Baumann e americani ultimi record

Chiusura del nuoto olimpico con un bilancio positivo malgrado il boicottaggio Chiusura del nuoto olimpico con un bilancio positivo malgrado il boicottaggio Bavmann e americani ultimi record Gli italiani assenti come i boicottatori dal nostro Inviato GIANNI MENICHELLI LOS ANGELES — Bubi Dennerlcin si arrabbicrà ulteriormente, ma circola voce che in realtà il et azzurro del nuoto e i suoi pupilli a questi Giochi di Los Angeles non volessero partecipare Le loro simpatie andavano ai fautori del boicottaggio, al quale avrebbero voluto aderire. Costretti dal Coni a gareggiare, hanno comunque fatto in modo che il nuoto azzurro lasciasse nella 23 Olimpiade la stessa traccia che hanno lasciato Ddr e Urss: nessuna Sellerei a parte e a dispetto di queste assenze (quelle del boycott e quella sostanziale dell'Italia, quarta potenza europea appena un anno fa), sono stati Giochi natatori brillanti, a volte esaltanti, raramente noiosi, spesso attraenti sul piano spettacola¬ re, agonistico, del personaggio, a prescindere dal cronometro. Il che e una buona cosa. LE IMPRESE — I record non sono tutto, non devono essere tutto. Però sono Importanti, sono un termometro sensibile. Sono caduti 7 mondiali individuali, tre di staffetta, tutti maschili Le ragazze americane sono andate invano all'assalto dei primati delle tedesclie Est. le regine del boycott sono uscite Indenni dal confronto a distanza II primatone più bello e quello di Jon •Pigmeo- Siebcn sul 200 del/ino, clamorosamente strappato — Insieme all'oro — a Michael Cross 11 limite destinato a fare epoca, a resistere più a lungo, e forse quello di Steve Lundquist sui 100 rana II record che è mancato e quello di Carey in dorso: lui stesso se n'e vistosamente corrucciato. / PERSONAGGI — Tecnicamente la novità e Sieben. gli altri grandi sono l'albatros Gross c l'ombroso Carey, nonostante tutto. Baumann e Davis, la Cohen /che In realtà ha fatto meglio delle tedesche Est. pur mancando t primati della Wickham in mezzofondo) Poi et sono t personaggi un po' patetici, cari al cuore d'America, recuperati alla gloria olimpica dopo essere stati scippati di Mosca 'SO: Gaines. la Caulkins. la Meagher dai lombi troppo rotondi. Miss simpatia resta Nancy Hogshead. che é anche la più medagltata in assoluto, con tre ori e un argento. Personaggi mancati: Moffet e Gribblc. messi ko da infortuni, le favorite dorststc romene, messe ko da un eccesso Intollerabile di responsabilizzazione, e soprattutto John Franceschi, messo ko da chissaclié Volti nuovi per un domani luminoso: Sarah llardcastle. mezzofondista britannica. Ingrid Lempcreur, ranista belga, e magari chissà Montea Olmi, mezzofondista italiana A diversi livelli, sono tre bambine rampanti della Vecchia Europa che già guardano a Seul LE MEDAGLIE — Gli Usa hanno onorato al millimetro ti pronostico ottimista del loro vecchio allenatore-santone. Don Gambrill, vincendo 20 gare su 29 Ma non c stato un monologo Canada, Germania, Olanda e Australia sono le potenze di rincalzo: gli australiani hanno dovuto inventarsi una punta tSicben, naturalmente), nia hanno presentato una media di qualità sorprendentemente alta, con finalisti in tutte le gare, molta gente sul podio. Non sono tornati i tempi dei Konrads, Rose, Frascr. ma la crisi australiana e decisamente superata. Prendono medaglie 13 Paesi, fra cui Svizzera, Belgio. Venezuela. Mancano solo l boicottatori e l'Italia. LO SPETTACOLO — Il • top show- dei sei giorni In piscina rimane l'incguagllabile finale della 4^200 fra Usa e Germania, roba da in/arto. Poi 100 rana (Lundquist-Davis). 