Oro Owens si legge anche Lewis

Obiettivo centrato per il fuoriclasse Usa: quattro volte oro come il grande lesse Obiettivo centrato per il fuoriclasse Usa: quattro volte oro come il grande lesse Oro Owens si legge anche Lewis La prima intervista rilasciata dal super-campione di Los Angeles «Ho fatto solo il mio dovere» Il bravissimo Cari ha concluso vincendo con la staffetta 4x100 che ha fatto segnare pure l'unico mondiale dell'atletica ai Giochi -11 successo di Coe sui 1500, quello del marocchino Aouita nei 5000 e la sconfitta di Zhu nell'alto schiati Il giusto, segno evidente che non ci si accontentava di vincere. Lewis, pur provallsstmo dalle molte fatiche cui si era già sottoposto, ha emesso l'acuto finale spendendo probabilmente fino all'ultima e più riposta energia per ottenere — almeno con la staffetta — quel record che Individualmente In parte gli è finora negato dalie circostanze ed In parte lui stesso non ha inni cercalo. Le staffette hanno rappresentato gli attimi di gioia per gli atleti «stare and stripcs» con particolare significato per Valerle Brisco-Hooks al suo terzo oro grazie alla 4x400 femminile: quattro volte I quartetti statunitensi sono saliti sul gradino più allo di un podio dove. In generale, sono stati ben pochi gli atleti bianchi a trovare posto. La superiorità dimostrala nelle gare Individuali (otto atleti di colore, ad esemplo, nella finale del 100) e siala ribadita dal medagliai I zie dal mondo dei della 4x100. tutti e dodici di pelle nera. E nel 5 mila ho trionfato anche un altro corridore di colore. Il marocchino di Firenze (vive nella città toscana da ormai un palo d'anni) Salci Aouita che ha cosi bissato Il successo della connazionale El Moutawakll sul 400 ostacoli. Questa gara, lanciata sul ritmo di 2'40" al chilometro dal portoghesi Canario e Leltao, è vissuta negli eccezionali ultimi metri di Aouita. percorsi in 2'26"8. al quali ha tentato di resistere soltanto Il redivivo elvetico Ryffcl, alla fine ottimo secondo. Assente Il biondo finnico Valnlo, Il ritmo finale ha stroncato gente come 11 neozelandese Walker che sperava di far valere, In una gara più tranquilla, le proprie capacità di buon finlsseur. Il prestigio della vecchia Europa ò stalo difeso, oltre che dalle due vittorie Italiane, da Coe (1500). Mocgcn|burg (alto) e dalla Stalman cinque cerchi (disco donne). Poco da dire sull'olandese che si e Impasta proprio all'ultimo lancio, senz'altro la sorpresa maggiore l'ha offerta Mocgenburg. Non tanto perché non 10 si ritenesse accreditato per 11 successo, quanto per II modo nel quale è stato battuto 11 cine-M' Zhu. primatista mondiale, terzo come un anno fa ad Helsinki. Mocgenburg ha disputato una gara perfetta, senza errori fino a 2.35 quando gli ultimi avversari si sono arresi. Il ventitreenne Dlelmar. nativo di l,cvercuscn. ha tentalo allora 1 2.40 del primato mondiale, senza successo, ma ormai l'oro olimpico era suo. la grande tensione agonistica affievolita dalla certezza del successo. Zhu ha commesso ti primo errore a 2.33. rinunciando al successivi tentativi per passare direttamente al 2.35 e cercare cosi di rimettersi In corsa per l'oro. Ma Moegenburg. superando subito l'aslicella. lo ha stroncato con vantaggio anche dello svedese SJoberg che. avendo valicato I 2.33 al secondo tentativo, ha conquistalo la medaglia d'argenln. Al quarto posto e finito Stones. perfetto fino al 2.31 e poi battuto Inesorabilmente da gente che vale In assoluto qualche centimetro più di lui L'ultima occasione di gloria olimpica non si può nemmeno dire che II grande Dwlght. primo ad avere superato | 2.30 nel 1073. se la sia lasciala scappare. Semplicemente sulla sua strada c'erano avversari