo costruito con pazienta e tenacia. Un successo che nasce come un mosaico: Impegno, preparazione fisica e psicologica, volontà. E ora Lauda, a 35 anni, ha messo le mani sul terzo titolo mondiale di Formula 1. Un clamoroso ritorno dopo aver abbandonato le corse per due stagioni ed essersi ripresentato in pista per Xlcominclare da capo, batten doit anche contro lo scettici sino di chi non credeva In lui S'ikl ha tagliato il traguar do agitando la mano destra Era felice. E. intorno, un tri pudto di folla, gli applausi del tifosi vecchi e di Quelli nuovi, il consenso di chi magari non lo ha mai amato ma lo rispetta Per lui sono sventolate le bandiere austriache ed italiane e pure quelle della Ferrari, agitate da quel fans che non hanno dimenticato i successi e le soddisfazioni ottenuti con la scuderia di Maranello. L'affermazione di Lauda sullo spettacolare circuito di Zeltweg — come tante volte accade nella vita — t dipesa anche dai guai altrui: i suol avvertati sono stati eliminati da incidenti, rotture e errori. Ma t proprio qui la chiave di volta che spiega il successo ha temuto di essere costretto al ritiro. «Ho sentito un colpo terribile. MI è sembrato che'l scoppiasse il cambio, pensavo di dovermi ritirare, tante vero che ho rallentalo vistosamente. Ho (atto segno alle vetture che mi seguivano di passare ed ho sentito una gran trlsteaza dentro di me. Poi, quasi per miracolo, 11 cambio ha ripreso a funzio¬ nare, la McLaren ha ricominciato a viaggiare quasi come prima. E quando mi sono reso conto che anche Piquet non riusciva a recuperare terreno, che tutti gli altri erano distanti ho animinlstrato 11 vantaggio. Non avrei potuto difendermi da un attacco perché ero senza la quarta marcia». Lauda rimane realista com' è sua abitudine. Dice: .Certo, ora la mia posizione è migliore. Ma e Inutile parlare già di titolo mondiale. Mancano ancora quattro corse. Non mi resta che tentare di fare II bla a Zandvoort. Se riuscirò a vincere anche In Olanda, allora la situazione sarà diversa. Stavolta comunque è stata molto dura, ho fatto gli ultimi girl con 11 cuore in gola. Era In gioco tutta la stagione. E' andata bene». Non è finita bene, invece, la gara di Prost, pilota che no*!- è badato dalla fortuna. Secondo tino al 28° giro atte spalle di Piquet, ti francete i finito fuori strada Lui non ammette di aver commetto un errore. Spiega coti l'Incidente: »C era olio in pista lasciato dal motore della Lotus di De Angeli*, alla curva Rindt. quella prima del box. Nessuno mi ha segnalato con le apposite bandiere II pericolo. Ho visto la Brabham sbandare, quasi Intraversarsi. Io guidavo con una mano sola, la destra la tenevo sul cambio perché sin dall'inizio la quarta marcia saltava fuori. Non ho potuto correggere la traiettoria né scalare In tersa. Bono finito In testa-coda, poi la mia McLaren al è appoggiata contro 11 guard-rall, In senso contrario alla direzione della piata. Il campionato non è compromesso, ma ora tutto diventa più difficile-. /( racconto di Prost è però mentito, almeno parzialmente, da Piquet, Il quale a tua volta dice: .il francese ha compiuto uno sbaglio Incredibile. Le bandiere gialle e rosse per segnalare l'olio In pista erano ben visibili. Io ho rallentato. E malgrado ciò per poco non sono finito fuori. Lui ha cercato di Infilarmi e non ha più potuto controllare la sua monoposto. Per me ha lasciato il mondiale In Austria». Alain Proti non si dispera, è convinto di poterti ancora riprendere, di poter Ingaggiare una gran lotta con ti compagno di squadra Ma prima di uscire dai circuito, scuro In volto, ti fatela scappare una mezza ammissione della sua debolezza. Mormora: »In tutti questi anni Niki Lauda ha imparato a vincere 1 mondiali, lo soltanto a perderli».
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