100 delfino (Gross-Morales) e qualche altra bella battaglia, anche fra le ragazze, doie l'assenza delle maltoltici Ddr ha aperto la porta a duelli come quello Hogshead-Stcinselfcr nei 100 si, prima parità d'oro della storia olimpica AMAREZZE AZZURRE — Per l'Italia niente medaglie, tradimenti dei più quotati (Franceschi, Revelli, gli staffettisti, mettiamoci anche la Savi che per non far durare la sua carriera sei mesi di più ha buttato dalla finestra un palo di bronzi possibili), la sensazione generale di una preparazione non azzeccata, di un • tapcring' non centrato, di situazioni psicologiche infelici. Anche un po' di sfortuna (squalifiche, noni posti in batteria), ma perfino quei pochi che sono andati bene o benino al mattino — e hanno abbassato nove record nazionali e qualche primato personale, guadagnando dodici presenze in finale — raramente hanno saputo migliorarsi al pomeriggio. Ci sarà modo di rifletterci fin dal, prossimi plornl. o bocce fer-' me, con Bubi Dcnncrlctn e gli atleti stessi Intanto scriviamo alla rinfusa sulla lavagna dei buoni l nomi di Dell'Uomo. Falchlnl; Avagnano, Dalla Valle. Del Prete, Olmi. Grandi. Lasi. Persi. Divano, anche il vecchio Guarducci. Loro almeno non hanno deluso. Lewis lento In partenza LOS ANGELES — Solo II giamaicano Stewart e stato più lento di Lewis a mettersi In azione nella finale del 100. I tempi di reazione itilo sparo, cioè dello stacco del secondo piede dal blocco di partenza, calcolati elettronicamente, danno infatti questo responso: Brown 145 millesimi di secondo, Sharpe e Retd 147, Johnson 149, Graddy 156, McFarlane 161, Lewis 177, Stewart 187. • ED WIN MOSES subito dopo le Olimpiadi dovrà venire In Italia ( o farsi rappresentare da un legale) come Imputato In una causa per Inadempienza contrattuale, Intentatagli da una casa produttrice di calzature sportive Italiana. Moses, vincolato ad un' esclusiva, avrebbe gareggiato una volta a Modesto (Usa) nel 1983 con scarpe di un'altra marca. • UN ITALO-TEDESCO, Pasquale Passarelll di 27 anni, nato a Gambatese, In Sicilia, ha conquistato una medaglia d'oro per la Germania nella lotta greco-romana (categoria di 57 chilogrammi). Passarelll, figlio di emigrati, gareggia per la Germania federale. Nella stessa squadra -c'é anche II fratello Claudio, diciannovenne, impegnato nella categoria fino a 70 chilogrammi. DAL NOSTRO INVIATO LOS ANGELES — Quando Rowdy Gaines. Il calmano timido che ha Imparato finalmente a vincere, chiude a suoli di record del mondo (3'39"30> In staffetta mista maschile, cala 11 sipario sul programma di nuoto dell'Olimpiade numero 23. Si era partili domenica con 1 mondiali di Lundquist e Oross. si e arrivati alla meta dopo sei giornate con questo mondiale di staffetta e col secondo. Irresistibile record di Alex Baumann. un personaggio che già potremmo adorare se Il suo nome non dovesse ricordarci — perennemente, forse — I giorni più tristi della carriera del più grande nuotatore Italiano di sempre. Giovanni Franceschi Liberato fin dalle batterle del suol più temibili avversari (11 nostro John e le medaglie del 400. Prado c Woodhouse). 11 canadese nato (il 21 aprile •W) e cresciuto a Praga ha dato una memorabile spazzolata al suo 2'2"25 di due anni fa sul 200 misti, portando 11 mondiale fuori dell'orbita del resto dell'umanità: 2 1"42. più di un secondo meno di ognlij altro su questo pianeta. L'allenatore di questo longilineo (1,88) ragazzo dagli occhi gelidi, che vedi caso e un altro fuoruscito, l'ex ungherese Il canadese nato e cresciuto a Praga si è aggiudicato i 200 misti col nuovo limite di 2'1"42 - Nella staffetta mista 4 x 100 gli statunitensi trionfano con Carey, Lundquist, Morales e Gaines in 3'39"30 Ixis Angeles. Esultano gli Jeno Tihanyl. non deve evidentemente aver commesso errori nella preparazione Baumann s'è fatto dettare 11 ritmo da Morales In delfino (25"33 per lo specialista statunitense. 