Lewis compie la prima fatica: 9"99

Lewis compie la prima fatica: 9"99 Lewis compie la prima fatica: 9"99 Nella gara di sprint - L'eptathlon all'au dal nostro Inviato GIORGIO BARBERIS LOS ANGELES — L'attimo del '...-.ino che ogni singolo spettatore aspettava di poter tributare a Cari Lewis « arrivato puntuale, come da programma orarlo, alle 19,10 e pochi secondi. Lewis ha alzato le braccia al cielo passando 11 traguardo ed ha compiuto una cinquantina di metri facendo piccoli balzi di gioia mentre 11 pubblico sembrava delirare por lui. L'ere- ' de di Owens ha racceho 1' suo primo oro olimpico al t tarmine del 100 metri, nei quali ha ribadito di essere un atleta di dimensione tale che attualmente non ha eguali al mondo. Il suo tempo. 9"?D con appena una bava di vento a favore (+0.2 metri al secondo), dice anche com.» a tale 11'. elio fosse pressoché Inattaccabile a meno che qualcuno non si migliorasse In modo clamoroso quanto Imprevedibile. In assoluto si e trattato probabilmente della gara più veloce di Lewis, visto che quando corse In 9"97 il vento era sensibile (+1.48). La vittoria di Lewis — In una giornata che l'australiana Nunn ha «rovinato- agli Usa strappando per tre punti l'oro dcll'eptathlon a Jackle Joyner, sorella di Al. Il vincitore del salto 'rlplo — è stata netta. Impressionante. Ola si era visto dalle batterle che solo 11 giamaicano Stewart e l'altro statunitense Oraddy avrebbero potuto tentare 1' Impossibile: per gli altri 11 discorso era chiuso In partenza. Allo .Man- valido, dopo una falsa partenza del canadese Johnson, anche Stewart diventava piccino piccino davanti al magnifico Cari. Oraddy Invece no. Aggrediva con disperato vigore la pista, approfittando anche di un'indecisione iniziale di Lewis. Spingeva bene fi ventenne Barn, da Atlanta, e per 60 metri anche 11 grande Cari era costretto ad Inseguire. Quando passava, nello stadio era come 11 levarsi di un sospiro di sollievo: Lewis Biava andando a vincere come da c I Angele*. Cari l*«K compie il prò d'onore con la bandiera statunitense (Tel. Ass. Press) non c'è stata l'attesa straliana Nunn per copione. Il copione perù non veniva rispettato a fondo e non salivano tre statunitensi sul podio. In questa finale che ha visto al via otto atleti di colore come a Mexico '68. Brown dimostrava di non valere pio di tanto (che peccato non ci fosse al suo posto Calvin Smith) e si lasciava poi sfuggire 11 bronzo, conquistato dal canadese Johnson. Un vero dispetto, anche se tripletta statunitense (3° il canadese 3 punti sulla statunitense Joyner, vece e uscito di scena e poco Imporla che a. '.irgli compagnia sia :. 'io un campione del calibro di Wells. Oli a".rl due titoli In palio, come il c detto, è mancalo poco i :iisserò entrambi In cas> oyner, con un primato difficilmente eguagliabile anche 'erche sarebbero stati conquistati pressoché contemporaneamente, con premiazione una di seguito all' quello della Nunn e stato anche pia crudele. Ed a proposito di dispetti, ne ha fatto uno grosso a se slesso ed agli Italiani pure Stefano Tllll. rimasto sul blocchi della sua semifinale eppoi vanamente lanciato a rincorrere un posto tra gli otto migliori sprinter del mondo. Peccato davvero, perché tra I finalisti avrebbe potuto trovare spazio, magari anche senza sfigurare. E In¬ Johnson, Tilli e «vendicata» da altra. Ma Jakte. 22 anni, due meno del fratello, si é lasciala sfuggire l'oro* proprio all' ultimo atto della gara conclusiva dcll'eptathlon, gli 800 metri, rimontata dalla Nunn che prima di questa gara era In ritardo di 31 punti. Quello che Jackle ha perso se re ripreso 11 fratello Al nel triplo, dopo aver tremato non poco per l'ultimo salto del connazionale Conley che at- liminato in semifinale) suo fratello nel triplo terra va occhio e croce sul 17.6C. Ma era nullo, un nullo di un'Inezia come avrebbero poi ben mostrato le suggestive Immagini televisive della punta della scarpa bloccata oltre l'asse di battuta. Conley e finito comunque secondo (17.18 contro 11 17.26 di Joyner) migliorando di una posizione 11 risultato del mondiali di un anno fa. l.'i-.nk... 1" Istrionico atleta che cattura I' attenzione della folla con ampi gesti sprizzando simpatia, non ha Invece mal trovuto 11 salto buono cosi come in fondo 11 britannico Connor al quale 11 terzo posto con 16.87 può stare anche un po' stretto. Bc le finali hanno catalizzato l'Interesse di un pubblico compatto nel riempire ogni angolo del Collscum, altrettanta attenzione hanno desiato le fasi eliminatorie di altre gare, specie degli 800 maschili. I quattro «quartihanno offerto, almeno nelle prime tre serie, un copione monocorde: 11 giocare da parte del più forti a dimostrare la propria superiorità con ac-1 colorazioni e decelerazioni IInall incredibili, nonostante si corresse sotto gli l'45". Roba entusiasmante, tanto più perché a questo clima si e magnificamente adattato anche Donato Babla, guadagnandosi la semifinale con facilita pari a quella mostrata da Coe o da Cruz, da Ovett ' o da Earl. La vittima più Illustre é stato lo statunitense Marshall, mentre anche Matcrazzl ha dovuto arrendersi dopo aver perso metri preziosi Inciampando in un avversarlo. Come Sabla. anche Gabriella Dorlo ha dato buona prova di sé correndo la sua semifinale degli 800 In meno di 2' (159 "53) e risultando seconda solo alla romena Lovln. Finalmente, dopo averla vista Incerta e tormentata per lunga parte della stagione, si può ritenere che sia appieno recuperata e possa dire anche una parola Importante. non tanto negli 800 quanto nel 1500 a lei più congeniali. l'44 "25 141 "SS 27'33"10 13'51 8.31 8,28 86.34 (5,14 82,18 48"26 48 93 4917 l'55"69 l'56"09 l'58"53 74.72 72.16 69.96 20"35 20"76 20"56 827"66 8'26"90 5.50 57""47 ha («0; &00 M

Luoghi citati: Atlanta, Los Angeles