La Ferrari continua a arrancare

Nel Gran Premio di Germania a Hockenheim ennesimo successo della McLaren-Porsche con Alain Prost e Niki Lauda Nel Gran Premio di Germania a Hockenheim ennesimo successo della McLaren-Porsche con Alain Prost e Niki Lauda La Ferrari continua a arrancare Sesto Arnoux, Alboreto ritirato: sconcerta la scarsa competitività delle nostre vetture. E' ormai il caso che Marancllo concentri l'impegno nello sviluppo delle macchine per il prossimo anno dal nostro Inviato CRISTIANO CHIAVEGATO HOCKENHEIM — Giornate, memorabile per l'automobilismo tedesco nel -Motordrom. di Hockenheim. Due MeLaren con motore Porsclie si sono contese, dopo una bella lotta in famiglia, il Gran Premio di Germania, undicesima prova del campionato mondiale. Non era mal successo che due propulsori della Casa di Stoccarda ottenessero un risultato di questo genere in Formula l, vetrina sportiva, tecnica e commerciale che non ha eguali. Praticamente senza rivali. Alain Prosi e Niki Lauda hanno ingaggiato un duello solitario che alla fine ha premiato il pilota francese, giunto alla sua quarta affermatone stagionale dopo Brasile. Imola e Montecarlo. Con questa vittoria Prost ha consolidato la sua posizione di leader del mondiale, anche se l'austriaco, con il secondo posto, ha limitato il distacco a quattro punti e meno. La lotta in casa McLarcn-Porsche, dunque, è ancora apertissima. E. mentre .dcktor. Ferry Porsche. 74 anni, responsabile numero uno della prestigio- sa marca di Stoccarda, probabilmente gioiva nella sua residenza di Wcissach. dove si trova anche il centro sperimentale della Casa, l'ottantatetenne Enzo Ferrari deve aver provato sentimenti di amarezza e delusione davanti al video di Fiorano. Le sue rosse vetture, ancora una volta in questa disgraziata stagione, arrancavano in pista. Il bilancio di Hockenheim è magro per la Casa di Mannello. René Arnoux ha ottenuto il sesto posto e un puntici-' no alle spalle dei due dominatori della gara, preceduto sul traguardo anche dalla Renault di Derek Warwich, dalla Lotus di Nlgcll Moriteli e dall'altra Renault, quella di Patrick Tambay. Michele Alboreto è stato costretto al ritiro dopo pochi giri. Ma ciò che ha lasciato (concertafi I non pochi tifosi di Mannello pretenti ad Hockenheim è stata l'assoluta mancanea di competitività delle vetture italiane. Arnoux Ita preso un giro di distacco da Prost e Lauda, come dire oltre sette chilometri. Un abisso. E bisogna dire clic alla fine II francese appariva persino un po' mortificato. E' pur vero die ancora una volta (S gare su 11) il Gran Premio è stato uno show delle vetture che utilizzano i pneumatici Mtchclin. Le .scarpe, francesi hanno conquistato i primi tre posti sul podio. Ma è altrettanto indiscutibile che la Ferrari non riesce neppure ad essere la migliore fra le monoposto che utilizzano i prodotti della Goodyear. E'piena crisi per la scuderia italiana, non ci sono dubbi. In Formula 1 da una prova all altra pottono cambiare molte cose. Tuttavia sembra ormai logico che le, squadra modenese debba pensare al futuro, al prossimo campionato, tavolando su una vettura diversa che potrebbe già sperimentare nel finale di stagione. Per quanto riguarda la sfida fra Prost e Lauda, ogni ombra sembra fugata. Si tratta proprio del motivo dominante di guest anno, di uno scontro testa a tetta. Elio De Angelit e Nelson Piquet (che protava la Brabham-Bmw al .derby, tedesco del motori) hanno fatto II possibile per contrastare i due rivali, ma sono stati entrambi costretti al ritiro, l'ero, almeno (a differenza della Ferrari), hanno abbandonalo per rotture, meccaniche mentre ti trovavano al comando e ti battevano arditamente contro i .mostri. McLaren. Hockenheim. Niki I .audii e Alai n Prost festeggiano sul podio il trionfo nel G.P. di Germania; a destra, Derek Warofck (Tclcfoto)

Luoghi citati: Brasile, Germania, Imola, Montecarlo, Stoccarda