27 "81 per Alex, solo 7 ), gli ha rimangiato meta del vantaggio a dorso (57 '35 contro 58"25). l'ha passato con la rana 0'33 28 contro m Ha vinto quattro medaglie: genialità e inventiva am mericani Steve 1-undqulst, Rick Cl'33"68). l'ha distrutto con una formidabile frazione a crawl da 28"04. Dietro naufragava Lundquist. mentre venivano su fino alle piazze d'onore I due britannici, abbastanza ignoti. Cochran (che nuota In Arizona) e Brew. Tra Baumann e la staffetta Usa, tre gare di minor cali¬ Car bro. I 200 delfino senza avversarle di Mary T. Meagher, che a vent'anni scarsi ha ancora tanta classe, tanta rabbia, tanto coraggio da piazzare un 2'6"90. dopo aver tentato con un passaggio In l'I" di attaccare 11 suo vecchio mondiale di 2'5"95: peccato che freschezza e leggerezza non siano più quelle di Mary T. LOS ANOELES — Zola Budd. la diciassettenne podista del Sudafrica, fatta Inglese grazie ad un potente giornale che l'ha sponsoriezata, ed alla signora primo ministro, buona amica — dicono — dell'editore del giornale stesso, parteciperà al giochi senea farli saltare per aria, cioè senza provocare ti boicottaggio da parte del paesi africani, che pure nel 1976lasciarono Montreal olimpica per inolio meno: la presenza cioè della Nuòva Zelanda che aveva giocato a rugby col Sudafrica. Stavolta c'é addirittura una Zola Budd, bianca che corre (o correva: le vte della sponsorizzazione sono Infinite) a piedi nudi, per la Gran Bretagna, dove pare sia nato suo nonno. E quanto al rugby, gli Inglesi giocano tranquillamente a rugby con I sudafricani eppure stanno ai giochi e i paesi africani non se ne vanno. Come mai? II fatto è che Montreal ha detto agli africani che l'esserci e il non esserci (ai giochi) sono come l'essere e il non essere: gli assenti cioè 7ion esistono. Nel 1976 il risultato fu che il Sudafrica, già fuori dai giochi, anziché solo si trovò bene accompagnato. Estraneo al movimento olimpico, ti Sudafrica vide crescere II partito degli estranei, sta pure occasionali Un brutto affare, anzi un cattivo affare. Meglio restare nei giochi, e organizzare un diverso boicottaggio. Gli africani lo hanno già precisato, sia pure tra l'indifferenza degli Inglesi, riguarda la sola Gran Bretagna, scatterà dopo I giochi, st articolerà su questi punti: 1) Boicottare ogni evento sportli<o In Gran Bretagna, a cominciare dai Giochi del Commonwealth. In programma Il prossimo anno ad Edimburgo; 2) Impedire a ogni cittadino britannico di gareggiare In Africa; 3) Boicottare le gare sponsorizzate dalla Gran Bretagna o da enti britannici; 4) Vietare l'assunzione In ey e Rowdy Gaines dopo la conquista della medaglia d'oro bambina. Poi 1 modestissimi 200 dorso vinti dall'olandesotta Jolanda De Rover (2'12"38) In carenza di meglio: brocchette le due americane, stracotte le favorite romene, che hanno segnato comunque il gol della bandiera col bronzo "della Patrascolu. E' questo comunque lo stile più maltrattato dall'assenza Ddr. Dopo i Giochi scatta la guerra alla Gran Bretagna Più vibranti I 1500, anche se Olorglno DI Carlo, atteso sotto I 15', all'assalto dell'ombra di Salnlkov, si è eclissato dopo un terzo di gara, forse pago dell'oro del 400. accontentandosi di difendere l'argento dal tedesco Pfciffer e lasciando via libera al compagno Mlkl O'Brlan. un lungagnone diciannovenne di Mlsslon Viejo, dalia nuotata placida e Implacabile, che è passato agli 800 in 8'3"»6 e concluso In 15'5"20. L'ombra di Salnlkov sorride. Qui era In gara l'unico, l'ultimo finalista azzurro, Stefano Orandl: e se re cavata dignitosamente, prendendosela con calma ma rimontando nel finale prima l'australiano Shllmlngton. poi 11 canadese Shcmllt. senza avere poi 11 tempo di Insidiare 11 quinto posto di Iacono, che sarebbe stato suo ripetendo 11 primato Italiano della batterla, sei secondi meno del 15'28"58 della finale. Conclusione In gloria con la staffettona Usa: mondiale con Carey 55"41 a dorso (meglio che nell'individuale). Lundquist l'l"46 a rana. Morales addirittura 52"87 a delfino. Oalnes 49" 1G a crawl, per l'ultimo tripudio a stelle e strisce della piscina Use, sponsorizzata dagli hamburger.-,, il cibo predllet to di ogni bravo americano, g. mcn.