In grado di suturare misure che lui non vale, pur col suo splendido talento Tra I finalisti ha poi fatto piacere vedere anche II cinese Llu. rappresentali!e valido di quella scuola di ventralistl che la scomparsa del tedesco Est Bellschmidt dalle scene Internazionali, Ita fallo ormai scordare. Ed è un jieorato pei che il •ventrale» risulta sempre uno stile per eccellenza, capace di soddisfare anche II palato più fino. Il bis di Coe. anche a Mosca aveva vlnlo l'oro nel 1500 ed era stato secondo sugli 800. (allora alle spalle di Ovett anziché di Cruz), ha segnalo In piena resurrezione del Ionissimo .Sebasii,,n In una gara che ha decrelato probabilmente 11 tramonto di Ovelt. costretto a ritirarsi a 350 metri rial traguardo In piena erisi. come gli era accaduto sugli 800, e poi poi iato via In barella Coe ha temilo II passo degli altri, lasciando che fosse lo spagnolo Abascal a prendere per primo l'Iniziativa. Con nella scia Crani (ed ancora Ovett). Coe e stato l'ombra dello spagnolo per un giro, poi lo Ita attaccato con violenza a 300 metri dal traguardo, ripetendosi al 150 metri dove solo più Crani cercava di tenere II suo passo. Strappando violentemente. Il piccolo grande Bob e andato a vincere dimostrando di essere pronto, con I meeting post olimpiade, |ier riprendersi quel primato mondiale del 1500 che gli rode abbondantemente ajipartcnga al suo rivale Ovett. Ixis Angeles. Cari Ia-wìs in trionDAI NOSTRO INVIATO LOS ANGELES — Per V appassionato dello sport, e anche il giornalista può essere tale, ecco che l'accampamento chiamato Centro stampa dell'atletica, allo stadio Coliseum di Los Angeles, si trasforma ogni tanto nella casetta In marzapane di Hansel e Orethel, con dentro tante buone cose estere, esotiche. Davvero esistono ancora cari, dolci stupori nell'entrare in contatto con I camplMil'Jattl 'ancora più campioni da un'Olimpiade appena vinta. Ecco Sebaslian Coe inglese, quattro anni /a a Mosca era il personaggio massimo, adesso si t ripetuto sul 1500. e regalmente, finendo inoltre secondo sugli 800. dietro al brasiliano Cruz: eppure i meno omagglat-j. *C'est du dC)à-vu.: pare quasi che il suo connazionale c rivale Ovett. miseramente uscito di gara e entrato in ambulanza ti soliti disturbi respiratori, come già dopo gli 800: rimediabili e comunque non gravi solo se non si à atleta d'elite), proprio mentre Coe pince do, lasciando le grandi scene dell'atletica si porti via un pezzo di lui. del nemico. Coe senza Ovett a contrastarlo, a vincergli contro come a Mosca gli 800. è meno Coe: sembra sempre più un vecchio Inglese un po' strambo, ascetico e sfottente, e siccome non si t accostato a Ovett che cercava aria, sul prato caldo dello stadio, proprio mentre lui aveva appena finito di vincere, non il sosi>clto viene che i due si odino, bensì quello che stano amici di un' amicizia Inglese tipica, fatta fo. In allo a dcvtra. Coe festeggiadi nessuna parola, e di gesti essenziali, e di sentimenti che ci sono ma chissà dove e come sono. l-a casa di marzapane: c'é anche Aouita ti marocchino che pine in Toscana, spedito dal suo re in Italia a Imparare prima e fare grande atletica poi. vincitore del 5000, secondo oro del Marocco (prima c'era stata la donna dei 400 ostacoli) In un' Olimpiade die comunque non si fa africana, caso mai si fa Quasi tutta negra, sedici staffettisti'e Usa, neanche una pelle bianca Aouita come arabo i già di quelli belli scuri, un negrettlno insomma, perù Ketno era un continente, lui è un Paese di un continente. C¥> anche il tedesco Moegenburg che vincendo l'alto ci ha tolto II piacere di presentare II vincitore, già deciso da molti. Il cinese Zhu E cè, in edizione da vivrò speciale, in