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Intervista al ministro dell'Industria: come cambia l'occupazione Intervista al ministro dell'Industria: come cambia l'occupazione «Nel '90 due italiani su tre faranno un lavoro che oggi ancora non esiste» «Investire nel nsiderurgia» - «S Il ministro del Lavoro De Micheli! vuol* crear» duo milioni di nuovi pota" di lavoro antro I prossimi 10 armi. Ma quali sona I problemi «Mia rivoluziono tecnologica? Quali nuove occasioni di lavoro occorre prevedere per lar (fonie airintroduilone compre più matticela del computer? Su quatti temi, ecco l'tntervltta al ministro dell'Industria, AlUsilmo. VENTIMIOLIA — .Entro il 2000 Un italiano su due dorrà cambiare lavoro.. Parola di Renato Altissimo, torinese, liberale, titolare del dicastero dell'Industria nel governo Craxi. Ministro molto •gettonato», accerchiato (per telefono o di persona) dal giornalisti, proprio nel pochi giorni di vacanza ferragostana sulla Costa Azzurra. Onorevole, quante Bagnoli uovo — dice Altissimo iamo una generazione d e Fintlder, quanti crisi del grandi gruppi dobbiamo attenderci nel prossimi anni? «17 problema vero è quello di cominciare ad investire risorse per il nuovo e smetterla di sciuparle in tettori obsoleti. Leggasi: cantieristica, siderurgia... Occorre molto coraggio per /are questo. E sarà una battaglia dura-. Non c'è 11 rischio che II «salto nel nuovo» sia un «salto nel buio» e che in attesa della -Silicon Valley. dovremo (are I conti con licenzlamentl e pre-pensionamenti? .Semino ha la sfera di cristallo per dire esattamente che cosa capiterà. Perù, possiamo esaminare quello che è arrenato negli altri Paesi e vedere se l'esperienza t percorribile da noi. Quelli che hanno affrontato per primi la — e smetterla di spi analfabeti in elettro strada della modernlttaetone j produttiva e dell'innovazione tecnologica sono stati Tokyo e Washington. Ebbene, in Giappone negli ut timi sei anni si sono creati tre milioni di nuovi posti: negli Stati Uniti slamo Intorno ai 13-14 milioni. Per converso. l'Europa — dove non si è affrontata la strada dell'innovazja^ ol lo si e fatto in ritardo — nofr] s'è creato un solo posto-. Quindi, le nuove tecnologie possono creare nuovo lavoro. • L'Ocsc ha detto chiaramente che. attraverso l'innovazione tecnologica, è possibile avere in Italia due milioni di posti di lavoro nell'arco di qualche anno. Ma il problema è più generale. Gli esperti sostengono: entro il 1990 due persone su tre svolgeranno un lavoro che ancora non esiste. Per prendere la strada giusta, dobbiamo darci un supporto di formatone professionale adeguato alla realtà Chi manterrà la sua attività, difficilmente potrà continuare a svolgerla come oggi-. La gente, dunque, deve abituarsi all'idea di cambiare lavoro spesso e di tenerti aggiornata per poterlo fare... • Un esempio. Il meccanico che aggiusta le automobili adesso deve saper far funttonare il cacciavite, la pinta, la sua Intelligenza. Domani dovrà essere capace di leggere al calcolatore quello che non funeiona della macchina-. Chi si specializza continuamente può competere, chi si ferma non resta a galla. •7/ problema t proprio qui: viviamo nell'era dellinformattea. ma siamo ancora una generazione di analfabeti elettronici. Mi viene in mente un parallelo con gli Anni 50. Ricordo quando nella mia fabbrica, a Moncalieri. introducemmo la contabilità meccanitzata. Prima l'operaio stampava, faceva dei petti, poi qualcuno li contava e cosi via. Con la contabilità meccanizzola, invece, presso ogni macchina c'era la schedina che doveiv essere riempita dell'operalo con delle crocette a seconda delle cose scritte. E questa renira messa nel calcolatore che conteggiava cosi la produzione. Il grande ostacolo lo abbiamo incontrato perché in quegli anni il numero di analfabeti al lavoro era ancora molto grande. Magari erano degli eccellenti operatori di macchina: messi di fronte alla schedina non riuscivano a lavorare Oggi, per l'elettronica, filiamo uno fase del genere: i necessaria una nuova alfabetletaeione-. Negli ultimi anni, abbiamo dimostrato un notevole dinamismo Imprenditoriale e sono nate migliala di nuove aslende. Ma nessuno di questi nuovi Imprenditori è passato per I banchi dell'Università. Non la preoccupa? •Direi di no. £' abbastanza raro che siano gli atenei a formare l'imprenditore. Preparano i quadri dirigenti dell' impresa; questo *\. Ma lo spirito Imprenditoriale t qualche cosa che non si impara da nessuna parte. Mi preoccupano molto di più gli aiuti all' imprenditoria ed all'innovazione. Torniamo al mercato Usa. Lei è laureato in fisica? Ha una brillante idea su come creare un nuovo dispositivo? Va In banca, se le fa finanziare (venturo capitali e fa Una scommessa sul futuro. Questo da noi non esiste. Ci sono solo alcune iniziative isolate. Per cui, il laureato che ha una brillante Idea deve trovare qualcuno con cui associarsi, oppure cederla perché la si sviluppi, lì finan endere in settori obsnica» - I progetti per ttamento del venture capital rimane uno del grossi problemi. Ce alla Camera una proposta di legge fatta dagli onorevoli Sacconi e Pacchetti che io spero il Parlamento approvi in fretta per varare questi tipi di iniziativa-. A fine mese il governo discuterà il plano per l'occupazione. Che dirà II ministro dell'Industria? -Essenzialmente tre cose. Primo: riportare l'inflazione del nostro Paese a livelli competltlvl Questo rimane il dato principe. Secondo: creare condizioni più favorevoli per lo sviluppo dell'impresa: maggiore mobilità nel mercato del lavoro, costo del denaro adeguato a quello che pagano I concorrenti, meno difficoltà per I nostri operatori net confronti dell'estero. Terzo: fare Da tutto il mo oleti: cantieristica, aiutare le imprese delle scelte finanziarle per indirizzare le risorse verso il nuovo e non al mantenimento del vecchio senza speranza-. Cosa prepara di concreto II ministro dell'Industria? -La modifica della legge sui fondi di innovazione, per facilitare le piccole e medie Imprese. Puntiamo ad un accesso diretto al ministero, senea ricorrere a intermediari: a dare immediatezza e certezza del pagamento. Vn sistema sperimentato per le macchine utensili ad alto contenuto tecnologico. Ha funzionato benissimo-. „ Ministro, tra noi a chi toccherà prima cambiar lavoro? - Soni, o, certamente, il primo che lo farà. It mio è un problema più urgente del suo e me lo sto già ponendo Mario Tortello ndo al quarto m