confezione davvero stirati, Cari Lewis, che viene alla conferemo stampa, inatteso dopo tre diserzioni (100, lungo e 200), per dire che terrà il mattino dopo una conferenza stampa, ma che intanto parla, straparla, si parla addosso, ci parla addosso. La sua • resa» ai mass-media pare sia dovuto al fatto die la quarta sua littoria sia venuta nella staffetta, dunque con obblighi comportamentali verso i compagni. Comunque ecco Lewis, che dentro lo stadio Ita appena finito di stupire e un po'anche di intrigare, girando fra gli applausi come una \<ispa Teresa praticamente appeso ad un palloncino rosa rosi alo d o dalla principessa Anna, mentresovrascritto: da una parte •Numbcr One-, dall'altra •.'<Ot«», firmato -Moni Daddy and Carol-, mamma papà sorella. Ecco Lewis, appena fattosi Owens con la quarta medaglia d'oro: .La vitlorla nella staffetta non e mia, e di tulli e quattro, abbiamo lavoralo Insieme, sofferto insieme, abbiamo anche pregato Insieme Cristo. Non riuscirete a parlare solo di me e poco o niente del miei tre compagni». Di fianco a lui, Gradii lo staffettista faceva segno di si. •Sono stanco, non so niente di cosa e capitato in questi giorni Intorno a me. nel mondo, da tanto tempo non leggo un giornale. Però la quarta medaglia d'oro mi tiene su. mi dà un'euforia speciale. Dovrò buttarmi vestito In una piscina, era questo II palio con gli amici.. / /Ischi quando, nella gara re il suo grande rivale Ovett (in basse a ni a si aa loeo i e re i, a o n e. o ò mi a mi a ia di salto in lungo, fece soltanto due zompl.^tn 8.54 e un nullo, e te ne andò: -Ero rimasto scioccato. I fischi mi avevano ferito, poi ho capito che la gente In realtà voleva vedermi più a lungo, conoscermi di piti, c allora mi e passata l'ansia, la tristezza*. Le gare, i problemi, con tutti quegli impegni, e di vittoria poi, in pochi giorni: •Non avevo plani speciali di comportamento, programmi speciali di adattamento alle varie prove, comunque la staffetta è diventata la gara più dura, perché ad un certo punto ho capito che dovevo Impegnarmi anche contro 11 cronometro, il record del mondo: per gli altri, olire che per me e avevo la gambe sinistra affaticata, niente di grave, però un po' di paura». Ottieni-, oi'ii è adesso Owens? .Sempre un mito, una leggenda. Io ho fatto n sso) viene portato fuori in soltanto il mio dovere di atleta trattalo bene da Dio. con 1 cosiddetti doni naturali. Mi preme essere una persona onesta, uno che ia il suo lavoro mettendocela tutta. Sono sempre quclto che sei anni fa cominciò a fare atletica leggera sul serto: l'unica cosa nuova e che adesso tengo conferenze stampa e ce molta gente.. Ma la sfida contro le quattro medaglie d'oro di Owens a Berlino 1936? A questo punto Lewis tia preso a chiamare Owens Jesse. come un vecchio zio. .Un onore per me essere Impegnato in una sfida contro 11 grande Jesse. Nessuno quattro anni fa pensava che le quattro medaglie nella stessa Olimpiade fossero ancora possibili, nessuno fuorché io. Presi la decisione di tentare di Imitare Jesse, ho lavoralo pazzamente, ho avuto ul grande aiuto dal miei genitori, da mia sorella Carol. dall'allenatore Tellez. (tal mille amici che so lo. Adesso^ che ho le quattro medaglie non mi sento però sollevato: dispiace che finisca 1' Olimpiade, ho bisogno di riposare ma vorrei che 1 Giochi non finissero mal-. Cosa di diverso tra Lewis e Owens? «Voi. Voglio dire P ambiente esterno, 11 tipo di pressione a cui si è sottoposti. Enorme, quella di adesso». Crercono I guadagni, con le quattro medaglie d'oro? •Che lo guadagni cinquanta centesimi di dollaro, o cinquanta milioni di dollari, non cambia niente. Il vero guadagno sono appunto le quattro medaglie-. g. p. o.